20060913 14:53:00 webmaster
Sarà approvata venerdì e presentata alla Conferenza nazionale sull’immigrazione. La Regione chiederà al Governo di incrementare i flussi. Pronte le prime 10 mila copie della Costituzione italiana multilingue
GENOVA – In Liguria, pronta la nuova legge regionale sull’immigrazione. Sarà approvata venerdì prossimo e presentata lunedì 18 settembre alla Conferenza Nazionale sull’Immigrazione, che si terrà a Genova presso Palazzo Ducale.
La legge prevede la costituzione di un Fondo di garanzia per l’avvio d’impresa e la ricerca di alloggio, corsi di italiano per adulti immigrati e mediatori culturali nelle scuole e negli ospedali. La Regione assumerà un ruolo di regia nella gestione delle politiche abitative, nella sanità e nei servizi sociali per gli immigrati, fornendo ai cittadini stranieri – come ha dichiarato Assessore alle Politiche dell’immigrazione Enrico Vesco – una risposta organica.
La legge sancirà inoltre la nascita della Consulta regionale sull’immigrazione, composta dai rappresentanti delle Comunità immigrate, dei Dipartimenti regionali, dei sindacati e degli imprenditori. La Consulta avrà il compito di definire una programmazione triennale per gestire il fenomeno delle migrazioni a livello regionale.
Alla Conferenza nazionale parteciperanno il Commissario Europeo Franco Frattini, il Ministro dell’Interno Giuliano Amato e il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. L’incontro rappresenterà un’occasione di confronto con il Governo per rivedere insieme la Legge Bossi-Fini e ridefinire i flussi. La Liguria è stata infatti una delle regioni maggiormente colpite dai limiti della legge sull’immigrazione. Nel 2006, a fronte di una richiesta da parte delle organizzazioni datoriali di 7500 unità, la quota attribuita alla Regione è stata di 3000. La richiesta di permessi di soggiorno da parte dei datori di lavoro è arrivata a 11.000. per queste ragioni, la Liguria chiederà al governo di rivedere la legge e incrementare flussi di lavoratori stranieri, “necessari – secondo Vesco – anche all’economia del nostro paese”.
Tra le novità che saranno presentate alla Conferenza di lunedì, oltre alle proposte della Commissione Europea e del Governo, la Regione Liguria presenterà la prima Costituzione Italiana Multilingue.
Secondo Vesco, “nel momento in cui si stanno riducendo da dieci a cinque gli anni per ottenere la cittadinanza italiana, credo sia giusto far conoscere agli immigrati i capisaldi della Costituzione Italiana a tanti futuri nostri connazionali per un dovere civile e per rimarcare la volontà di un loro riconoscimento, attraverso la conoscenza dei diritti e dei doveri che li attendono".
Le prime copie della Costituzione multilingue saranno distribuite durante la Conferenza Nazionale e, nei giorni successivi, nelle scuole e nei Centri per l’educazione permanete per adulti e nei punti di ritrovo dei cittadini stranieri.
Gli immigrati potranno quindi conoscere i diritti e i doveri fondamentali sanciti nella prima parte della nostra Carta Costituzionale grazie alle traduzioni in albanese, arabo, cinese, francese, inglese, portoghese, rumeno, russo e spagnolo. (md)
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