20060920 17:16:00 webmaster
Un premio dedicato alle testimonianze degli emigranti: il 23 e il 24 settembre, a Borgotaro, si tiene la prima edizione del Premio Borgo Val di Taro – Scritture dell’emigrazione. Borgotaro è un paese in provincia di Parma, e sorge in una zona dell’Appennino al confine tra Liguria, Toscana ed Emila Romagna. Una zona che ha visto più volte, nel corso dei secoli, i propri abitanti partire in cerca di fortuna.
La manifestazione, che vede, tra gli altri, il patrocinio della Regione Liguria, vuole aiutare a scoprire le testimonianze scritte di una storia di italiani fuori dall’Italia. Il premio, aperto a scrittori italiani e stranieri, è assegnato quest’anno per la prima volta ed è rivolto a opere di narrativa e di saggistica che abbiano come tema la storia dell’emigrazione italiana.
Il programma della manifestazione prevede, sabato 23 alle 11, la presentazione al Museo delle Mura del libro Per procacciarsi il vitto. L’emigrazione dalle valli del Taro, del Ceno dall’Ancien Regime al Regno d’Italia, di Mortali e Truffelli. Alle 16, in piazza Manara, il simposio La promozione e la valorizzazione della lingua italiana all’estero, con intervento, tra l’altro, dell’assessore regionale Giovanni Vesco.
Domenica 24 la consegna dei premi, che vanno a Pierre Milza, saggista e professore di storia contemporanea all’Institut d’etudes politiques di Parigi, e a Mino Carta, giornalista e scrittore. Per i vincitori intervista pubblica curata da Maurizio Chierici, inviato dell’Unità in Sud America e da Gian Antonio Stella, del Corriere della Sera.
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