2792 CGIE: Il comunicato della Segreteria esecutiva sulla riunione del Comitato di Presidenza

20070214 14:21:00 webmaster

ROMA – Si è svolto venerdì 9 e sabato 10 febbraio presso il Ministero degli Esteri il primo Comitato di Presidenza del CGIE per l’anno 2007. Erano presenti tutti i consiglieri ad eccezione di Dino Nardi per seri motivi familiari ed il consigliere Gianluigi Ferretti, dimessosi dal CdP in occasione dell’assemblea generale del dicembre scorso e che potrà essere sostituito solo per elezione nella prossima assemblea plenaria. il governo era rappresentato dall’on. Vittorio Craxi, Sottosegretario al Ministero degli Esteri, che ha presentato la relazione governativa.

Il Vice ministro Danieli con delega per gli italiani nel mondo era infatti impegnato in una missione istituzionale all’estero. ha presieduto i lavori anche il Direttore generale della DGIEPM Ambasciatore Adriano Benedetti.

Su proposta del Segretario generale, il Comitato di presidenza ha fatto propria una nuova metodologia per le attività del Cgie che intende valorizzare il contributo delle commissioni tematiche e delle commissioni continentali, alle cui riunioni saranno invitati a partecipare i presidenti degli Intercomites dell’area. in questa ottica, sono stati individuati due tematiche prioritarie, la riforma dello stesso Cgie e la comunicazione e l’informazione, che dopo essere stata oggetto di una prima riflessione nelle competenti commissioni tematiche, saranno sottoposte alle commissioni continentali, le cui osservazioni saranno poi trasferite all’assemblea plenaria prevista all’inizio di maggio p.v., la quale potrà pronunciarsi compiutamente su tali questioni, già oggetto di un vasto dibattito nelle collettività.

Il Comitato di presidenza ha apprezzato il lavoro svolto dalle commissioni tematiche “diritti e partecipazione” e “Stato Regioni Province Autonome Cgie”, che si sono riunite in via straordinaria durante il mese di gennaio.

Con i tredici parlamentari eletti nella circoscrizione estero che hanno aderito all’invito del Segretario generale e sono intervenuti venerdì 9 febbraio scorso ai lavori del CdP, cinque erano stati impediti da precedenti impegni assunti, è stato affermato il comune interesse ad instaurare un rapporto di collaborazione continuativo. si è infatti convenuto sulla opportunità di incontri regolari per esaminare congiuntamente le maggiori tematiche sul tappeto, iniziando da quella della riforma del Cgie.

l’incontro ha rilevato come sia ancora più sentito il ruolo e la funzione del Cgie nell’ambito di una compiuta rappresentanza degli italiani all’estero.

Il Comitato di Presidenza ha altresì preso in esame il lavoro predisposto dalla sesta commissione tematica insieme alla cabina di regia per la conferenza permanente Stato-Regioni-Province Autonome-Cgie sulla realizzazione dei due seminari, riforma dello stato e internazionalizzazione, che dovrà svolgersi nel corso dell’anno, seguendo le indicazioni fornite dalla seconda plenaria della conferenza stessa, svoltasi il 29 novembre del 2005. al riguardo, il CdP ha ribadito l’esigenza di rafforzare il coordinamento con le altre componenti della conferenza, lo stato e le regioni, il cui contributo viene considerato determinante allo svolgimento di tali iniziative.

Il primo seminario si terrà a latere della plenaria di maggio e quello sull’internazionalizzazione, a latere della plenaria autunnale.

Nel merito della possibilità per i consiglieri di trasferirsi dall’una all’altra delle diverse commissioni tematiche del Cgie, questione sollevata da un gruppo di consiglieri, il Comitato di presidenza, pur avendo acquisito un parere dell’ufficio legislativo del Ministero degli Affari Esteri che conferma il principio della preventiva autorizzazione da parte dello stesso CdP, ha deciso di accogliere tutte le richieste in attesa che la prossima assemblea plenaria possa deliberare le eventuali integrazioni all’attuale regolamento interno.

Infine, si è proceduto a fissare il prossimo calendario delle attività, che, in ossequio alla metodologia di lavoro proposta dal segretario generale di coinvolgere maggiormente le diverse istanze del Cgie nella elaborazione delle delibere che dovrà adottare l’assemblea generale, prevede due solo assemblee generali, una a maggio ed una inizio novembre, quest’ultima dedicata in larga misura alle questioni dibattute nella legge finanziaria, le solite sei commissioni continentali, due per ogni area geografica, ognuna in preparazione di una assemblea generale, ed una riunione straordinaria di ogni commissione tematica per l’approfondimento delle questioni di rispettiva competenza, il cui onere finanziario viene coperto rinunciando alla tradizionale assemblea straordinaria di fine anno.

(Segreteria esecutiva CGIE)

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EmiNews 2007

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