20071126 19:49:00 redazione-IT
Saranno 170mila i lavoratori stranieri che potranno entrare nel nostro Paese usufruendo del decreto flussi che sarà pubblicato venerdì 30 novembre. Quest’anno le domande potranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica. Per dare la possibilità a tutti di prendere confidenza con le procedure da mercoledì 28 il software necessario sarà disponibile sul sito del Ministero dell’Interno. I relativi link saranno pubblicati dal nostro sito.
Dal 1 dicembre, dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, sarà possibile iniziare a pre-compilare on line le domande. Primo passo per l’inizio della pratica è la registrazione: il datore di lavoro italiano può registrarsi a partire dal 1° dicembre su [b][url]http://www.interno.it[/url][/b], semplicemente indicando un indirizzo di posta elettronica.
Il sistema genererà quindi un modello da compilare, con la richiesta di alcuni dati relativi al datore di lavoro. Successivamente sarà necessario installare sul proprio computer un programma (sempre scaricabile da www.interno.it:
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/immigrazione/0881_2007_11_26_modulistica_flussi_2007.html[/url]
. Infine, sempre dal primo dicembre, si dovrà compilare un modulo con tutti i dati relativi al lavoratore per cui si richiede la regolarizzazione. Ultimo passo, l’invio: tutti i moduli correttamente compilati dovranno essere inviati, semplicemente cliccando sul tasto “Invio”. La mail di risposta (che potrebbe arrivare dopo un po’ di tempo) costituirà la ricevuta di avvenuta richiesta.
Per quanto riguarda i tempi, onde evitare ingorghi telematici delle richieste, il ministero dell’Interno ha deciso di scaglionare la presentazione delle domande in tre tempi diversi: 15, 18 e 21 giorni dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta. Sabato 15 dicembre alle ore 8, quindi, potranno iniziare ad essere inviate le domande di assunzione per i lavoratori di paesi con quote riservate: albanesi, egiziani, bengalesi, algerini, filippini, ghanesi, marocchini, moldavi, nigeriani, pakistanti, senegalesi, somali, tuninisti e srilankesi. Dalle ore 8 di martedì 18 scatta invece la possibilità di regolarizzazione per colf e badanti provenienti da paesi che non hanno quote riservate. E, infine, dalle 8 di venerdì 21 dicembre si potranno spedire le domande per l’assunzione di tutte le altre categorie di lavoratori.
In attesa del 15 dicembre, primo turno per l’invio delle domande, da mercoledì 28 novembre sarà comunque possibile scaricare il programma e la modulistica per prendere dimestichezza con la procedura. Va precisato che è necessario che il programma sia scaricato sullo stesso computer da cui poi verrà inviata la domanda. A sostenere lavoratori e datori di lavoro che non riescono a fare da soli, ci sono Arci, Acli, Caritas e Anolf, associazioni con cui il Viminale ha sottoscritto protocolli di collaborazione e che offriranno assistenza gratuita. L’Arci ha inoltre messo a disposizione un numero verde (800999977) a cui chiedere informazioni su tempi e modi di presentazione della domanda, nonché l’elenco dei punti di assistenza disponibili.
Il “decreto flussi”, firmato martedì 30 ottobre, regolamenta «i flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato per l’anno 2007». Niente più notti all’addiaccio in attesa di ritirare i kit alle Poste, quindi. Ora è tutto a portata di clic. Il decreto stabilisce che 47.100 ingressi sono riservati ai cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione con l’Italia (4.500 albanesi; 1.000 algerini; 3.000 cittadini del Bangladesh; 8.000 egiziani; 5.000 filippini; 1.000 ghanesi; 4.500 marocchini; 6.500 moldavi; 1.500 nigeriani; 1.000 pakistani; 1.000 senegalesi; 100 somali; 3.500 cittadini dello Sri Lanka; 4.000 tunisini; 2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all’Unione europea che nel frattempo concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi di ingresso e delle procedure di riammissione). Altre quote riguardano invece specifici settori lavorativi: 65.000 posti saranno dedicati a colf e badanti, 14.200 agli addetti del settore edile, 1.000 ingressi per personale altamente qualificato e altri 30.000 per i restanti settori produttivi.
Ecco i moduli necessari per la domanda
(Attenzione: questi sono soltanto dei fac-simili dei moduli; quelli reali devono essere scaricati a partire dal 1° dicembre utilizzando il software che si trova sul sito del Ministero dell’Interno)
Modulo A : Richiesta nominativa e numerica di nulla osta al lavoro domestico ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 25.07.1998, n.286
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0526_Modello_A.pdf[/url]
Modulo B : Art. 22 – Lavoro subordinato
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0527_Modello_B.pdf[/url]
Modulo V2 : Art. 6 – Richiesta di convocazione per la stipula del contratto di soggiorno
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0525_Modello_V2.pdf[/url]
Modulo VA : Art. 22 – Lavoro subordinato
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0524_Modello_VA.pdf[/url]
Modulo VB : Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro subordinato
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0523_Modello_VB.pdf[/url]
Modulo Z – Verifica sussistenza quota per lavoro autonomo e certificazione requisiti posseduti
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0522_Modello_Z.pdf[/url]
Modulo Z2 – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso di requisiti per lavoro autonomo, per stranieri che hanno raggiunto la maggior età o che hanno conseguito diploma di laurea, o di laurea specialistica, in Italia
[url]http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0521_Modello_Z2.pdf[/url]
www.unita.it
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EmiNews 2007
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