3446 Cresce la popolazione in Italia, siamo oltre 59 milioni

20070708 23:03:00 redazione-IT

Sale la quota di immigrati: 5 stranieri ogni 100 individui residenti

I dati raccolti dall’Istat evidenziano un aumento rispetto al 2005 dello 0,6%. Merito soprattutto delle migrazioni. Boom di nascite: quasi 6 mila bimbi in più. Il primato per i fiocchi azzurri e rosa spetta alle regioni del Centro e del Nord. Leggermente positivo il saldo naturale. Consumi, nel 2006 spesa delle famiglie sostanzialmente stabile.

(Adnkronos/Ign/Eminotizie) – Gli Italiani sono 59.131.287. E’ questo il dato registrato dall’Istat al 31 dicembre 2006 e raccolto nel ‘Bilancio demografico nazionale’ che evidenzia un aumento rispetto al 2005 di 379.576 unità, ovvero lo 0,6%.

In realtà, secondo l’Istituto di statistica, il merito è soprattutto degli immigrati. Complessivamente, infatti, la variazione di popolazione è stata determinata dal saldo del movimento naturale (pari a +2.118 unità), dal saldo del movimento migratorio con l’estero (+222.410), da un incremento dovuto alle rettifiche post-censuarie e al saldo interno pari a +155.048 unità.

Ma non è tutto. Nel Bel Paese sono anche tornate a riempirsi le culle. Nel corso del 2006 sono infatti nati 560.010 bambini, 5.988 in più rispetto all’anno precedente. Il primato per i fiocchi azzurri e rosa spetta alle regioni del Centro e del Nord, mentre nel Sud e nelle isole permane la tendenza alla diminuzione dei nuovi nati.

La crescita della popolazione, però, non è uniforme su tutto il territorio nazionale. Si conferma anche per il 2006 un movimento migratorio, sia interno sia dall’estero, indirizzato prevalentemente verso le regioni del Nord e del Centro, e un saldo naturale che risulta positivo solo nelle regioni del Sud e nelle Isole. Il particolare incremento di popolazione registrato nell’Italia centrale, avverte l’Istat, è dovuto per circa due terzi ai risultati della revisione dell’anagrafe a seguito del censimento del 2001, effettuata dal Comune di Roma nel corso del 2006.

La distribuzione della popolazione residente per ripartizione geografica, assegna ai comuni delle regioni del Nord-ovest 15.630.959 abitanti (il 26,4% del totale), a quelli del Nord-est 11.204.123 (il 18,9%), al Centro 11.540.584 (il 19,5%), al Sud 14.079.317 (il 23,8%) e alle Isole 6.676.304 (l’11,3%). Tali percentuali risultano pressoché invariate rispetto all’anno precedente: si rileva solo un lieve incremento della quota di popolazione del Centro a scapito di quella del Sud.

Aumenta anche la percentuale dei cittadini stranieri rispetto alla popolazione residente. La stima della quota è pari a 5 stranieri ogni 100 individui residenti , e risulta in crescita rispetto al 2005 quando era di 4,5 stranieri ogni 100 residenti. L’incidenza è più elevata in tutto il Centro-Nord (rispettivamente 7,2 e 6,8% nel Nord-est e nel Nord-ovest e 6,4% nel Centro), mentre nel Mezzogiorno la quota di stranieri residenti è dell’1,6% circa.

Quanto al saldo naturale, l’Istat rileva che nel corso del 2006 sono nati 560.010 bambini (5.988 nati in più rispetto all’anno precedente) e sono morte 557.892 persone (9.412 in meno rispetto all’anno precedente). Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato pari a 2.118 unità, leggermente positivo come nel 2004, primo anno di interruzione della serie negativa a partire dal 1993.

Il numero dei nati è in aumento rispetto all’anno precedente. L’incremento si registra soprattutto nelle regioni del Centro (+2,6%), del Nord-Ovest (+2,5%) e del Nord-Est (+1,8%), mentre nelle regioni meridionali (-0,9%) e nelle Isole (-1,3%) permane la tendenza al decremento. Complessivamente, si conferma una tendenza all’aumento nel lungo periodo: l’ammontare complessivo di nascite risulta più elevato di quello relativo a tutti i 12 anni precedenti, a eccezione del 2004.

Tale tendenza è da mettere in relazione alla maggior presenza straniera regolare. Negli ultimi 12 anni, infatti, l’incidenza delle nascite di bambini stranieri sul totale dei nati della popolazione residente in Italia ha fatto registrare un fortissimo incremento, passando dall’1,7% al 10,3% del totale dei nati vivi; in valori assoluti da poco più di 9 mila nati nel 1995 a quasi 58 mila nel 2006.

Complessivamente, il bilancio migratorio con l’estero, pari a +222.410, è dovuto a un saldo fortemente positivo per gli stranieri, superiore a 237 mila unità, che compensa il saldo lievemente negativo relativo alla sola componente italiana (-15 mila unità). Il saldo relativo ai cittadini stranieri, pur consistente, è inferiore di circa 30 mila unità a quello dell’anno precedente.

E tiene la famiglia. Ben il 99,4% della popolazione residente in Italia vive infatti in famiglie. Le famiglie anagrafiche, rileva ancora l’Istat, sono 23 milioni e 900 mila circa; il numero medio di componenti per famiglia risulta pressoché invariato rispetto all’anno precedente ed è pari a 2,5.

 

3446-cresce-la-popolazione-in-italia-siamo-oltre-59-milioni

4205

EmiNews 2007

 

Views: 5

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.