3619 19° EDIZIONE DELLA FIERA DELLE UTOPIE CONCRETE A CITTA' DI CASTELLO

20070915 10:27:00 redazione-IT

La Fiera delle Utopie Concrete sta cambiando carattere, e visto che il prossimo anno celebreremo il ventennale sembra giusto che sia così. Nel primo ciclo (1988-91) presentavamo le buone idee con la grande fiducia che avrebbero trovato la loro applicazione in un processo quasi naturale. Oggi le buone idee abbondano, le buone pratiche no. L’Agenzia Utopie Concrete segue da vicino una buona pratica nel territorio, “Altotevere Energia Sostenibile”, e le due Conferenze nelle mattinate di giovedì 11 e venerdì 12 ottobre saranno dedicate alla presentazione e al dibattito dei lavori in corso e a un confronto con importanti esperienze europee.

Il pomeriggio di venerdì vedrà invece un dibattito sui conflitti ambientali e il loro ruolo contro una modernizzazione selvaggia&distruttiva / utile&necessaria del paese. Concluderemo con il Seminario di sabato mattina, 13 ottobre, sull’iden tità di una politica ambientale in una fase in cui il pensiero ecologico sembra aver perso la capacità critica di penetrare la superficie di un falso consenso su uno “sviluppo sostenibile”.

Fiera delle Utopie Concrete
Città di Castello, 11 – 13 Ottobre 2007

Comune di Città di Castello
in collaborazione con
Regione Umbria • Provincia di Perugia • Comunità Montana Alto Tevere Umbro • Camera di Commercio di Perugia
e
Castello Group • Sogepu • Sunerg Solar srl • 2E-Efficienza Energetica

Conflitti e Visioni
Verso un futuro ecologico

Programma

Presentazione

Quando ad una cena improbabile si sono seduti un ambientalista carismatico, un sindaco illuminato, un leader storico del mov imento degli anni sessanta e un vitale assessore all’ambiente per mettere in piedi la Fiera delle Utopie Concrete, nessuno aveva sentito parlare della sostenibilità, anche se il rapporto Brundtland “Our Common future” che mette al centro uno sviluppo capace di futuro era uscito nell’anno precedente. Era il 1988 e Alexander Langer propose di presentare a Città di Castello ogni anno “esperienze e soluzioni di una conversione ecologica dell’economia e della società”.
La necessità di ripensare, ma più che altro di ristrutturare, il rapporto uomo-natura si è fatta più urgente negli anni che sono trascorsi. I cambiamenti climatici ne sono il segnale più pressante. Il discorso ecologico è arrivato nei centri del potere e mentre un già futuro presidente degli Stati Uniti con un promettente passato suona la campana della minaccia dell’effetto serra i movimenti ecologisti che si oppongono all’incenerimento dei rifiuti, alla costruzione delle mega opere infrastrutturali e alle centrali termoelettriche a carbone vengono denunciati come i nuovi luddisti che bloccano la modernizzazione ecologica (o quasi) del paese.
La Fiera delle Utopie Concrete 2007 cercherà di mettere luce su questa caduta dalla grazia dei movimenti ecologisti, da nuovi guerrieri per un futuro di convivenza e pace con la natura ad agglomerazioni di piccoli borghesi che difendono il proprio orticello. NIMBY, not in my backyard, è diventata una formula denunciatoria per coloro che troppo poco si prendono a cuore il bene comune a favore della incolumità vera o presunta del proprio piccolo mondo. Ma chi, alla fine, porterà avanti la conversione ecologica dell’economia e della società? I politici illuminati? Le forze creative del mercato, come suggeriscono i fautori del capitalismo naturale? I movimenti, quelli buoni? Certo che il discorso ecologico, a 100 anni dalla nascita di Rachel Carson e 45 da quando la sua “Primavera silenz iosa” segnalava l’inizio del movimento ecologista moderno, ha fatto molta strada arrivando al centro della società; ma è altrettanto vero che la visione di una conversione ecologica “socialmente desiderabile” e di una società ecologica sembrano più roba del passato che ispirazione per il futuro. Potrebbe quindi essere un buon momento per riflettere insieme nel seminario di venerdì 12 e sabato 13 ottobre, sui conflitti ambientali come ostacolo o forza creativa e sulle immagini della conversione ecologica oggi.
Nelle due conferenze di giovedì e venerdì mattina, 11 e 12 ottobre, si porterà avanti il discorso su “Altotevere Energia Sostenibile” verificando lo stato attuale del progetto e le sue prospettive mettendoli a confronto con esperienze europee significative. Al centro del dibattito sarà la presentazione della seconda parte del Piano Energetico Comprensoriale “Efficienza energetica – realizzare il potenziale” nonché il processo di mettere le attività nel territorio a favore della sostenibilità energetica in rete per costruire una “Comunità energetica” con una sua identità e capacità di agire.
L’invito è dal 11 al 13 ottobre a Città di Castello.

IV CONFERENZA TERRITORIALE “ALTOTEVERE ENERGIA SOSTENIBILE”

Agenzia Utopie Concrete e Comunità Montana Alto Tevere Umbro

GIOVEDÌ 11 OTTOBRE, ORE 9.30 13.00
CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI

Piano Energetico Comprensoriale seconda parte "Efficienza energetica – realizzare il potenziale”

Coordina: Massimo Massetti, Assessore all’ambiente Comune di Città di Castello

Saluta: Sauro Cristofani, Assessore all’ambiente Provincia di Perugia

Introduce: Fernanda Cecchini, Sindaco di Città di Castello

Il Piano Energetico Comprensoriale Altotiberino
Gianni Bidini, Università di Perugia

Progettare politiche di sostenibilità con le autorità locali
Jesse Putzel e David Pitcher, Energy Centre for Sustainable Communities, Londra

Un masterplan per le biomasse come strumento per attivare le capacità di interventi operativi
Michael Müller, Istituto per la gestione applicata del flusso dei materiali, Magonza

Il progetto integrato “Altotevere Energia Sostenibile
Mauro Severini, Presidente Comunità Montana Altotevere Umbro

Conclude: Gianpiero Bocci, Membro della Commissione ambiente della Camera d ei Deputati (invitato)

VENERDÌ 12 OTTOBRE, ORE 9.30 – 13.00
CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI

Gli enti locali e territoriali promuovono l’energia sostenibile: Quali sono gli spazi reali d’azione e quali gli ostacoli non-tecnologici?

Coordina: Federico Ciarabelli, Assessore all’ambiente Comune di Umbertide

Introduce: Lamberto Bottini, Assessore all’ambiente Regione Umbria

Le Comunità energetiche sostenibili in Europa
Karl-Ludwig Schibel, Agenzia Utopie concrete

La svolta energetica con la partecipazione dei cittadini
Eric Nussbaumer, ADEV, Svizzera

Luci e ombre per gli operatori del solare
Luciano Lauri, Sunerg Solar srl

Territorio modello Güssing – Autarch ia energetica sulla base di risorse locali e uno sviluppo sostenibile del territorio
Reinhard Koch, Centro per le energie rinnovabili, Güssing

Il regolamento edilizio come strumento normativo per promuovere l’energia sostenibile
Maurizio Zara, Agenzia Utopie concrete

Le proposte regionali nel campo energetico
Antonio Colombo, Regione Umbria

Conclude: Gianni Piatti, Sottosegretario Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (invitato)

I SEMINARI

VENERDÌ 12 OTTOBRE, ORE 15.00 – 18.00
CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI

Resistenza alla distruzione dell’ambiente e gestione dei conflitti ambientali

Parleremo dei conflitti ambientali, cioè dei conflitti che nascono intorno alla gestione dei rifiuti, degli impianti per la produzione di energie, delle grandi opere per la mobilità e nell’edilizia. Da qualche tempo sembra essere in atto una campagna per fare di tutta l’erba di questi movimenti più vari un fascio di resistenza – perlopiù irrazionale – alla modernizzazione del paese. I luddisti della nostra epoca. Come motivazione prevalente viene ipotizzato il desiderio di proteggere il proprio spazio vitale senza riguardo per il bene comune. Ha assunto una certa notorietà il vecchio acronimo NIMBY – Not in my backyard – per denunciare en bloc questi movimenti.

Coordina
Peter Kammerer, Università di Urbino

Intervengono
Alessandro Bratti, Direttore generale ARPA Emilia Romagna
Giorgio Osti, Sociologo ambientale, Università di Trieste
Guido Viale, Saggista ed economista
Alberto Magnaghi, Presidente Associazione Rete Nuovo Municipio

SABATO 13 OTTOBRE, 9.30 – 13.00
CIRCOLO DEGLI ILLUMINATI

Dalla conversione ecologica allo sviluppo sostenibile (e ritorno)

Nasceva 100 anni fa Rachel Carson che con la sua “Primavera silenziosa” ha dato nel 1962 l’impulso per il movimento ecologico moderno. Al tempo la visione, non tanto della Carson ma di grandi parti del movimento in nascita, era radicale, l’unica via d’uscita era una nuova società ecologica. Venti anni fa abbiamo cominciato a lavorare sulla “conversione ecologica dell’economia e della società” presentando dal 1988 esperienze e soluzioni con l’idea di fare della Fiera delle Utopi e Concrete una vetrina che contribuirà a diffondere questi esempi tra quelli di “buona volontà ecologica”. Il concetto della “conversione ecologica” lascia aperta la questione di come dobbiamo immaginarci la trasformazione della società. Potrà avvenire gradualmente, ma anche con salti qualitativi. Il libro di Hawken e Lovins, Capitalismo naturale, segna il punto alto di una visione di modernizzazione ecologica che usa le forze creative del mercato e le strutture di un capitalismo verde per creare un moderno rapporto uomo-natura capace di futuro.

Coordina
Mario Agostinelli, Consiglio regionale Lombardia

Intervengono
Ugo Biggeri, Presidente Fondazione Banca Etica
Daniela Guerra, Capogruppo Verdi, Consiglio regionale Emilia-Romagna
Giorgio Nebbia, Professore emerito, Facoltà di Economia, Università di Bari
Gianfranco Bologna, Segretario aggiunto per gli affari scientifico-culturali WWF Italia

Per ulteriori informazioni
Fiera delle Utopie Concrete
Via G. Marconi, 8 • 06012 Città di Castello
Tel./fax 0758 554 321
segreteria@utopieconcrete.it • www.utopieconcrete.it

 

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EmiNews 2007

 

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