20070201 15:28:00 webmaster
“Valorizzata l’esperienza del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”
ROMA – “Un lavoro positivo e soddisfacente, il cui risultato tende a introdurre novità importanti in tema di immigrazione”. Così Luca Pacini – rappresentante della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci ) all’interno della Commissione sui centri di permanenza temporanea voluta dal ministero dell’Interno e presieduta da Staffan De Mistura – giudica l’attività svolta in questi mesi.
“La verifica effettuata – spiega – ha messo in evidenza come l’attuale sistema abbia costi enormi e risultati inadeguati. Da qui é scaturito il primo elemento di novità, che definirei culturale: passare dalla attuale identificazione immigrato clandestino uguale ‘probabile delinquente’, con quella totalmente diversa del ‘probabile concittadino’; ovvero una persona con la quale è possibile immaginare di fare un patto”. Di fronte a immigrati identificati, che magari avevano un permesso di soggiorno per lavoro e che, finito quest’ultimo, sono rimasti in clandestinità – spiega Pacini – si può quindi pensare ad un rinnovo temporaneo del permesso di soggiorno ‘per ricerca lavoro’, al termine del quale, senza risultati su questo fronte, si può accedere al ‘rimpatrio concordato’, che comunque non comporta (coma oggi avviene) il divieto a rientrare in Italia per dieci anni. Altre forme ‘concordate’ possono poi riguardare immigrati che contribuiscano fattivamente alla loro identificazione”.
“L’obiettivo – rileva Pacini – è quindi quello di un progressivo svuotamento dei Cpt , che dovrebbero ospitare solo i cosiddetti ‘irriducibili’ (per non più di venti giorni, seguiti dall’espulsione) e degli immigrati in attesa del rimpatrio concordato (per non più di cinque giorni). Per quanto riguarda infine i Centri di identificazione – conclude – anch’essi dovrebbero svuotarsi, trasferendo progressivamente gli immigrati all’interno del Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo ed i Rifugiati, gestito da Anci e Ministero dell’Interno assieme a molti Comuni italiani, che dovrà essere invece potenziato”. (Inform/Eminotizie)
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EmiNews 2007
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