20051121 12:40:00 rod
GIORNATE DELL’UNIONE
BARCELLONA 17 NOVEMBRE
Dopo la giornata dell’Unione, celebrata a Madrid il 4 novembre alla presenza dell’On. Willer Bordon, giovedí 17 novembre si è celebrata la ‘Giornata dell’Unione’ a Barcellona alla presenza di quei partiti spagnoli e catalani che avevano accettato l’invito a partecipare. Sede dell’incontro è stata la Sala della Secretaria General de Joventut, messa gentilmente a disposizione dall’On. Albert Royo i Mariné, Secretari della Secretaria de Cooperació Exterior della Generalitat de Catalunya.
Prima della manifestazione la delegazione italiana, formata dal senatore Alessandro Battisti (DL-La Margherita), dall’onorevole Elena Cordoni (Democratici di Sinistra) e da Mauro Nicolosi (Coordinatore Unione Spagna), ha incontrato le delegazioni dei partiti e delle istituzioni presenti, nell’ordine: Esquerra Republicana de Catalunya (On. Josep-Lluís Carod-Rovira, On. Pilar Dellunde i Clavé), Convergència Democratica de Catalunya (On. Marc Guerrero i Tarragó), Partit dels Socialistes de Catalunya (PSC-PSOE) (On. Lídia Santos i Arnau, On. José Antonio Donaire), Generalitat de Catalunya (On. Albert Royo i Mariné). Gli incontri, bilaterali, si sono svolti in un clima amichevole.
Iniziata la manifestazione, hanno dato il benvenuto all’assemblea : Pilar Dellunde i Clavé (Esquerra Republicana), Marc Guerrero i Tarragó (Convergència Democrática), José Antonio Donaire (Partit dels Socialistes de Catalunya – PSC-PSOE), Albert Royo i Mariné (Generalitat de Catalunya). Tutti gli oratori hanno riaffermato i sensi dell’amicizia e della simpatia nei confronti dell’Unione Spagna, promettendo il loro appoggio alla sua attività in Catalogna.
Ha preso, quindi, la parola Mauro Nicolosi, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione nel contesto del difficile momento in cui si trova il nostro Paese. Affermando l’importanza del ‘Programma dell’Unione per gli Italiani nel mondo’ e del ‘Progetto per l’Italia’, Nicolosi ha ribadito che i due documenti costituiscono una fonte preziosa per comprendere, già fin da adesso, quale sarà lo sviluppo dell’azione politica dell’Unione. Elena Cordoni ha puntato l’attenzione sulle nefaste conseguenze della riforma della legge elettorale. La nuova legge elettorale – ha affermato la Cordoni – con il meccanismo delle liste bloccate, rischia di far perdere agli eletti il rapporto diretto con il proprio collegio. Alessandro Battisti, a sua volta, ha messo in rilievo la portata distruttiva della riforma della seconda parte della Costituzione nei confronti della prima. Nella storia delle riforme costituzionali dell’800 e del ‘900 – ha affermato Battisti – non si registra un solo caso di riforma fatta solo dalla coalizione di governo e senza alcuna collaborazione o concerto con l’opposizione.
Alla fine degli interventi si è sviluppato un intenso e ricco dibattito.
UNIONE SPAGNA
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