20070328 21:41:00 redazione-IT
Il Presidente del Consiglio a Brasilia
Prodi e Lula sottolineano “l’importanza dei vincoli umani tra Brasile e Italia, testimoniati dai 25 milioni di brasiliani di origine italiana, nella costruzione del vasto patrimonio di relazioni bilaterali”
BRASILIA – Il Presidente del Consiglio Romano Prodi ha incontrato a Brasilia il Presidente Presidente Luiz Inácio Lula da Silva. La visita in Brasile di Prodi, la prima realizzata nel continente americano da quando ha assunto l’incarico di Capo del Governo, “riflette l’interesse dei due paesi nell’intensificare gli storici vincoli di amicizia tra Italia e Brasile” si sottolinea in una dichiarazione congiunta diramata al termine dell’incontro.
Lula e Prodi hanno sottolineato “l’importanza dei vincoli umani tra il Brasile e l’Italia – testimoniati dai venticinque milioni di cittadini brasiliani di origine italiana – nella costruzione del vasto patrimonio di relazioni bilaterali”.
E hanno evidenziato “i valori che il Brasile e l’Italia condividono, come il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani, e hanno reiterato l’impegno di entrambi i Paesi al rafforzamento del multilateralismo, alla difesa della pace e della sicurezza internazionali e alla promozione dello sviluppo accompagnato da giustizia sociale”.
Lula e Prodi hanno sottolineato, in tale contesto, “il contributo che i due paesi potranno dare, a difesa delle proprie tradizioni di tolleranza, alla promozione del dialogo tra le civiltà”.
Il Presidente brasiliano e il Primo Ministro italiano hanno riaffermato “il proprio impegno nel realizzare un partenariato strategico” e concordato di “istituire un meccanismo di consultazioni al più alto livello politico, che preveda riunioni annuali finalizzate alla valutazione degli impegni concordati, alla fissazione di nuovi obiettivi per le relazioni bilaterali e al coordinamento delle posizioni su temi di comune interesse dell’agenda internazionale”. Con questo stesso proposito, hanno inoltre deciso di promuovere consultazioni politiche periodiche tra i Ministri degli Affari Esteri dei due paesi.
“In sintonia con gli obblighi dei due paesi relativi agli Obiettivi del Millennio”, Lula e Prodi –hanno riaffermato “l’impegno a unire gli sforzi, le esperienze e le capacità scientifiche per la ricerca di soluzioni per i grandi problemi globali come la povertà e le pandemie, specialmente nel campo dell’AIDS, della tubercolosi e della malaria”. E hanno inoltre ribadito “l’impegno dei due paesi per la salvaguardia dell’ambiente, valorizzando la cooperazione bilaterale nell’ambito del Meccanismo di Sviluppo Pulito del Protocollo di Kyoto”.
I due Capi di Governo hanno poi attribuito “la più alta priorità” all’attuazione dell’Accordo di Scienza e Tecnologia, firmato dai due paesi nel 1997. In tal senso, hanno “raccomandato la conclusione, nel più breve tempo possibile, del Programma Esecutivo sulla Scienza e la Tecnologia e l’insediamento della Commissione Mista di Scienza e Tecnologia”.
Hanno inoltre “accolto con favore gli sforzi dei settori imprenditoriali dei due paesi tesi ad intensificare la cooperazione bilaterale nell’area economico-commerciale” e hanno ricordato “con soddisfazione”, che “nel 2006 questi sforzi sono confluiti nella realizzazione di due Forum imprenditoriali (a marzo a San Paolo e a ottobre a Roma e Milano), che hanno propiziato numerosi contatti tra imprenditori e investitori brasiliani e italiani”. Lula e Prodi hanno poi sottolineato l’importanza dell’insediamento del Consiglio Brasile-Italia di Cooperazione Economica, Industriale, Finanziaria e per lo Sviluppo, che ha tenuto la sua prima riunione a Roma, nel settembre 2006, e che si riunirà a Brasilia nel secondo semestre del 2007. Hanno “registrato il mutuo auspicio, manifestato durante la riunione del Consiglio, di sviluppare la collaborazione nel settore delle infrastrutture”.
“Ferma restando l’importanza della cooperazione nel settore dei biocombustibili”, i due Capi di Governo hanno concordato “il rafforzamento del dialogo bilaterale con l’obiettivo di ottenere risultati concreti nel medio periodo”. Si sono accordati “per identificare opportunità di cooperazione, ancora inesplorate in tale settore, tanto a livello bilaterale quanto nei progetti trilaterali a beneficio di paesi terzi”.
Lula e Prodi hanno espresso la propria “soddisfazione” per la firma del Memorandum di Intesa tra la Repubblica Federativa del Brasile e la Repubblica Italiana per la realizzazione di programmi di cooperazione con paesi terzi. Hanno inoltre posto l’accento sulle attività di cooperazione
decentrata, a livello statuale e municipale in Brasile e regionale e di enti locali in Italia, quale importante strumento di azione congiunta”.
I due Capi di Governo hanno riaffermato “l’impegno a concludere con successo ed in maniera equilibrata i negoziati del Doha Round, tenendo conto delle asimmetrie tra i paesi e considerando l’obiettivo iniziale del Round di promuovere lo sviluppo, specialmente dei paesi più poveri”. Hanno inoltre ribadito “l’interesse a concludere i negoziati dell’accordo di associazione Mercosud-Unione Europea, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni politiche, economiche e di cooperazione tra i due blocchi”.
Hanno poi riaffermato “l’importanza vitale di un efficace sistema multilaterale”. In tale contesto hanno espresso “fermo appoggio alla riforma onnicomprensiva delle Nazioni Unite e dei suoi principali organi, per meglio consentire all’Organizzazione di affrontare la complessa agenda internazionale contemporanea”. Hanno concordato la realizzazione di consultazioni regolari su questioni relative all’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Lula e Prodi, infine, hanno espresso “grande soddisfazione per l’evoluzione delle relazioni ai più diversi livelli” e hanno ribadito “l’impegno ad un rafforzamento e ad un approfondimento dell’amicizia tra il Brasile e l’Italia, con l’obiettivo di una continua crescita del livello delle relazioni bilaterali su tematiche strategiche per entrambi i paesi”.
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EmiNews 2007
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