20071105 19:57:00 redazione-IT
Roma – "Sul testo del pacchetto sicurezza non ho forti obiezioni perche’ recepisce una direttiva europea, ma e’ sconcertante il metodo usato, una accelerazione emotiva anche da parte delle istituzioni che non ha aiutato a tenere il distacco e il rigore che dovrebbero mantenere". E’ la critica di Emma Bonino al decreto legge sull’espulsione dei cittadini comunitari. "Non e’ un efferato delitto di cronaca- osserva il ministro dai microfoni di ‘Radio radicale’- che puo’ mandare un Paese in tilt a livello istituzionale".
La "bussola" deve restare la legge, per cui "la responsabilita’ penale e’ individuale" e "non viene attribuita a gruppi o etnie in senso lato". A giudizio di Bonino, "quando si arriva, come si arriva, a criminalizzare una intera etnia, basta ricordare che nella storia sono stati a volte gli ebrei, poi gli albanesi, poi gli arabi in generale, adesso tocca ai rumeni, bisogna stare molto attenti perche’ questo rischia di sollecitare delle pulsioni xenofobe che poi e’ molto difficile tenere sotto controllo. Mi auguro- conclude- che tutti vogliamo contribuire a decantare un clima surriscaldato in cui si cerca di giustificare ronde o squadracce vere e proprie con il cosiddetto malessere della popolazione". (DIRE)
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EmiNews 2007
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