20070212 23:23:00 webmaster
Dopo il Convegno nazionale, in cui le associazioni hanno ribadito con forza le ragioni della loro autonoma presenza, la consapevolezza del loro impegno e delle loro responsabilità per il futuro, la scorsa settimana si è riunito a Roma l’ufficio di Presidenza della Consulta Nazionale dell’Emigrazione presieduta da Rino Giuliani.
Se c’è un soggetto della società civile che garantisce la solidarietà, il contributo volontario dei propri aderenti, l’autonomia ed il pluralismo dei contenuti questo, è stato sottolineato in più di un intervento, è proprio l’associazionismo di cui la CNE è espressione significativa.
"Si sono esaurite le contrapposizioni artificiose fra associazioni nazionali e locali improvvidamente introdotte da alcune normazioni regionali del decennio trascorso – ha ricordato Giuliani – anzi all’interessato annuncio di declino delle associazioni nazionali, con i fatti, abbiamo risposto avviandone il concreto rilancio".
"Le associazioni nazionali si caratterizzano per la loro peculiarità, loro propria, di riassumere l’insieme del paese e non una sola parte, per poter e voler sostenere fra i nostri connazionali emigranti le ragioni, dalla Costituzione repubblicana in primo luogo, dalle quali, ovunque ci si riconosce come comunità nazionale".
L’Ufficio di Presidenza alla fine del dibattito, svoltosi in modo concorde, ha dato mandato al presidente di verificare la disponibilità delle Consulte regionali ad una ravvicinata occasione congiunta di confronto a partire dalle normative che riguardano le associazioni.
È stato infine deciso di porre alla discussione del prossimo Ufficio di Presidenza i temi che dovrebbero essere oggetto dell’annunciato seminario del Cgie sulla "Riforma dello stato" del quale si è in attesa di conoscere la data di svolgimento ed i criteri di partecipazione.
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EmiNews 2007
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