4135 A ROMA IL PD OBBEDISCE ALLA CHIESA E DICE NO AL REGISTRO DELLE UNIONI DI FATTO

20071218 13:12:00 redazione-IT

di Paolo Borrello

A Roma non si può istituire un registro delle unioni di fatto, dichiarazioni di convivenza dalle quali far discendere alcuni elementari diritti (il subentro nell’affitto, il diritto di assistere il partner gravemente malato ad esempio). Registri di questa natura sono già stati istituiti in numerosi comuni italiani, tra i quali Padova e Ancona.
I consiglieri comunali di Roma, o meglio i consiglieri comunali del partito democratico, non lo hanno permesso.

Hanno accettato quanto indicato dal Vicariato che ha richiamato i consiglieri comunali cattolici al dovere di opporsi e di “mostrare la propria coerenza e determinazione”, votando contro ogni proposta, anche la più modesta, a favore del riconoscimento delle coppie di fatto.
Evidentemente non era sufficiente che le gerarchie vaticane abbiano impedito, fino ad ora, che le proposte di legge elaborate in questa legislatura, prima i Dico e poi i Cus, in materia di regolamentazione e tutela delle coppie di fatto, fossero prese in esame.
Pertanto il partito democratico si sta configurando sempre di più come un partito molto poco laico e fortemente influenzato dai vertici della Chiesa cattolica riguardo alle problematiche definite “eticamente sensibili”.
Il partito democratico è nato sulla scommessa della possibile unità tra le culture laiche presenti all’interno dei Democratici di Sinistra e della Margherita. Tale scommessa sembra che stia fallendo.
E Veltroni? Nella riunione del consiglio comunale di Roma in cui si è discusso del registro delle unioni di fatto era assente, non certo per caso.

http://paoloborrello.ilcannocchiale.it/post/1720506.html

 

4135-a-roma-il-pd-obbedisce-alla-chiesa-e-dice-no-al-registro-delle-unioni-di-fatto

4890

EmiNews 2007

 

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.