20060910 17:18:00 webmaster
Domani l’ufficio di presidenza dei toscani all’estero presente in giunta
Martini: “Segno della nostra attenzione particolare al tema in sintonia anche con il governo”
FIRENZE “Per la prima volta nella storia domani l’ufficio di presidenza del Consiglio toscani all’estero sarà presente in giunta regionale, segno della nostra attenzione particolare al tema, in sintonia anche con il messaggio del governo che ci dice di fare di questo non un argomento marginale ma centrale della nostra politica”.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione Claudio Martini presente a Castelnuovo Garfagnana, dove si è svolta la celebrazione conclusiva della tre giorni di “Toscani all’Estero”, alla quale ha preso parte anche il viceministro degli Esteri con delega per gli italiani nel mondo Franco Danieli.
Dopo la sfilata dei labari degli enti locali e dei gonfaloni delle associazioni toscane all’estero accompagnata dalla filarmonica Giuseppe Verdi di Castelnuovo Garfagnana, il corteo si è trasferito al Teatro Alfieri, che aprì i battenti nel 1860, che proprio ai toscani all’estero ha di nuovo offerto il palco per un evento pubblico dopo una chiusura di oltre venti anni e un accurato restauro.
Palco sul quale, oltre al presidente Martini e il viceministro Danieli, erano presenti il sindaco di Castelnuovo Sauro Bonaldi, il vicepresidente della Provincia di Lucca Patrizio Petrucci, Francesco Pifferi, presidente della Comunità montana della Garfagnana, Valerio Cecchetti, presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo, Lorenzo Murgia vicepresidente vicario del Consiglio toscani all’estero, Sergio Socci, vicepresidente del Cte, Dino Nardi, coordinatore continentale delle Associazoni toscane dell’Europa, Enrico Belli, coordinatore continentale delle Associazioni toscane dell’Australia, Mario Rossi, coordinatore continentale delle Associazioni toscane del Sud America e Renzo Orsi, coordinatore continentale delle Associazioni toscane del Nord America. Davanti, una platea di giovani toscani provenienti da ogni parte del pianeta, da Buenos Aires a Melbourne, da Mar della Plata, a Belfast alla Patagonia.
“Da questa grande festa – ha continuato Martini – abbiamo imparato che l’impegno sul tema emigrazione e sul rapporto con gli emigrati non è solo romantico o memorialistico, ma soprattutto è un lavoro che parla di cultura, di economia, di convivenza, di pace e dialogo fra i popoli.
Il legame della Toscana con gli emigrati e degli emigrati con la Toscana si rinnova con i giovani che quest’anno qui hanno avuto grande spazio per programmare il loro futuro. L’appuntamento dell’anno prossimo con la terza conferenza mondiale dei giovani toscani nel mondo conferma che il tema giovani è un investimento per la nostra regione che ha l’abitudine di guardare lontano, e sarà l’occasione per far crescer tutto il movimento”
L’impegno che ha segnato il successo dell’edizione toscani all’estero 2006 è sato riconosciuto anche dal viceministro Danieli che, sottolieando la sensibilità dimostrata dalla Toscana sul tema, ha ricordato come la nostra regione sia stata una delle prime a muoversi in modo organizzato per dare un riconoscimento formale ai toscani nel mondo. Un dinamismo che al lavoro dà continuità e slancio fornendo l’esempio anche ad altre regioni italiane. (cb).
2036-toscani-nel-mondo-la-terza-giornata-della-manifestazione-a-castelnuovo-garfagnana
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2006-1
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