20070206 09:37:00 webmaster
RIMINI – A Rimini, riunione di insediamento della nuova Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo. Alla presenza dei nuovi membri, tra cui ricordiamo ben otto a rappresentare i giovani, la presidente Silvia Bartolini, con una relazione lucida e appassionata ha parlato dei progetti futuri che vedono, tra gli attori principali proprio le nuove generazioni. E questo in continuità con l’operato dell’ex presidente Ivo Cremonini, presente a Rimini che la Bartolini ha voluto ringraziare pubblicamente.
Silvia Bartolini si è soffermata sul valore della nuova Legge in favore degli emiliano romagnoli nel mondo, approvata qualche mese fa “che può costituire un’occasione di crescita nell’elaborazione delle politiche della nostra Regione nei confronti dei nostri corregionali all’estero” e della particolare attenzione che questa rivolge ai giovani, prevedendo infatti 8 consultori giovani accanto ai 15 adulti.
“Abbiamo, in questo modo, voluto incentivare la presenza delle nuove generazioni, per dare più forza, vivacità e capacità di innovazione alle nostre 85 associazioni all’estero. Come nella politica, nell’economia e in tutta la società, promuovere la presenza giovanile significa preparare quel ricambio generazionale al quale ognuno di noi dovrebbe pensare senza angoscia”.
In apertura della Consulta, Silvia Bartolini ha proposto alla platea, l’idea di realizzare una Conferenza dei giovani emiliano romagnoli nel mondo, a Buenos Aires, il prossimo luglio. “L’esperienza – ha sottolineato la presidente – ci dice che ogni volta che abbiamo riunito i nostri giovani, quell’incontro si è trasformato in un motore di progetti e iniziative che hanno migliorato le nostre politiche. Pensiamo ad esempio a Radio Emilia Romagna, un’idea meravigliosa nata nell’ultima Conferenza dei giovani che si è tenuta tre anni fa a Montevideo. Grazie a quella intuizione oggi abbiamo una radio digitale che da quasi un anno trasmette sul web ogni settimana 13 rubriche della durata complessiva di 6 ore. Ma penso anche all’ampliamento e al miglioramento degli stage professionali del Programma Boomerang e a ReportER, il sito dedicato e curato proprio dai giovani all’interno del nostro portale”.
Un apprezzamento sulle attività della Consulta nei riguardi dei giovani è venuto dal segretario generale del Cgie Elio Corazza, che ha sottolineato come solo la nostra Regione e poche altre, abbiano messo in campo iniziative verso le nuove generazioni tra cui uno strumento di comunicazione agile e coinvolgente come Radio Emilia Romagna.
E ancora del ruolo rilevante dei giovani emiliano romagnoli ha parlato il presidente della Regione Vasco Errani . “Quando parliamo dei giovani – ha detto Errani – non è per fare del giovanilismo. In un paese poi dove fare del giovanilismo equivale a non fare niente. Perché non dobbiamo dimenticare quanto forte sia l’aspetto gerontocratico di questa Italia. Noi invece guardiamo ai nostri giovani che sono spesso, di terza, quarta generazione, che sono cittadini dei paesi in cui sono nati, cresciuti ma che non vogliono rinunciare alle loro radici. Loro rappresentano un ponte tra questa regione e il mondo, una grande ricchezza da valorizzare”.
(Marina Leonardi)
http://www.regione.emilia-romagna.it
2735-giovani-protagonisti-della-nuova-consulta-degli-emiliano-romagnoli-nel-mondo
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EmiNews 2007
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