20070216 18:00:00 webmaster
Tra gli indagati dalla Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sul Partito comunista politico-militare vi sono anche una ventina di sindacalisti e iscritti alla Fiom-Cgil, le cui case sono state perquisite nei giorni scorsi. Per loro i reati contestati sarebbero ancor più gravi di quelli degli arrestati: oltre alle accuse di concorso in associazione sovversiva con finalità di terrorismo, banda armata, ci sarebbe anche il reato previsto dall’articolo 280 del Codice penale, ovvero l’attentato per finalità terroristiche commesso contro la vita o l’incolumità di una persona.
Le perquisizioni sono state complessivamente una settantina, ma non tutte le persone che ne sono state oggetto sono indagate. Ha quindi trovato conferma in ambienti giudiziari milanesi la notizia pubblicata dal Corriere della Sera, che parla, appunto, di una ventina di sindacalisti milanesi Cgil indagati.
Sono previsti intanto gli ultimi interrogatori di garanzia dei 15 arrestati lunedì scorso con l’accusa di associazione terroristica finalizzata all’eversione. A Monza, invece, è prevista l’udienza di convalida per le quattro persone arrestate mentre, a Sesto San Giovanni, affiggevano alcuni volantini in solidarietà con gli elementi del Pcp-m ora in carcere. I quattro sono accusati di istigazione a delinquere. Li difende l’avvocato Sandro Clementi che ha già anticipato che se nel verbale di arresto si fa riferimento, come inizialmente comunicato dalla Digos, all’art. 272 del Codice Penale (abrogato circa un anno fa) si tratta di un «arresto illegale» e chiederà «il procedimento d’ufficio».
Tra queste quattro persone c’è Angela Ferretti, sindacalista della Cgil, ora sospesa, e compagna di Massimiliano Gaeta, ritenuto il tecnico informatico della cellula del movimento operante a Milano. Insieme a Maria Zanin, convivente di Claudio Latino, la Ferretti è stata iscritta nel registro degli indagati, come si evince dagli allegati dell’ordinanza di custodia cautelare per i quindici presunti militanti. Il reato che viene loro contestato è quello di associazione sovversiva e non, come per gli arrestati, con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico.
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EmiNews 2007
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