20071108 11:44:00 redazione-IT
COMUNICATO DELL’UFFICIO STAMPA DEL VICE MINISTRO DANIELI
Missione Vice ministro Danieli Sudafrica: attacchi politici squallidi e destituiti di fondamento
In merito alla visita del Vice Ministro Danieli in Sudafrica l’ufficio stampa puntualizza.
La strumentalizzazione destituita di fondamento non è stata avviata da un giornale dell’emigrazione, ma da un foglio on line gestito da un ex missino , già collaboratore di Tremaglia, Gianluigi Ferretti, e poi amplificata dal Giornale di Berlusconi e da Libero. E’ comprensibile che non sia stata digerita la sconfitta elettorale nella Circoscrizione Estero, ma non sarà certamente con questi metodi che la destra recupererà consensi immaginati e mai conseguiti.
Le proteste della collettività sono una pura invenzione, la missione del Vice Ministro è stata molto positiva sia per gli incontri con le autorità sudafricane che per quelli con le collettività, gli organismi rappresentativi, i giovani e gli imprenditori italiani del Sud Africa.
Tutti gli incontri previsti, tranne – a causa del ritardo del volo di linea – quello con esponenti della HIP Alliance, peraltro incontrati in altra occasione,hanno avuto regolarmente luogo.
Il Vice Ministro Danieli, ha voluto onorare l’impegno con la comunità italiana in Sud Africa, nonostante un recente intervento chirurgico, anche per essere presente alla celebrazione in memoria dei morti italiani nel campo militare di Zonderwater.
Un breve riposo prima dell’inizio del programma ufficiale, ovviamente con tutti gli oneri personalmente pagati dal Vice ministro, non può essere utilizzato per immaginifiche e strumentali ricostruzioni. Al contrario questo evidenzia un’etica e un comportamento nell’esercizio del mandato istituzionale e nell’ utilizzo di risorse pubbliche diversi dal passato, anche recente. E se si volesse fare un’inchiesta sull’uso di strutture, personale, risorse pubbliche, il materiale certo non manca. Ma l’Italiano e il Giornale su quel terreno non si spingono perché incontrerebbero amici e camerati.
In merito il Vice ministro Danieli ha dato mandato ai suoi legali di adire le competenti sedi giudiziarie.
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L’ambasciatore Cévese contesta le affermazioni di Pinna e dichiara (come noi) la visita di Danieli un grande successo
Caro direttore,
non è mio costume replicare a scritti concernenti l’attività delle Istituzioni pubbliche, ma credo che una serie di affermazioni riguardo alla recente visita in Sud Africa del Vice Ministro degli Affari Esteri Senatore Franco Danieli meritino qualche puntualizzazione.
Tralascio l’aspetto, di per sè grave, sulla violazione della privacy con la riproduzione su un organo on line di alcune fotografie, per soffermarmi piuttosto sulla contestazione che sarebbe stato anteposto un viaggio di piacere agli incontri con la collettività. Premesso che tutte le riunioni previste si sono regolarmente svolte (colgo anzi l’occasione per ringraziare in modo particolare i connazionali di Città del Capo che ci hanno pazientemente atteso numerosi al Club Italiano, dove purtroppo siamo giunti con tre ore di ritardo a causa di un guasto tecnico ad un aereo che aveva costretto alla chiusura temporanea di quell’aeroporto), tengo a precisare che il programma inizialmente predisposto aveva dovuto essere modificato, ma unicamente nella tempistica, per sopraggiunte esigenze parlamentari. Ero stato conseguentemente io stesso a prospettare al Vice Ministro di anticipare il suo arrivo in Sud Africa per poter comunque effettuare una breve escursione, del tutto privata, che gli avevo suggerito in modo da inserire un momento di relax in un’agenda fittissima di viaggi. Ritengo pertanto profondamente scorretto sostenere che "la visita è iniziata nel peggiore dei modi", con alcune battute su presunte "scottature" che si commentano da sole.
Ciascuno è naturalmente libero di esprimere le proprie valutazioni e in nome di tale libertà mi consenta di dire che si è trattato a mio giudizio di una visita oltremodo utile, che ha permesso al Senatore Danieli di confrontarsi a vari livelli sui principali argomenti che stanno a cuore alla nostra collettività, a cominciare dal tema della criminalità. Ritengo in proposito importante sottolineare la grande fermezza con cui il Vice Ministro ha trattato l’argomento nel corso dell’incontro con la sua omologa sudafricana, Signora van der Merwe, facendo stato delle preoccupazioni diffuse per un fenomeno che sembra sempre più incontrollabile, ma dando anche assicurazioni circa la disponibilità da parte italiana ad avviare una collaborazione con queste forze dell’ordine, sulla base di un accordo attualmente allo studio tra il nostro Ministero dell’Interno e il Dipartimento for safety and security.
Molto ricchi di spunti sono poi stati gli incontri con una rappresentanza di giovani italiani e quello avuto a Cape Town con la Camera di Commercio, che ha assunto un significato particolare all’indomani della decisione, da me personalmente caldeggiata, di procedere alla fusione tra le due entità di Johannesbwg e Città del Capo. Senza qui ricordare tutte le altre occasioni di dialogo con esponenti della comunità italiana, non voglio però esimermi dal far stato della profonda soddisfazione espressa dal Senatore Danieli per la sincera partecipazione di giovani ed anziani alla cerimonia di Zonderwater, fortunatamente coincisa tra l’altro quest’anno con la ricorrenza del 4 novembre, e per la simpatica bicchierata che siamo riusciti ad organizzare al termine della cerimonia (e da parte mia colgo nuovamente l’occasione per ringraziare pubblicamente quanti ci hanno aiutato a realizzare questo semplice momento di incontro).
La doverosa e gradita visita a Casa Serena ci ha poi permesso di avere un approfondito scambio di idee per individuare ulteriori possibili canali di finanziamento per portare a termine compiutamente uno dei più bei progetti di cui giustamente la nostra collettività va fiera.
Queste giornate sudafricane del Vice Ministro degli Affari Esteri sono state dunque assai proficue e desidero utilizzare questo spazio per esprimere il mio apprezzamento per la concretezza con la quale sono stati discussi moltissimi temi che stanno a cuore a noi tutti.
Con i miei più cordiali saluti
Alessandro Cévese
Ambasciatore d’ltalia in Sud Africa
Ci corre l’obbligo di fare un paio di precisazioni. Prima di tutto, il giornale on line che ha pubblicato le foto del vice ministro Danieli non è la Gazzetta del Sud Africa, ma l’Italiano pubblicato in Argentina. Noi, come altri giornali e agenzie di stampa, abbiamo pubblicato la nota di Pinna che dichiarava la visita di Danieli cominciata male, ma abbiamo anche pubblicato tutti i pareri positivi scaturiti dai successivi impegni del vice ministro, incluso il nostro e quello dello stesso Pinna. Se di qualche evento non abbiamo dato la cronaca è soltanto perché non ne eravamo neanche stati informati. Ci troviamo tuttavia in possesso, a posteriori, di fotografie che riguardano l’incontro con i giovani e la visita a Casa Serena e siamo ben contenti di pubblicarle a corredo di questa lettera.
Ciro Migliore
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I giovani italo-sudafricani soddisfatti dell’incontro di oggi con il vice ministro Franco Danieli all’Ambasciata di Pretoria
2 novembre 2007 – Ambasciata d’Italia a Pretoria – Oggi si è scritto un capitolo storico delle relazioni italo-sudafricane con l’incontro dei dirigenti della gioventù italo sudafricana con il vice ministro degli esteri italiano Franco Danieli. Questa iniziativa è una di molte prese dal Governo italiani per dimostrare una forte volontà di coinvolgere i giovani italiani e la comunità italiana in Sud Africa in maniera più continuativa e più attiva.Erano presenri all’incontro con il vice ministro Danieli l’ambasciatore d’Italia in Sud Africa Alessandro Cevese, il console generale a Johannesburg Enrico De Agostini, il console a Cape Town Emanuela Curnis e il console a Durban Ugo Ciarlatani, assieme ai rappresentati del GIS – Giovani italo-sudafricani -, dei giovani del Comites e di varie altre associazioni italiane. Questi rappresentanti hanno avuto il privilegio di rivolgersi con il vice ministro a tu per tu intorno al tavolo della conferenza e hanno colto l’occasione per esprimere preoccupazioni e offrire idee sulle questioni che interessano la gioventù italo-sudafricana.Fra i punti di discussione più pertinenti i seguenti:1) La prossima conferenza mondiale dei Giovani Italiani che si svolgerà a Roma nel 2008. Il vice ministro ha chiaramente espresso il desiderio di veder partecipare un grande contingente dei giovani italo-sudafricani.2) La Coppa del Mondo del 2010. Continuare e ampliare la collaborazione avviata nel 2006 dal GIS con l’Ambasciatore Cevese attraverso varie organizzazioni sportive italiane e la gioventù sudafricana per promuovere la cultura italiana.3) Uno scambio di programmi fra le organizzazioni mediche italiane e sudafricane diretto a servire interessi reciproci nell’assistere gli ospedali sudafricani sovraccarichi di lavoro e nell’offrire ai giovani medici italiani la possibilità di acquisire esperienza pratica.4) Riconoscimento delle lauree e delle qualificazioni sudafricane in Italia. Vi sono attualmente 18 accordi in vigore fra varie università sudafricane e italiane nelle quali gli studenti hanno l’opportunità di partecipare a programmi di scambio e borse di studio.5) Voli diretto fra Italia e Sud Africa al fine di promuovere gli investimenti italiani in Sud Africa e viceversa e per avvicinare ulteriormente i due paesi.6) Partecipazione della gioventù italo-sudafricane ai Comites. L’attuale età per essere ammessi è di 25 anni e si è richiesto che sia abbassata a 18 anni.L’incontro con il vice ministro Danieli è stato un grande successo e tutte le parti interessate restano in attesa di collaborare in futuro alla verifica dei punti discussi oggi e alla possibilità di impegnarsi a vicenda su molte altre questioni di reciproco interesse.
Josie GaglioDino Rech
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EmiNews 2007
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