3930 CGIL, INCA, F. Di Vittorio, SPI e FIEI dedicano a Monongah un convegno in Molise

20071119 10:38:00 redazione-IT

Pietracatella – La Fondazione Giuseppe Di Vittorio, in occasione del Centenario della tragedia avvenuta a Monongah -West Virginia, 6 dic 1907- ha promosso il Convegno: "Immigrazione. Storia di fatiche, tragedie, lavoro minorile. Dal 1907 ad oggi una piaga che continua".

Al convegno hanno partecipato i Presidenti della Giunta Regionale del Molise, della Provincia di Campobasso e Isernia, i Sindaci di Pietracatella, Frosolone, Sant’ Elia, Torena del Sannio, Fossalto e rappresentanti di diversi comuni della regione- I parlamentari eletti sulla Circoscrizione Estero Franco Narducci, Claudio Micheloni. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti di Cgil Molise Italo Stellon, della Cgil Andrea Amaro, dello Spi Nazionale
Livio Melgari, di Inca Nazionale, Sergio Sinchetto, della Fiei Rodolfo Ricci, della Fondazione Di Vittorio Antonio Bruzzese.

Dopo l’esecuzione degli inni nazionali ha aperto i lavori il sindaco di Pietracatella Giovanni Di Vita il quale ha letto una lettera di uno dei lavoratori che prima della tragedia scrive al padre -gli invia 25 lire
sperando che passi bene il Natale. Un intervento nel merito dei problemi e delle sofferenze della emigrazione svolgendo nel contempo delle attente riflessioni sulle questioni della immigrazione.
Il Presidente della Giunta regionale molisana Michele Iorio ha espresso valutazioni sulle condizioni degli emigrati italiani e sulle problematiche della immigrazione.
Il Presidente della Provincia di Campobasso Nicolino D’Ascanio ha ricordato come di recente 1000 giovani hanno lasciato la propria terra.
Il Senatore Claudio Micheloni ha evidenziato come anche di fronte all’approvazione di una buona finanziaria rimangono aperte questioni di rilievo per gli italiani all’estero, come l’assegno di solidarietà agli emigrati italiani indigenti.
L’Onorevole Franco Narducci ha evidenziato il grande sacrificio dei lavoratori emigrati -da Marcinelle a Mattmark a Monongah.
Stellon, Sinchetto, Amaro, Ricci , Melgari hanno affrontato la sicurezza nel lavoro ieri e oggi, le attività a sostegno degli anziani in emigrazione, l’impegno incessante della Cgil contro ogni forma di precarietà e di sfruttamento dei minori.
Bruzzese nel ricordare la grande sciagura di Monongah, dove i morti italiani identificati furono 171, si è soffermato sul grave fenomeno del lavoro minorile. Anche a Monongah vigeva il “ buddy sistem”, cioè il lavoro remunerato a cottimo, secondo la quantità estratta dal minatore, con la collaborazione di un aiutante ingaggiato direttamente da lui senza controllo e senza rispetto di regole. "Molti i bambini utilizzati e sepolti nella miniera. Essi non hanno nemmeno il risarcimento di una lapide: non avevano il “time – checks” il tipico bottone del minatore. Non esistevano". L’altra riflessione riguarda la questione immigrati. "Se l’ Europa vorrà mantenere l’attuale tasso di sviluppo avrà bisogno, nei prossimi 20 anni, di 20 milioni di immigrati. Un fenomeno epocale davanti al quale noi dobbiamo fare la nostra parte da paese civile aperto e solidale senza confusione con la osservanza delle leggi e delle regole di convivenza esattamente come hanno fatto i nostri emigrati nei diversi paesi dove sono stati accolti" ha concluso
Antonio Bruzzese, Coordinatore Estero della Fondazione Di Vittorio.

 

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EmiNews 2007

 

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