20071105 19:53:00 redazione-IT
Il sindaco di Milano lo ha chiesto durante la conferenza di Eurocities, rete di 130 città europee, che si svolge oggi e domani nel capoluogo lombardo
MILANO – Espulsione anche per gli stranieri comunitari che non hanno lavoro. Lo ha chiesto Letizia Moratti, sindaco di Milano, durante la conferenza "Integrating cities", organizzata da Eurocities, rete di 130 città europee, che si svolge oggi e domani nel capoluogo lombardo. "Non basta espellere chi costituisce un pericolo pubblico, -ha affermato, a margine della conferenza, il sindaco di Milano – Il decreto legge del Governo deve recepire in pieno la direttiva Ue che prevede l’espulsione anche di chi non ha i mezzi per sostenersi".
Rispetto della legge e aiuti: sono le parole d’ordine per una vera integrazione, secondo Letizia Moratti. "Nei mesi scorsi abbiamo offerto ai rom il patto di legalità e solidarietà -racconta-. Non ha però un valore di legge. Penso che invece potrebbe essere elevato a norma e nel momento in cui lo straniero che lo ha sottoscritto non lo rispetta viene espulso dall’Italia".
La conferenza "Integrating cities" è iniziata questa mattina alla presenza di Franco Frattini, vice presidente della Commissione Europea, e di Marco Minniti, viceministro degli Interni, “Oggi proseguiamo un percorso avviato lo scorso anno a Rotterdam. -ha detto Letizia Moratti in apertura della conferenza-. È una stretta collaborazione fra città e Commissione europea. Attraverso l’esperienza delle città, laboratorio di integrazione, la Commissione europea può delineare politiche rispettose degli stati membri che siano linee guida per tutti”.
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EmiNews 2007
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