3948 FINANZIARIA 2008: RISANAMENTO SOSTENIBILITÀ E SVILUPPO PER L’ITALIA E PER GLI ITALIANI NEL MONDO

20071123 10:39:00 redazione-IT

di Gennaro Sposato

Dopo il "movimentato" voto della settimana scorsa al Senato, il percorso della Finanziaria verso la sua definitiva approvazione entro la fine dell’anno, prosegue ora alla Camera dei Deputati. I deputati saranno quindi chiamati ad esprimere il proprio voto favorevole ad un provvedimento che continua in modo deciso l’opera di risanamento delle finanze pubbliche italiane, ed i cui contenuti concreti sono – come spesso accade nel dibattito politico italiano – in gran parte stati offuscati dai proclami propagandistici su tentate spallate e agguati al Governo e alla maggioranza che lo sostiene.

Tenendo ben presente la difficile situazione dei conti pubblici italiani, gravati, lo ricordiamo, da un pesante debito pubblico che non ha eguali tra gli altri Paesi europei, la Finanziaria del 2008 prosegue con la necessaria e improcrastinabile azione di risanamento avviata lo scorso anno con la prima finanziaria del Governo Prodi. In particolare, la manovra conferma gli obiettivi di legislatura per il riequilibrio dei conti pubblici e porta ad una riduzione del deficit al 2,2% nel 2008, facendo scendere il debito pubblico dal 105% al 103,5% del PIL e comportando quindi una lenta ma progressiva riduzione degli oneri derivanti dal pagamento degli interessi sul debito.
Tuttavia, la Finanziaria 2008 non si limita a centrare esclusivamente i propri obiettivi di natura prettamente macroeconomica e di bilancio dello Stato, bensì prevede tutta una serie di interventi concreti a favore delle fasce deboli, a sostegno dell’occupazione, al rilancio del Mezzogiorno e – last but not least – a favore della presenza dell’Italia e degli italiani nel mondo.
Nello specifico, al fine di sostenere l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, si prevede il finanziamento di 30 mila stage per neolaureati, la cui stabilizzazione da parte delle imprese viene incentivata con la previsione di un bonus di 3.000 Euro. La manovra stanzia, inoltre, 100,623 miliardi di euro (+3,583 miliardi rispetto al 2007 e +9,6 miliardi rispetto al 2006) per finanziare i livelli essenziali di assistenza. Più risorse, quindi, per ospedali, medicina di famiglia e specialistica, assistenza domiciliare.
Nel quadro di un generale programma di rilancio del Sud, la Finanziaria disciplina inoltre la confluenza dei fondi nazionali e di quelli europei nel Quadro strategico nazionale 2007-2013 per un totale di 100 miliardi, con la conseguenza di un migliore e più efficiente utilizzo delle risorse che in particolare l’Unione Europea destina come fondi strutturali alle regioni più disagiate in Europa.
Buone notizie anche per i tanti connazionali che annualmente, durante le vacanze estive, viaggiano sulle autostrade italiane verso la Calabria e la Sicilia. È infatti previsto un finanziamento immediato di 100 milioni per il 2007 per i lavori di manutenzione straordinaria dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. In particolare, le risorse saranno impiegate per affrontare i problemi di mobilità e sicurezza e per rafforzare il trasporto e la sicurezza nello Stretto di Messina.
Come già accennato, con la nuova Finanziaria il Governo scommette in modo deciso sulla valorizzazione della presenza dell’Italia e degli italiani nel mondo. Questa scommessa prevede, da un lato, un aumento delle risorse destinate alla promozione del "made in Italy", che passa da 60 a 80 milioni di euro e corrisponde ad una crescita del 30% rispetto al 2006, con evidenti ripercussioni positive sul mercato del lavoro interno e di presenza quantitativa e qualitativa delle nostre imprese sui mercati stranieri.
Per quanto attiene, invece, gli interventi a favore degli italiani all’estero, i Parlamentari – e nel caso specifico i Senatori – eletti nella circoscrizione estero, hanno nuovamente dimostrato come la loro presenza non sia solo una logica e giusta conseguenza del diritto dei connazionali nel mondo ad avere una adeguata rappresentanza politica nella aule parlamentari, bensì possa rappresentare – se esercitata seriamente – un importante valore aggiunto per la qualità dell’attività governativa e legislativa. Il decisivo lavoro dei parlamentari del PD eletti all’estero e lo spirito di collaborazione tra questi ed il Governo, hanno infatti fatto sì che la Finanziaria prevedesse una serie di importanti stanziamenti di natura quantitativa ma anche e soprattutto qualitativa a favore degli italiani all’estero.
Nello specifico, nel corso dell’iter di approvazione al Senato, sono state accolte le proposte dei 5 Senatori di Centrosinistra eletti nella circoscrizione estero, che contengono lo stanziamento di 12,5 milioni di euro per la tutela e l’assistenza dei connazionali all’estero, nonché 5,5 milioni di euro per il finanziamento delle iniziative scolastiche, di assistenza scolastica e di formazione e perfezionamento professionali (ex legge 153 del 1971). Oltre a questi interventi mirati sono inoltre stati destinati ben 14 milioni di euro per le politiche generali degli italiani all’estero, che saranno utilizzati anche ed in particolare per rafforzare e razionalizzare la rete consolare.
La somma di questi interventi, che va a sommarsi a quella già prevista nella manovra a favore delle collettività italiane nel mondo, ammonta quindi a ben 32 milioni di euro, e va a collocarsi in evidente controtendenza rispetto alla riduzione delle risorse di cui si è stata protagonista la nostra comunità durante gli anni dei governi Berlusconi.
Inoltre, grazie al sollecito intervento degli eletti, l’eventuale recupero di prestazioni pensionistiche che siano state percepite indebitamente da parte di italiani residenti all’estero avverrà – a meno che non sia frutto di dolo da parte del connazionale stesso – attraverso una trattenuta diretta sulla pensione e solamente in misura non superiore al quinto dell’indebito totale e senza applicazione di interessi.
Con riferimento alla riorganizzazione della rete consolare invece, la commissione programmazione economica e bilancio ha inoltre accolto un ordine del giorno a firma dei 5 senatori che sostengono il Governo di Centrosinistra (Micheloni, Pollastri, Randazzo, Turano e Pallaro), che impegna il Governo ad effettuare una verifica dei bisogni relativi alla rete diplomatico-consolare e a presentare al Parlamento una relazione dettagliata sui bisogni dei cittadini italiani residenti all’estero. Sulla base di questa relazione il Governo concorderà con le commissioni competenti, e quindi anche con i parlamentari che rappresentano gli italiani nel mondo, un piano di riforma finalizzato alla riorganizzazione e innovazione della rete consolare e diplomatica italiana nel mondo.
Sempre su iniziativa dei senatori eletti all’estero il Governo si è inoltre impegnato a valutare concretamente l’opportunità di adottare una riduzione dell’ICI e della tassa sui rifiuti a carico degli immobili di proprietà di cittadini italiani residenti all’estero.
Per quanto riguarda invece l’America Latina, il Governo si è assunto l’impegno a potenziarne la rete consolare attraverso l’assunzione di almeno 200 contrattisti locali. Ribadito e ufficializzato inoltre l’impegno ed il sostegno alla riforma della legge sulla cittadinanza, al fine di armonizzare la situazione di discriminazione in cui versano molte famiglie in cui un figlio è cittadino italiano mentre i fratelli nati prima del 1948 non hanno diritto alla cittadinanza, nonché per dare la possibilità di riacquistare la cittadinanza italiana a coloro che l’hanno persa per naturalizzazione per motivi di lavoro o per matrimonio con cittadini stranieri.

(Gennaro Sposato – PD/Italiani nel Mondo)

 

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EmiNews 2007

 

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