20070708 23:13:00 redazione-IT
Lunedì 9 luglio si incontreranno a Roma, presso la sede della CISL, i segretari confederali o i responsabili dei dipartimenti politiche economiche di CGIL, CISL e UIL con i responsabili nazionali frontalieri, i segretari regionali di Emilia Romagna e Marche, i segretari provinciali di Rimini e Pesaro.
Scopo dell’incontro è la definizione di una piattaforma sindacale unitaria sui problemi che riguardano la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori frontalieri italiani che prestano la loro opera nella Repubblica di San Marino (circa 6.000 persone), con particolare attenzione ai temi di carattere fiscale.
Esiste infatti la necessità di giungere entro tempi rapidi alla definizione di strumenti legislativi specifici, partendo anche dalla Convenzione italo-sammarinese firmata nel 2002 e non ancora ratificata dai due Parlamenti nazionali.
Per risolvere in maniera compiuta i problemi legati alla tassazione dei redditi dei frontalieri, possono essere seguiti percorsi non in alternativa fra loro: convenzioni fra nazioni e provvedimenti legislativi nazionali.
A tal fine CGIL, CISL e UIL confronteranno poi le loro proposte anche con i sindacati sammarinesi e chiederanno incontri con i gruppi parlamentari, le commissioni competenti ed i ministeri interessati, per conoscere lo stato di avanzamento della trattativa in corso fra i due Paesi ed esporre le richieste sindacali in merito.
Claudio Pozzetti
Responsabile nazionale CGIL frontalieri
Consigliere CGIE
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EmiNews 2007
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