20070323 17:19:00 webmaster
Ai lavori, presieduti dal Sottosegretario Milos Budin, erano presenti rappresentanti di ICE, Sace, Simest, Assocamerestero, Abi e gli Ambasciatori in Italia dei paesi latinoamericani. A fine marzo, missione in Brasile
Cambio di passo per i rapporti commerciali tra Italia e America Latina. È con questo obiettivo che si è riunito presso il Ministero del Commercio Internazionale il primo tavolo tra i soggetti attivi nell’internazionalizzazione (ICE, Sace, Simest, Abi, Assocamerestero) e gli Ambasciatori dei Paesi sudamericani presenti nel nostro territorio.
A coordinare i lavori è stato il Sottosegretario al Commercio Internazionale, Milos Budin che ha parlato di "un nuovo inizio" e, soprattutto ha insistito per mettere a sistema "gli enti italiani per l’internazionalizzazione con gli istituti, pubblici e privati, latinoamericani".
"Abbiamo di fronte – ha spiegato Budin – una sfida importante, anche perché l’America Latina registra per il quarto anno consecutivo un tasso di crescita medio del PIL vicino al 5% e, non a caso, questo continente sta diventando sempre più protagonista della politica mondiale e della globalizzazione economica e culturale".
Per cogliere questa opportunità, secondo il Sottosegretario bisogna mettere a sistema e coordinare le attività italiane, a partire da quelle dell’ICE che ha 7 uffici allocati in cinque paesi, dalle 19 Camere di Commercio Italiane dislocate in 13 Paesi, ai fondi di venture capital erogati dal Ministero per l’America Latina che, in aggiunta a quelli Simest, consentono di acquisire una quota di capitale nelle società miste con un apporto di fondi pubblici pari ad un massimo dal 49%. "Tutto questo – ha proseguito Budin – servirà a realizzare nuovi gemellaggi tra distretti italiani e poli produttivi latino-americani sulla base dei reciproci interessi facendo nascere, anche nel breve periodo, nuove jont-venture tra aziende italiane e latinoamericane".
"Le opportunità di rafforzamento significativo della collaborazione economica fra l’Italia e l’area latino-americana trovano solida base nella complementarietà industriale e produttiva: si pensi al settore delle energie rinnovabili, all’interscambio materie prime/alta tecnologia applicata ai sistemi produttivi, alle opportunità nel settore infrastrutturale offerte da un continente che tanto ha ancora da ‘costruire o ri-costruire’. D’altro canto – ha infine sottolineato Budin – l’Italia, anche grazie alle sue tradizionali sensibilità verso le esigenze dei Paesi latino-americani, può sempre più costituire un vero e proprio ponte tra quest’area e l’Unione Europea".
Intanto il primo banco di prova è la missione del governo italiano in Brasile programmata per fine marzo insieme ad una delegazione di imprese italiane e che vedrà la partecipazione dello stesso Sottosegretario al Commercio Internazionale, Milos Budin.
www.italplanet.it
3019-italia-sud-america-un-nuovo-inizio-nei-rapporti-commerciali
3794
EmiNews 2007
Views: 2
Lascia un commento