20070617 16:34:00 redazione-IT
"ABN ha confermato oggi, – scrive Attilio Folliero, nell’editoriale de La Patria Grande di Caracas del 17/06/2007- una notizia a noi conosciuta da vari giorni: Chavez sará in visita ufficiale in Russia dal 28 al 30 di giugno. Ci sará anche Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational che intervisterá Chavez per il suo programma "La storia siamo noi".
"Da circa un mese la giornalista Sandra Amurri, inviata dell’Unitá, é in Venezuela. Oggi, sabato 16 giugno, ha passato l’intera giornata col Presidente Chavez: era in Tv, in diretta nazionale, accanto al presidente durante l’inaugurazione della nuova centrale termoelettrica nello Stato Zulia. Domani sará ancora assieme al presidente venezuelano per tutta la giornata e sará ospite d’onore della domenicale trasmissione "Aló Presidente".
Ricordiamo che nei giorni scorsi la giornalista aveva intervistato il presidente venezuelano ed a seguito dell’articolo apparso
sull’Unitá, Chavez l’ha contattata per concederle non solo una ulteriore intervista piú lunga, ma anche la possibilitá di passare due interi giorni accanto a lui."
"Intanto – continua Folliero – i suoi articoli apparsi sull”Unitá hanno avuto un grande successo ed in particolare il giorno in cui é apparsa l’intervista a Chavez (14 giugno) il suo giornale ha aumentato le vendite ed il sito (unita.it), stando alla societá statunitense alexa.com ha fatto segnare il record di accesso degli ultimi mesi."
"I suoi servizi, che dopo i primi tre, continueranno sicuramente con la lunga intervista a Chavez in cui si affrontano temi di carattere nazionale ed internazionali con indubbie ripercursioni planetarie, essendo il Venezuela uno dei principali produttori di petrolio al mondo. Il Venezuela, oggi con i suoi 3 milioni di barili giornalieri é tra i principali produttori di petrolio e raddoppierá la produzione nei prossimi anni: PDVSA, l’industria petrolifera statale, stima che la propria produzione raggiungerá 5.847.000 barili giornalieri nel 2012. Ma l’importanza del Venezuela é data anche e forse soprattutto dalla grande capacitá di raffinazione del petrolio. E’ infatti in Venezuela la piú grande raffineraia esistente al mondo: “El palito” tratta un milione di barili al giorno. Inoltre, la sua capacitá si
estende anche all’estero ed in particolare negli USA, dove CITIGO, l’impresa venezuelana con cui opera in suolo statunitense, oltre a raffinerie possiede una capillare catena distributiva."
Folliero ritiene che i servizi di Sandra Amurri da Caracas "avranno delle ripercursioni positive e stanno sicuramente contribuiendo ad illustrare la vera realtá venezuelana, cosí tanto falsamente descritta ed intenzionalemnte manipolata da altri."
"La giornalista italiana, da circa un mese in Venezuela assieme all’ex senatore Giorgio Cisbani, ha avuto la possibilitá di intervistare praticamente tutte le persone piú importanti di questo paese, dal presidente Chavez (due volte), al vice presidente Jorge Rodriguez, al Ministro
dell’Economia Jorge Giordani, al Ministro delle Comunicazioni William Lara, al Ministro degli Esteri Nicolas Maduro ed al Vice Ministro per l’Europa Rodrigo Chavez, giá Ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia. Ha ascoltato anche imprenditori e personalitá italiane, gli italiani che avversano Chavez e gli italiani che lo appoggiano, come i membri del Circolo Gramsci di Caracas e La Patria Grande. Unico rammarico,
forse, il rifiuto del “Cardinale”, evidentemente convinto ancora che l’Unitá sia il giornale di quelli che mangiano i bambini."
"In questo periodo – continua Folliero – la Amurri ha potuto assistere alle numerose manifestazioni che si sono svolte in Venezuela, in contro ed a favore di Chavez; é stata anche testimone di manifestazioni di “chavisti” contro overnatori “chavisti”, davanti la sede del Parlamento Nazionale (Asamblea Nacional), potendo così vedere con i propri occhi, che in questo paese non solo esiste tutta la libertá di protestare, ma anche la libertá di protestare e dissentire all’interno dello stesso blocco di partiti che appoggiano Chavez."
Secondo Folliero, "la profonda libertá esistente in Venezuela é conferamta anche dallo strumento del Referendum Revocatorio, che per pura combinazione si mette in moto proprio in queste ore. Sono ben 167 le cariche elettive, fra governatori di stato, sindaci e parlamentari locali cui i cittadini, con la propria firma, potranno richiedere la revoca del mandando. Se il 20% degli elettori di una determinata circoscrizione elettiva dovesse firmare la richiesta di attivazione del referndum, questo strumento si attiverebbe automaticamente per la carica in questione."
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da "La Patria Grande"
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Venezuela
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EmiNews 2007
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