20071128 18:25:00 redazione-IT
Erano 13 mila in meno il 31 dicembre 2006, per un incremento del 51,2%. In generale rappresentano il 38,3% della popolazione immigrata. Rapporto dell’Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri della Provincia
TORINO – La conoscenza della popolazione immigrata sul territorio piemontese, questo l’argomento trattato oggi in occasione della presentazione del rapporto 2006 dell’Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri in Provincia di Torino. Un’attenzione particolare è stata dedicata al più numeroso gruppo di comunitari presenti sul territorio: i rumeni. Antonella Rava, responsabile dell’ufficio di statistica del Comune di Torino, ha esposto i dati (anagrafici) raccolti dal monitoraggio sul territorio dal al 31 dicembre 2006 al 30 settembre 2007.
I cittadini rumeni residenti a Torino sono al 31 dicembre 2006 in totale 25.688 (12.602 maschi, 13.086 femmine) mentre il 30 settembre 2007 diventano 38.843 (19.015 maschi e 19.828 femmine); un numero considerevole, anche prendendo in considerazione la percentuale sul totale della popolazione straniera presente a Torino, per cui risulta che su un totale di stranieri di 84.834 (a fine 2006), i rumeni rappresentano oltre il 30%, per arrivare dopo nove mesi al 38,3% su un totale di 99.994 cittadini stranieri.
Nei rumeni presenti a Torinesi si è registrato un incremento in valore sia assoluto che percentuale: su nove mesi si è verificato un incremento del 51,2%, presente in uguale misura sia per i maschi (6.413, 50,9%) che per le femmine (6.742, 51,5%), un dato che indica come nei residenti sia presente un’idea non di solo di transito, ma di collocazione stabile, dato provato anche dalla richiesta di case e di mutui. Negli anni, dal 2001 in avanti, si è inoltre registrato un aumento costante della popolazione, con un picco nell’anno 2002- 2003 dovuto alla legislazione. I dati indicano un aumento dal 2001 al 2002 del 26,7%, del 118,4% dal 2002 al 2003, del 37,6% dal 2003 al 2004, del 15,9% dal 2004 al 2005, dell’11,1% dal 2005 al 2006, e come si è detto del 51,2% fra il 2006 e il 2007 (i primi nove mesi).
Per quanto riguarda la suddivisione dei rumeni residenti a Torino per classi ed età, nei nove mesi presi in esame si è assistito ad un incremento notevole fra le fasce centrali e quelle dei giovani: fra i 25 e i 29 anni, ma anche fra i 30 e i 34 anni, fenomeno già verificatosi in passato. Nei dati relativi al 2006, il maggior numero di rumeni a Torino sono presenti nella fascia dai 30 e i 35 anni, seguiti da quelli fra i 25 ai 29, e fra i 35 e i 38. Nel 2007 la tendenza rimane la stessa, perché legata alla ricerca dell’occupazione, con un lieve aumento nella fascia fra i 25 e i 29. Dai 20 ai 24 anni, l’incremento percentuale in nove mesi è del 120,6% . relativamente alla fascia dei più anziani, invece, i dati indicano che dai 65 ai 79 anni, i rumeni sono ancora molto pochi, ma è significativo l’aumento del 100% per i ricongiungimenti, dato che ancora una volta indica la volontà di rimanere stabilmente a Torino.
Non tutti i rumeni sono in Italia perché provenienti dalla loro patria: se nel 2006 sono 21.036 rumeni provenienti dall’estero, (che nel 2007 diventano 33.256) sono 2.650 i nati in Italia nel 2006 e 3.261 nel 2007, mentre i rumeni arrivati a Torino da altre città italiane sono 2.002 nel 2006 e 2.326 nel 2007, e questo dato indica un’ attrattiva di Torino anche rispetto alle altre città italiane. Nel 2006 i nati in Italia sono il 10,3%, 81,9% i provenienti dall’estero, 7,8% i provenienti da altre città italiane. Nel 2007: provenienti dall’estero 85,6%, nati in Italia 8,4%, da altri centri italiani il 6%. Uno sguardo sullo stato civile: sono 10.450 nel 2006 i nubili o le celibi e 16.768 nel 2007; coniugati/e: 14.177 nel 2006, 19.928 nel 2007; vedovi/e: 282 nel 2006, 489 nel 2007; già coniugati/e: 779 nel 2006, 1.658 nel 2007. I titoli di studio rivelano una scolarità piuttosto elevata: i rumeni con laurea o dottorato sono 1.181 nel 2006, 1.800 nel 2007; con un diploma: 10.886 nel 2006, 16.257 nel 2007; con licenza media inferiore: 8.269 nel 2006, 13.285 nel 2007; con licenza elementare: 1.179 nel 2006, 1.636 nel 2007. Infine, lo stato occupazionale: occupati: 13.855 nel 2006, 19.680 nel 2007; non occupati: 11.833 nel 2006, 19.163 nel 2007. (Rosa Ferrato)
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EmiNews 2007
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