20070216 15:40:00 webmaster
Usa, l’organo di controllo del Congresso: in Iraq sprecati 2,7 mld per la Halliburton
Allarme sfollati in Iraq. Secondo l’Oim, l’Organizzazione internazionale per i migranti «il numero degli sfollati cresce ogni giorno e la situazione della sicurezza non sta migliorando». La previsione è che quest’anno un altro milione di iracheni sarà costretto ad abbandonare le proprie abitazioni. Gli sfollati, ovvero i profughi che rimangono all’interno dei confini, potrebbero essere 2,4 milioni entro la fine del 2007. In altri termini, circa un iracheno su 10 sarebbe sfollato.
L’ultimo censimento delle autorità irachene, risalente al 1997, valutava in 24 milioni gli abitanti dell’Iraq. Secondo la Cia, che possiede un database sempre informato su tutti i paesi del mondo, nel luglio 2006 la popolazione era a 27 milioni.
Secondo l’Oim, solo nelle ultime tre settimane quasi 18.000 persone hanno abbandonato le loro case nelle 15 regioni del centro e del sud dell’Iraq.
Le popolazioni di sfollati rappresentano un peso sempre maggiore per le comunità dei luoghi dove trovano rifugio e sono un’altra causa indiretta dell’aumento della violenza. Non è estraneo a questa fuga il movimento continuo che spinge i sunniti ad abbandonare le zone sciite e viceversa, in un meccanismo reso tristemente noto nei Balcani dalla cosiddetta ‘pulizia etnica’.
Molti degli sfollati vivono in edifici in rovina privi di elettricità e servizi. Oltre il 46%, secondo l’Oim, non hanno finora ricevuto nessun aiuto di tipo alimentare. Per fame, per rabbia o per vendetta, anche ragazzini fra i 10 e i 14 anni cominciano ad unirsi alle bande dei ribelli: succede secondo l’Oim nella provincia di Diyala, a nord di Baghdad.
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Usa, l’organo di controllo del Congresso: in Iraq sprecati 2,7 mld per la Halliburton
Almeno 10 miliardi di dollari sono stati sprecati in Iraq: a dirlo gli ispettori del Congresso degli Stati Uniti, secondo cui oltre un quarto della somma contestata, 2,7 miliardi, sono andati alla Halliburton, il colosso petrolifero diretto dal vicepresidente Usa Dick Cheney prima che approdasse alla Casa Bianca.
Secondo il Government Accountability Office (Gao), circa un sesto della somma esaminata (un totale di 57 miliardi) sarebbe stata spesa senza controlli, a causa dei supplementi richiesti dai contractor e delle spese non previste.
Nel rapporto appena pubblicato il Gao -l’organo di controllo delle spese del Congresso – sostiene che ci sono ancora «rischi significativi» per i contribuenti americani. Complessivamente gli Usa hanno speso circa 350 miliardi di dollari per l’Iraq, ed il presidente Bush ha recentemente chiesto fondi supplementari sia per l’Iraq sia per l’Afghanistan pari a circa 100 miliardi di dollari.
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EmiNews 2007
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