20070801 21:00:00 redazione-IT
AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
Interrogazione a risposta scritta
presentata da MARCO FEDI martedì 31 luglio 2007 nella seduta n.198
FEDI, BUCCHINO, GIANNI FARINA, NARDUCCI e BAFILE. –
Al Ministro dell’economia e delle finanze.
– Per sapere – premesso che:
negli anni scorsi i dipendenti del Ministero degli affari esteri impiegati all’estero, hanno potuto utilizzare, ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi ed a seguito di precise istruzioni impartite dal Ministero stesso, il modello 730 anziché l’«Unico», proprio in forza di detto rapporto di lavoro;
i predetti dipendenti, per contratto, non possono avere altro reddito;
per la dichiarazione 2006, invece, tale possibilità è risultata preclusa ai dipendenti del Ministero degli affari esteri assunti in loco;
nella fattispecie si tratta di sostituti d’imposta che sono pubbliche amministrazioni dello Stato italiano;
sia la Guida del contribuente che le istruzioni per la compilazione del 730 e del modello «Unico» lasciano ampi spazi ad interpretazioni contrastanti rispetto alla modulistica da utilizzare;
i cittadini italiani residenti all’estero che producono un reddito soggetto ad imposizione fiscale in Italia, sulla base della normativa nazionale o in base a convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni fiscali, debbono godere degli stessi doveri e degli stessi diritti e quindi poter accedere a procedure semplificate e ad operazioni di conguaglio in sede di versamenti IRPEF da parte del sostituto d’imposta -:
se si intenda consentire, in una logica di piena equiparazione di diritti e doveri, per coloro i quali lavorano alle dipendenze di una amministrazione pubblica italiana che agisca anche da sostituto di imposta, la possibilità di compilare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi.)
3536-nuova-interrogazione-parlamentare-di-marco-fedi
4295
EmiNews 2007
Views: 2
Lascia un commento