20070329 16:11:00 redazione-IT
"A Battipaglia il difensore civico ci conferma che il Razzismo purtroppo ha una connotazione istituzionale: per risolvere problemi di ordine pubblico di ordinaria amministrazione, si chiede la chiusura di una piazza agli stranieri!"
(Comunicato stampa SOS Razzismo)
Difensore civico ! di Battipaglia.
L’Italia è un Paese che non finisce mai di stupire: nel bene e nel male. Mentre siamo impegnati in Europa e nel mondo per l’abolizione della pena di morte ed ottenere immediatamente almeno una sospensione delle esecuzioni capitali, mentre stiamo avviando una campagna per elevazione della soglia minima dei diritti umani dei clandestini, prevedendo per loro oltre all’assistenza sanitaria, la possibilità di accedere legalmente al lavoro e all’alloggio, a Battipaglia il difensore civico ci conferma che il Razzismo purtroppo ha una connotazione istituzionale: per risolvere problemi di ordine pubblico di ordinaria amministrazione, si chiede la chiusura di una piazza agli stranieri!
Non è dunque un caso che l’Apartheid sia stata applicata per la prima volta in una nostra ex colonia: la Libia !
Ma quello che è particolarmente grave è che, in ben altri contesti politici e in scenari certamente meno esotici, riemergano ancora comportamenti e culture inesorabilmente e tragicamente condannati dalla Storia, ridotti ormai a prova evidente di una totale incapacità di dare risposte adeguate ai problemi della società contemporanea.
A tutto ciò si aggiunga l’incapacità di interpretare i nuovi ruoli istituzionali che la Democrazia ha promosso e attivato nella pienezza e nella coerenza delle loro funzioni: il primo compito di un difensore civico è quello di difendere la legalità e questa è tale nella misura in cui si ispira e risulta conforme ai principi costituzionali.
Nel nostro caso, oltre a sollecitare giustamente un maggiore impegno di vigilanza e prevenzione, per evitare assembramenti, si è chiesto alle autorità competenti di prevedere, esclusivamente per gli immigrati, il divieto di accesso alla piazza, sollecitando in pratica comportamenti illegali da parte chi invece la legalità ha il compito di garantirla e difenderla.
Per inciso, si è talmente consapevoli della gravità della situazione dell’ordine pubblico determinata da queste presenze che si propone di spostarle in altri piazze della città, più periferiche.
In somma una vera e propria regressione dello stato di diritto al Medio Evo: la legge non è uguale per tutti e varia in ogni luogo.
Per questo è stato istituito il difensore civico?
E l’inadeguatezza della proposta è evidenziata dal fatto che prende ad esempio una presunta analoga delibera del Comune di Salerno che regola non la presenza degli immigrati ma del commercio ambulante.
Il razzismo è dunque anche e soprattutto povertà intellettuale ed ignoranza ! Sono queste a minare l’esistenza delle democrazie e a consentire agli Stati sovrani di non rispettare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo.
E a farne le spese non sono solo extracomunitari ed ubriaconi ma anche quanti, invece di chattare su internet, ancora si ostinano a darsi…“appuntamenti galanti!” a Piazza Della Repubblica a Battipaglia.
sos.razzismo@uni.net
www.uni.net/sos.razzismo
3048-sos-razzismo-difensore-civico-di-battipaglia-chiude-una-piazza-agli-stranieri
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EmiNews 2007
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