1999 Strategie di rete nei percorsi d'inclusione per le vittime della tratta

20060906 16:28:00 webmaster

Se ne parla all’Università di Macerata in un ciclo di seminari rivolto ad agenti di intermediazione sociale e realizzati all’interno del progetto ”Diritto di accesso” per il reinserimento socio-lavorativo di chi è oggetto di sfruttamento

MACERATA – S’intitola “Strategie di rete nei percorsi d’inclusione delle vittime della tratta” il ciclo di seminari formativi d’aggiornamento per agenti d’intermediazione sociale, promosso dal Dipartimento di filosofia e scienze umane dell’Università degli studi di Macerata. Dal 14 settembre 2006 all’8 marzo 2007 tre grandi temi saranno al centro degli incontri: “Strategie d’inclusione: dinamiche e risorse psicologiche” (14 settembre, 12 e 26 ottobre); “L’inclusione sociale tra tutela giuridica e prospettive economiche” (28 settembre, 11 e 25 gennaio, 8 e 22 febbraio); “Per un’etica della restituzione: implicazioni antropologiche delle strategie d’integrazione sociale” (9 e 23 novembre, 14 dicembre, 1 e 8 marzo).

La partecipazione è assolutamente gratuita, aperta anche a studenti universitari dei corsi di laurea affini ai temi in questione.

L’iniziativa – si apprende dalla presentazione – intende offrire degli spazi di confronto, approfondimento e condivisione relativamente alle forme di costruzione e validazione dei percorsi d’accesso alla vita sociale delle persone escluse, con particolare riguardo alle vittime della tratta.

Per dirigenti e funzionari degli enti pubblici e privati, amministratori (regionali, provinciali e comunali), confederazioni sindacali, imprenditori, servizi per l’impiego, forze dell’ordine e tutti gli attori del sociale che a vario titolo sono coinvolti nei percorsi di reinserimento di chi è oggetto di sfruttamento, sarà l’occasione per una elaborazione comune, attraverso spazi di discussione e di dialogo. Il proposito è, infatti, quello di orientare tali attori verso un lavoro d’équipe per costruire reti territoriali e coordinare interventi di mediazione dei conflitti, d’integrazione sociale delle vittime, di costruzione di politiche di lotta alla tratta e allo sfruttamento degli esseri umani.

I seminari sono finanziati e realizzati all’interno del Progetto Equal 2 Diritto all’accesso, un progetto

per le vittime della tratta presentato lo scorso 7 febbraio a Porto Sant’Elpidio (Ap), che si concluderà nel dicembre del 2007. Il progetto è nato per dare risposta alla preoccupante crescita dello sfruttamento sessuale che negli ultimi dieci anni ha interessato, lungo le coste marchigiane e abruzzesi, donne albanesi e nigeriane (inizio anni ’90), ucraine e russe (seconda metà degli anni ’90), moldave (tra il ’99 e il 2001), rumene negli ultimi tre anni e bulgare, ma anche per contrastare lo sfruttamento di esseri umani nel mercato del lavoro nero e dell’accattonaggio. “Diritto all’accesso” si propone di aumentare qualitativamente e quantitativamente le opportunità di inserimento socio-lavorativo delle vittime della tratta, attraverso un lavoro di rete sul territorio mirato a monitorare il fenomeno e creare possibilità di occupazione attraverso un percorso di formazione.

Capofila del progetto l’associazione On the road di Martinsicuro (Te). Gli altri partner del progetto sono l’associazione Free Woman di Ancona, le Province di Ancona e di Ascoli Piceno, l’Ambito sociale territoriale 20 di Porto Sant’Elpidio, l’Università di Macerata nell’ambito della formazione della figura del tutor socio-occupazionale, la Lega delle cooperative delle Marche e la Confindustria di Macerata per l’avviamento delle ragazze al lavoro e la loro formazione specifica, il Consorzio Nova e l’agenzia di stampa Redattore Sociale di Capodarco di Fermo che si occupano della promozione del progetto, la società Metabolé per la supervisione scientifica.

(sb)Il redattore sociale/EMINOTIZIE

http://www.redattoresociale.it/

 

 

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