3656 SPI-CGIL: L’ASSEGNO DI SOLIDARIETA’ PER GLI INDIGENTI ALL'ESTERO DEVE ESSERE UN DIRITTO

20070929 22:28:00 redazione-IT

In relazione alle notizie di agenzia, che attribuiscono al Viceministro Franco Danieli la proposta di sostituire l’istituzione di un Assegno di Solidarietà per gli italiani anziani e indigenti all’estero, con l’aumento delle risorse a disposizione dei Consolati per far fronte alle emergenze assistenziali, lo Spi-Cgil condivide e fa propria la posizione di contrarietà già espressa dalla Cgil tramite Andrea Amaro, Responsabile per gli italiani all’estero e Vicesegretario generale del Cgie.
La proposta del Viceministro Danieli rimuove infatti la condizione di diritto che la proposta di legge per l’istituzione dell’Assegno di Solidarietà prevede, determinando una situazione aleatoria e consegnando ai Consolati la discrezionalità dell’intervento a fronte di eventuali richieste.

In tal senso va ricordato che uno studio di qualche anno fa sui comuni italiani aveva evidenziato che ad usufruire dei servizi sociali erano in genere gli anziani di cultura media, autosufficienti e informati delle opportunità offerte.
Gli esclusi erano proprio quelli che dei servizi sociali ne avevano più bisogno, i più disagiati e disinformati, senza strumenti e capacità per accedervi.
E se questo vale in Italia non è difficile immaginare che l’intervento assistenziale dei Consolati, attivabile su richiesta dell’interessato, già oggi esclude vaste aree di connazionali anziani in condizione di fragilità e indigenza, per il solo fatto di abitare in zone periferiche, di scarsa informazione e lontane dal Consolato.
D’altro canto perché le stesse disponibilità economiche enunciate dal Viceministro per il potenziamento dell’assistenza consolare non possono rappresentare una prima base costitutiva delle risorse necessarie per il finanziamento della Legge per l’Assegno di Solidarietà?
In tal senso lo Spi-Cgil rinnova con forza la richiesta di un puntuale atto politico da inserire nella Finanziaria 2008, dando continuità all’Ordine del Giorno votato dal Parlamento italiano il 18.11.2006, nel corso del dibattito sulla Finanziaria 2007, che impegnava il Governo “in materia di solidarietà sociale, a individuare strumenti efficaci per la protezione delle fasce più deboli delle collettività italiane all’estero, come gli anziani, garantendo il diritto alla salute ed all’assistenza sociale anche mediante forme di integrazione al reddito che possano contribuire ad affrontare situazioni di particolare indigenza“.
Non va infine dimenticato che le particolari condizioni di gravità e l’età avanzata dei potenziali interessati all’Assegno di Solidarietà lo rendono uno strumento quanto mai necessario e urgente.

Dipartimento Internazionale SPI CGIL

Roma 26.09.2007

 

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EmiNews 2007

 

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