2805 Contro la base USA a Vicenza, attese 70mila persone

20070216 19:02:00 webmaster

(da l’Unità del 16.02.2007)
Bertinotti: radicali, non violenti

In prima fila alla manifestazione di sabato contro il raddoppio della base Usa di Vicenza ci saranno donne e bambini. Attese almeno 70mila persone. Due spezzoni dle corteo: da una parte partiti e sindacati, dall’altro disobbedienti e centri sociali. Gli organizzatori:«La città sarà invasa pacificamente e rumorosamente da migliaia di donne e uomini». Ma le polemiche continuano. Alla manifestazione non parteciperano esponenti del governo. Bertinotti ai manifestanti: «Critiche sì, anche radicali, ma violenza mai». .

«Il futuro è nelle nostre mani. Giunta Hullweeck-governo Prodi, vergogna». Questo lo slogan che comparirà nello striscione di 10 metri che aprirà sabato a Vicenza la manifestazione contro la nuova base Usa. In prima fila al corteo ci saranno donne e bambini. In coda ci saranno i politici e in mezzo sindacati, associazioni, movimenti e centri sociali. per sabato a Vicenza gli organizzatori si aspettano l’arrivo di decine di migliaia di persone contro il raddoppio della base usa Ederle: almeno 70mila (a quella del 2 dicembre, molto più sotto tono parteciparono almeno 30mila persone). La manifestazione inizierà verso le 14. Due gli spezzoni del corteo, come ci spiega l’inviato dell’Unità Toni Fontana (audio mp3): uno animato dai comitati contro la base, dai disobbedienti e gruppi più radicali, l’altro con le bandiere di Ds, Margherita e Cgil.

E mentre gli aderenti al Presidio permanente contro il Dal Molin ribadisono che la giornata di sabato «sarà straordinaria per la nostra città, invasa pacificamente e rumorosamente da migliaia di donne e uomini, di giovani e meno giovani», non si placano le polemiche della politica e gli allarmismi.

Dopo il “richiamo” di Prodi non sfileranno esponenti di governo, ma l’ampliamento della base accende il confronto. Bertinotti, dopo aver detto «ci andrei anch’io ma non posso per rispetto verso la carica che rivesto», torna sull’argomento in un’intervista al Tg2 rivolgendosi ai giovani manifestanti («critiche sì, anche radicali, ma violenza mai»), mentre il ministro Ferrero dice: «saremmo andati tutti a Vicenza se non avessimo avuto ruoli istituzionali». Fassino ha difeso Bertinotti ed ha parlato di «strumentalità» riferendosi sia all’aggressione verbale di Diliberto a Berlusconi sia a chi ha chiesto le dimissioni del presidente della Camera.

Il sindaco di Vicenza (Forza Italia) dice di temere infiltrazioni di black-bloc provenienti da altri paesi europei. Ma anche il ministro ministro per le Riforme e i Rapporti col Parlamento, Vannino Chiti, riprendendo Amato e Rutelli, mette in guardia il movimento da possibili “infiltrazioni”: «Il ministro degli Interni Giuliano Amato ha ribadito come sia un errore criminalizzare manifestazioni pacifiche che si svolgono sul terreno della legalità. Sono il sale della democrazia. ma chi le promuove deve stare molto attento alle infiltrazioni e alla violenza».

Il clima insomma è teso. E ricorda, come dice anche il responsabile Pace del Prc Alfio Nicotra, fin troppo quello che era accaduto prima del Social Forum Europeo di Firenze: «Si agita il pericolo della violenza per oscurare le ragioni del popolo della pace. Era già successo al Forum Sociale Europeo di Firenze. Il risultato di allora fu che di quella grandiosa manifestazione i Tg e i giornali, il giorno dopo, parlarono unicamente di scampato pericolo e di come era stata brava la polizia. Delle ragioni del Forum nemmeno una parola. Questo non può accadere di nuovo a Vicenza».

Stessa posizione da parte d Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi alla camera, secondo cui «su Vicenza si sta instaurando un clima incomprensibile che mi auguro non condizioni una serena e pacifica manifestazione». «Noi – aggiunge – invitiamo i cittadini a partecipare e a sostenere la battaglia dei vicentini. Sfileranno decine di migliaia di famiglie che chiedono tutela per il loro ambiente, visto che la costruzione della base avrà un impatto ambientale notevole».

Uno ‘Speciale Tg La7’ seguirà in diretta, a partire dalle 15, la manifestazione di Vicenza.

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=63663

 

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EmiNews 2007

 

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