3987 In aiuto dei lavoratori stranieri arrivano i mediatori culturali ''arruolati'' da Ali

20071128 18:23:00 redazione-IT

Attivo da giugno in Veneto e Emilia-Romagna il progetto sperimentale dell’agenzia di lavoro interinale rivolto in particolare agli infermieri bulgari e romeni. Il loro compito è dare assistenza per la ricerca della casa e per i documenti

Roma – L’agenzia per il lavoro interinale Ali spa "arruola” i mediatori culturali. Le nuove figure hanno il compito di offrire ai lavoratori stranieri un supporto personale per tutte le esigenze extralavorative durante il loro periodo di lavoro. Si tratta di figure specializzate nelle problematiche di inserimento nel territorio straniero che è stata inserita all’interno della divisione Ali dedicata ai processi di mobilità territoriale.

Il progetto è partito a giugno 2007 in via sperimentale nelle aree del Veneto e dell’Emilia Romagna, e dopo i primi mesi i risultati sono positivi e incoraggiano a sviluppare velocemente il progetto anche nelle altre regioni. In particolare il servizio è rivolto agli infermieri, in maggioranza bulgari e romeni. Ai mediatori culturali sono state affidate le attività relative all’accoglienza nel luogo di arrivo, all’individuazione dell’alloggio, al supporto nella richiesta dei documenti necessari per il soggiorno e al tutoraggio per tutte le procedure necessarie all’avviamento al lavoro (come ad esempio l’iscrizione Ipasvi), che spesso risultano complicate per gli stranieri.

E anche dopo l’avvio del periodo di lavoro, il mediatore culturale resta il primo riferimento a cui il personale straniero può rivolgersi per qualsiasi tipo di problematica che non attenga strettamente al lavoro. Per tutte le esigenze lavorative invece, anche per il lavoratore straniero il riferimento rimane la filiale di Ali spa di competenza. “L’iniziativa – afferma Antonio Lombardi, amministratore delegato di Ali spa – risponde alle esigenze di integrazione sociale dei lavoratori migranti che Ali spa ha riscontrato sul campo. Per questo abbiamo scelto di impiegare personale specializzato, in possesso delle attitudini e delle conoscenze specifiche necessarie a gestire al meglio queste tematiche. Già in questo breve periodo il riscontro è stato positivo perché le nuove figure impiegate sono state molto richieste e apprezzate dai dipendenti stranieri”.

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EmiNews 2007

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