20070531 05:33:00 lagenteditalia
RAI INTERNATIONAL, DANIELI: "SE GLI ITALIANI NEL MONDO CI SEGNALERANNO CHE VOGLIONO VEDERE IL VESPA POLITICO, NE TERREMO CONTO"
"Se gli italiani nel mondo ci segnaleranno che vogliono vedere il Vespa politico, ne terremo conto" spiega il Vice Ministro Franco Danieli a "Gente d’Italia" il quotidiano delle Americhe diretto da Mimmo Porpiglia. Danieli torna sulla questione Rai International e sulla decisione del direttore Piero Badaloni di sostituire la trasmissione di Porta a Porta con altri talk show tranne che per il mercoledì sera.
Secondo alcune forze politiche e numerose associazioni tra le quali la Confederazione dei siciliani nel mondo del Nord America infatti la scelta di trasmettere le puntate del mercoledì, che tradizionalmente non ha carattere politico ma di costume, farebbe mancare agli spettatori della testata la controparte di opposizione ai Ballarò e Annozero che secondo il nuovo palinsesto occupano le altre serate.
"Ovviamentte non entro nel merito delle scelte di un direttore di una testata", aggiunge Franco Danieli, "mi limito a constatare come, mentre in Italia i cittadini utenti possono spaziare sui diversi canali della RAI e non solo, all’estero possono vedere solo una selezione di programmi Rai e quindi la scelta di cedere spazio ad altre trasmissioni oltre a quella di Bruno Vespa è una decisione che va nel senso di un pluralismo informativo". Quindi l’alternanza è un passo avanti verso un’informazione più equa per i connazionali all’estero, ma la scelta di trasmettere proprio l’aspetto meno poltico del giornalista abruzzese a tutti non è piacuto.
"Il direttore Piero Badaloni sono sicuro prenderà in considerazione tutte le richieste di calibrare le scelte sul nuovo palinsesto in base alle richieste che dovessero venire dalle nostre comunità". Come dire: se non vi garba il Porta a porta del mercoledì scriveteci e la Rai ci penserà. Chiediamo al Vice Ministro appena rientrato da una missione in Brasile un bilancio sui nostri rapporti con il paese sudamericano.
"La missione è andata molto bene. Sia negli incontri con i vertici del governo centrale che con i governatori degli stati di San Paolo, Rio de Janeiro e Paranà abbiamo constatato come relazione tra i nostri paesi sia strategica. Non solo per la presenza di 230mila nostri connazionali , ma anche per le cinquecentomila persone che hanno fatto richiesta del riconoscimento della cittadinanza e di 25 milioni che hanno origini italiane. Basterebbe solo questo per giustificare il rapporto referenziale che stiamo coltivando". Grande rilievo durante la missione ha avuto l’agenda economica. "Ci sono grandi opportunità per le nostre relazioni economiche. Abbiamo affrontato molto il tema degli investimenti nella rete infrastrutturale e della cooperaziuone in diversi settori come quello della tutela ambientale e in particolare per la gestione dei parchi e quello della sicurezza".
Cooperazione in tema di sicurezza ccome l’accordo preso con le autorità venezuelane durante una recente missione nel paese guidato da Ugo Chavez per la formazione delle forze di polizia ad opera di funzionari ed agenti italiani. Chiediamo al Viceministro a che punto è quel progetto. "Abbiamo firmato una lettera di intenti, stiamo entrando in una fase operativa". In Brasile invece Franco Danieli ha fatto presente ai governatori, e in particolare al governatore dello stato di Rio che "il problema della sicurezza è un problema anche mio. Nel senso che ci sono tantissimi italiani, tra residenti e turisti che vivono o visitano il territorio", e quindi la collaborazione con l’Italia non si farà aspettare. "Lavoreremo insieme sulla prevenzione sull’uso di nuove tecnologie sulla formazione dei funzionari locali e sui sistemi normativi, che ovviamente sono essenziali per combattere il crimine organizzato".
Nella missione in Brasile il vice Ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo non ha dimenticato di incontrare le comunità. "Ho raccolto segnalazioni riguardo ai temi che stanno maggiormente a cuore ai nostri connazionali in Brasile cioè l’assistenza, le iniziative linguistico – culturali, il tema della cittadinanza e della rete consolare. Sono problemi complessi che, soprattutto per la rete consolare, ci spingono ad individuare soluzioni strutturali nel potenziamento degli organici e non misure tampone". Quindi Danieli boccia l’idea del senatore Edoardo Pollastri che chiedeva una task force di addetti italiani e brasiliani per smaltire le pratiche negli uffici.
Prossima missione imminente quella in Uruguay "Dal 7 all’11 giugno". In agenda oltre agli incontri con le comunità e con il presidente Tabarè Vasquez e con il Ministro degli esteri Gargano, anche la visita alla nuova sede del consolato italiano a Montevideo "Una sorta di pre-inaugurazione di una sede che ho fortemente voluto e per la quale mi sono speso per il reperimento dei fondi per acquisizione e per la ristrutturazione".
L’occasione è storica perchè quest’anno ricorre il bicentenario di Giuseppe Garibaldi, dell’eroe dei due mondi. Un pretesto che il calendario offre a due paesi Italia e Uruguay che cercano uno scambio più stretto di quanto non sia stato in passato. Prova ne è che una delegazione uruguayana ieri è salita in Campidoglio per incontrare la vice sindaco di Roma Mariapia Garavaglia che ha la delega per il turismo.
"Stiamo pensando al gemellaggio di due monumenti a Garibaldi, quello di Montevideo e quello del Gianicolo a Roma", ammette la vice di Walter Veltroni incontrando il sindaco della capitale uruguayana Ricardo Erlich, il Vice Ministro per la Pianificazione Corado Ramones, il sindaco della cittadina di Paysandù Julio Pintos Ruiz accompagnati dall’ambasciatore di Uruguay in Italia Ramón Carlos Abin de Maria. Primo punto della nuova sinergia il turismo. Il paese Uruguay avrà uno stand nelle iniziative di promozione turistica della capitale italiana. "Dobbiamo far capire agli italiani che il paese sudamericano è meravigliosa meta sia dal punto di vista naturaliastico che culturale". E il sindaco di Montevideo ha invitato la vice sindaco alla riunione di 200 città del Mercociudades che si terrà in Uruguay a dicembre prossimo. Invito accettato.
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EmiNews 2007
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