20070212 23:56:00 webmaster
ROMA – Il 9 febbraio il Comitato di Presidenza del CGIE ha incontrato i parlamentari italiani eletti all’estero per esaminare i problemi relativi ad una proposta di riforma del CGIE, al fine di rafforzarne il ruolo e l’iniziativa, alla luce delle decisive novità introdotte dall’elezione di 18 parlamentari eletti dai cittadini italiani residenti all’estero.
Il Segretario generale Elio Carozza ha aperto la riunione illustrando il documento che la terza commissione del CGIE, su mandato dell’Assemblea Plenaria, ha elaborato per consentire una più attenta riflessione che dovrà investire i Comites, le commissioni continentali e la prossima Assemblea Plenaria.
Elio Carozza ha sottolineato che il CGIE non intende produrre una proposta autoreferenziale, ma ricerca il confronto più ampio con i Parlamentari, il Governo, l’associazionismo per difendere e promuovere gli interessi delle comunità italiane all’estero e pervenire rapidamente ad una proposta di legge concertata fra Governo e Parlamento, esaminate ed acquisite le proposte del CGIE.
I Parlamentari presenti, 12 su 18 dei diversi gruppi politici di maggioranza ed opposizione, hanno espresso una prima opinione, riconfermando la loro disponibilità al confronto con il CGIE ed il loro impegno per sostenere il pieno diritto di cittadinanza degli Italiani nel mondo e la difesa dei loro interessi sociali, economici e culturali.
Nella riunione i Parlamentari presenti hanno riconfermato il loro interesse ad una proposta di riforma del CGIE sottolineando l’importanza che i problemi degli italiani all’estero vengano discussi dall’insieme dei Parlamentari, eletti in Italia e all’estero.
Parlamentari e Comitato di Presidenza del CGIE hanno convenuto di promuovere ulteriori incontri per delineare un percorso, concordato anche con il Vice Ministro con delega per gli italiani all’estero, Sen. Franco Danieli. (Inform-Eminotizie)
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EmiNews 2007
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