20070220 11:11:00 webmaster
OTTAWA – Basta con questi monologhi, basta con le botte e risposte e gli interventi del tutto gratuiti di Pinco Pallino o del ciarlatano di turno. No, ma quello ha detto, quello ha risposto, mancava il quorum, quell’altro ci ha trattati male e via di seguito in una cantilena che sembra prolungarsi più del tollerabile.
Chi segue le notizie delle agenzie d’informazione per gli Italiani all’estero ne ha le tasche piene di queste espressioni di "masturbazione cerebrale" da parte di chi a tutti i costi vuole far parlare di sé, vuole leggersi, vuole il suo nome a capo della notiziola che nulla ha del roboante o del clamoroso ma assume sempre più le sembianze di litigi tra ragazzini.
Ma, guardatevi allo specchio con più attenzione, ragazzini non siete, illustri signori, e sarebbe appunto ora di smetterla con queste smanie di protagonismo, attacchi feroci a fantasmi che vagano nei meandri della vostra immaginazione. E poi… siamo ben lontani da nuove elezioni in Italia, se e quando si rifaranno con la partecipazione anche degli Italiani all’ estero che voteranno i loro relativi rappresentanti, quindi perché vi "sbattete" tanto! State diventando ridicoli se non patetici, voi che vi autodefinite "rappresentanti in Canada" della Rosa nel Pugno di ferro, della Margherita m’ ama non m’ama, del Giglio candido della Prima Comunione, dell’Ulivo nelle valli tutte in fiore, e di altre allegorie già di per sé arlecchinesche. Ma chi siete, chi vi conosce, chi se ne frega….
Se l’On. Gino Bucchino è a Roma e non voi, ragazzi, è perché, nonostante le pugnalate alle spalle, nonostante i deplorevoli balletti notturni in quella famosa serata a Toronto (se tu voti per me io faccio questo, cerca di convincere a quella, se lo incastriamo sarà meglio per tutti, ecc.), nonostante le ambizioni di esclusivo vostro individuale intereresse che già vi vedeva al Parlamento italiano a riscaldare la vostra bella poltrona, tale conquista personale riflette esattamente il desiderio degli italiani che lui ben sta rappresentando. Italiani che Gino rispetta, al contrario di voi che non sapete perdere con dignità e avete cercato in tutti i modi di strumentalizzare, di stordire con la vostra retorica, impressionare con la vostra teatrale occasionale commozione "alla Tremaglia" (le sceneggiate della buonanima di Mario Merola avevano nel loro genere uno spessore che voi neppure vi sognate…). Una tiratina di orecchie anche a voi responsabili delle agenzie d’informazione, che, si direbbe e correggetemi se sbaglio, un po’ vi divertite anche voi nel riportare queste cosine. Ma ciò facendo dimezzate, se non peggio, la vostra serietà. (Elio Coppola-Inform/Eminotizie)
N.B.: le opinioni qui espresse sono a carattere del tutto personale e non riflettono intenzionalmente la posizione di alcun organismo al quale Elio Coppola possa appartenere. (E.L.)
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EmiNews 2007
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