12220 16 12 19 – PD Parlamentari estero

20161219 12:16:00 guglielmoz

1 – FEDI E LA MARCA (PD): buon lavoro al governo di PAOLO GENTILONI ed al ministro degli esteri ALFANO
2 – DEPUTATI PD Estero: buon lavoro al governo GENTILONI.
3 – Approvato in via definitiva il decreto sugli interventi per le popolazioni colpite dal terremoto. l’incontro con il sindaco di arquata del tronto: “il terremoto ha distrutto il nostro tessuto connettivo: sarà dura ma ripartiremo.
4 – DEPUTATI PD ESTERO: legge bilancio 2017: le misure che interessano gli italiani all’estero
La Legge di Bilancio 2017 è stata approvata definitivamente anche dal Senato ed è ora legge dello Stato. Sono numerose le misure che interessano gli italiani residenti all’estero e, per una conoscenza completa, vale la pena riassumerle.
5 – Nel colloquio tra L’ON. LA MARCA e l’ambasciatore canadese MCGOVERN i temi dei visti di ingresso, del ceta e delle patenti di guida . Tenendo fede all’impegno di periodici contatti con le autorità diplomatiche italiane e canadesi, l’on. Francesca La Marca ha avuto un pacato e costruttivo colloquio con l’Ambasciatore di Ottawa a Roma Peter McGovern

1 – FEDI E LA MARCA (PD): BUON LAVORO AL GOVERNO DI PAOLO GENTILONI ED AL MINISTRO DEGLI ESTERI ALFANO ROMA, 13 DICEMBRE 2016
Il Governo Gentiloni entrerà, dopo il voto di fiducia di oggi, nel pieno dei suoi poteri. Un Governo che nasce nella cornice della stessa maggioranza che ha fino a ieri sostenuto il Governo di Matteo Renzi e in cui si ritrovano molti dei Ministri del precedente esecutivo.
Quindi un Governo nella pienezza dei poteri per affrontare gli impegni internazionali, affrontare le questioni sociali e la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto, oltre a completare le riforme già avviate per le quali sono necessari i decreti attuativi, in attesa della nuova legge elettorale.
Buon lavoro al Presidente del Consiglio Gentiloni e a tutti i Ministri.
Il dicastero degli Esteri passa alla guida di Angelino Alfano, cui vanno i migliori auguri di buon lavoro e la nostra piena disponibilità a lavorare sui temi che ruotano attorno alla Farnesina e sulle questioni degli italiani nel mondo.

2 – DEPUTATI PD ESTERO: BUON LAVORO AL GOVERNO GENTILONI. Il nostro voto di fiducia al Governo Gentiloni è una risposta positiva alla richiesta di un atto di responsabilità rivolta dal Presidente del Consiglio, e prima ancora dal Presidente Mattarella, alle forze politiche e agli eletti in Parlamento. Il nuovo Presidente del consiglio ha dimostrato nella delicata funzione di Ministro degli esteri equilibrio, competenza e capacità adeguate per essere oggi un riferimento credibile ed utile per l’intero arco di forze che si confrontano in questo difficile momento. Roma, 13 dicembre 2016
La composizione del governo rispecchia il grande lavoro fatto dal precedente esecutivo e il profondo solco riformatore che esso ha tracciato nella politica italiana. Nel complesso, la squadra che eredita questa positiva esperienza è fatta di persone esperte ed equilibrate, che sanno come utilizzare le leve dello Stato e, nello stesso tempo, come costruire un migliore dialogo con i cittadini italiani, che hanno manifestato con chiarezza il disagio dovuto alla loro difficile condizione sociale.
Per affrontare le questioni aperte, come la ricerca di una legge elettorale largamente condivisa, le emergenze del terremoto e dei migranti e le scadenze internazionali, particolarmente impegnative per l’Italia, non basterà l’impegno del Pd e della maggioranza, ma occorreranno la disponibilità e il senso dello Stato anche degli altri. Ognuno, dunque, è di fronte alle proprie responsabilità.
Nella fase che si apre, arrivi o non arrivi alla conclusione della legislatura, si dovranno affrontare anche questioni di stretto riferimento agli italiani all’estero. Nei prossimi mesi, ad esempio, dovranno essere presentati dal governo e valutati nei rispettivi contenuti il decreto applicativo riguardante la lingua e la cultura italiana all’estero della legge sulla “Buona scuola” e quello relativo alla riforma dell’editoria. In più, si dovrà procedere al piano di ripartizione dei fondi meritoriamente stanziati dal Governo Renzi per la promozione della cultura e della lingua italiana nel mondo – la prima tranche di 20 milioni per il 2017 dei 150 milioni previsti per i prossimi 4 anni -, che dovrà prioritariamente rispondere alle esigenze degli enti gestori dei corsi di lingua.
Insomma, di questo nuovo passaggio della legislatura, gli italiani all’estero non saranno spettatori, ma partecipi e destinatari delle soluzioni che si adotteranno. Il nostro augurio e, soprattutto, il nostro impegno saranno volti a fare in modo che la politica attenta e amica verso gli italiani all’estero, inaugurata da qualche anno, continui a dare risultati positivi e concreti.
I deputati del PD Estero: Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta, Tacconi

3 – APPROVATO IN VIA DEFINITIVA IL DECRETO SUGLI INTERVENTI PER LE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO. L’INCONTRO CON IL SINDACO DI ARQUATA DEL TRONTO: “IL TERREMOTO HA DISTRUTTO IL NOSTRO TESSUTO CONNETTIVO: SARÀ DURA MA RIPARTIREMO” ROMA, 14 DICEMBRE 2016

Oggi la Camera dei deputati ha approvato in via definitiva il provvedimento in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Si tratta di un primo e fondamentale intervento volto a fronteggiare i numerosi e complessi problemi dell’emergenza. Una delle priorità che il governo Gentiloni ha indicato è proprio quella della ricostruzione nelle zone colpite dal sisma. A questo provvedimento dunque altri seguiranno.
Ho partecipato con attenzione ed emozione a questo adempimento parlamentare poiché appena qualche giorno fa ho visitato le zone del sisma con una delegazione proveniente dall’Australia.
Siamo partiti da Roma in compagnia di Nicola Sasanelli di Adelaide diretti alla volta di Arquata del Tronto. Il sindaco Aleandro Petrucci, con cui abbiamo parlato diverse volte in questi mesi, ci attendeva con altri amministratori comunali, per raccontarci la situazione di Pescara del Tronto, frazione di Arquata.
Il provvedimento avrà il compito di rispondere ai bisogni di ricostruzione delle nostre terre – hanno sottolineato – ma occorrerà molto di più: solidarietà, impegno sociale e tanto lavoro volontario per ricostruire gli spazi di vita della nostra comunità.
Ci hanno illustrato le difficoltà attuali e di come sia complicato sapere quando e come partirà la ricostruzione perché i loro sforzi sono ancora indirizzati a far fronte all’emergenza, a rispondere ai bisogni più impellenti dei cittadini e a liberare le zone colpite dai detriti e dalle macerie.
Pescara del Tronto è un cumulo di rovine.
Maurizio Paci, poliziotto della stradale, ci ha raccontato le prime ore del terremoto. Quando udì le richieste di aiuto provenienti dalle macerie, quando nel buio cercò di vedere e capire e quando intuì che avrebbe trovato soltanto tanta disperazione. Ma ci tiene a ricordare che in quelle prime ore riuscirono a salvare molte vite. Nel frattempo tanti concittadini si sono spostati sul litorale, negli alberghi della costa, tra Porto D’Ascoli e San Benedetto del Tronto.
Con il sindaco Petrucci e con gli uomini e le donne della sua squadra abbiamo parlato a lungo del presente e del futuro. E’ ancora troppo presto – ci hanno detto – per suggerire progetti specifici verso i quali orientare la solidarietà di Adelaide, dove il Marche Club di Cathy Di Giacomini ha raccolto molti fondi per le zone colpite dal terremoto, e quella del Coasit di Sydney, presieduto da Lorenzo Fazzini, promotore di una iniziativa a livello nazionale di raccolta fondi.
I progetti, infatti, arriveranno dopo l’emergenza, quando si saprà cosa andrà ricostruito e dove, quando ci sarà un’idea sui tempi di ritorno, quando saranno definite le priorità. Confidiamo che i sindaci di queste zone martoriate, i buoni amministratori locali, ci sapranno dire come e quando destinare le risorse provenienti da Down Under.
Conoscono l’Australia, hanno parenti in tutte le città, particolarmente ad Adelaide. Proprio nei giorni del sisma alcuni connazionali erano in vacanza tra Amatrice, Accumoli, Arquata e Spelonga: hanno vissuto i traumi del terremoto e le paure del dopo.
Il primo passo è sapere e capire, il secondo è ricostruire, il terzo è far tornare la gente a vivere una vita serena nelle loro zone. E questo è l’impegno che ci sentiamo di condividere e che guiderà tutti noi per superare questa fase di grande difficoltà. Marco Fedi

4 – DEPUTATI PD ESTERO: LEGGE BILANCIO 2017: LE MISURE CHE INTERESSANO GLI ITALIANI ALL’ESTERO
La Legge di Bilancio 2017 è stata approvata definitivamente anche dal Senato ed è ora legge dello Stato. Sono numerose le misure che interessano gli italiani residenti all’estero e, per una conoscenza completa, vale la pena riassumerle. ROMA,15 DICEMBRE 2016

In materia di previdenza e fisco, è da sottolineare l’importanza dell’aumento degli importi della 14ma mensilità, erogata anche ai nostri connazionali che risiedono all’estero e soddisfano i requisiti di legge, e l’aumento degli importi reddituali esenti da tassazione ai fini pensionistici. Non sono due provvedimenti marginali perché incideranno positivamente sulle prestazioni dei pensionati italiani, anche quelli residenti all’estero, che percepiscono importi bassi. Infatti la 14ma, che viene erogata dall’Inps “una tantum” nel mese di luglio aumenterà di almeno 100 euro e il reddito annuo pensionistico esente da Irpef salirà a 8.125 euro. L’aumento del reddito esente interesserà ovviamente coloro i quali ancorché residenti all’estero continuano a pagare l’Irpef in Italia e anche chi è sottoposto a tassazione concorrente.

Una serie di nostri emendamenti ha consentito, inoltre, un sensibile miglioramento di alcuni importanti voci di investimento a favore degli italiani all’estero. Vanno ricordati, infatti, i maggiori stanziamenti per la diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero, per il funzionamento della rete diplomatica e per la stampa che si occupa dell’emigrazione.

Per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, va segnalata prima di tutto la creazione di un fondo quadriennale dotato di 150 milioni: 20 nel 2017, 30 nel 2018, 50 e 50 nel 2019 e 2020. Uno sforzo straordinario voluto dal Presidente Renzi dopo alcune visite alle nostre comunità. Un ulteriore provvedimento aggiuntivo, legato ad un nostro emendamento, autorizza la spesa di 4 milioni di euro a decorrere dal 2017 per la promozione della lingua e cultura italiana all’estero, con particolare riferimento agli enti gestori. Siamo riusciti anche ad ottenere l’estensione al 2019 di un ulteriore milione di euro per il sostegno delle scuole paritarie all’estero.

Un nostro diverso emendamento ha altresì previsto la riassegnazione, a decorrere dall’anno 2017, del trenta per cento dei versamenti effettuati per la domanda di riconoscimento di cittadinanza italiana (pari a 300 euro) allo stato di previsione della spesa dell’esercizio in corso del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Tali risorse saranno trasferite agli uffici dei consolati di ciascuna Circoscrizione consolare che hanno operato la percezione del predetto contributo, in proporzione delle percezioni introitate e saranno destinate al rafforzamento dei servizi consolari per i cittadini italiani residenti o presenti all’estero, con priorità per la contrattualizzazione di personale locale da adibire allo smaltimento dell’arretrato riguardante le pratiche di cittadinanza presentate presso i medesimi uffici consolari.

Sempre un nostro emendamento, approvato durante l’esame presso la Camera dei deputati, ha inoltre disposto, per il 2017, l’esecuzione di interventi per un importo complessivo di 1.300.000 euro, finalizzati per 300.000 euro alle agenzie specializzate nei servizi stampa dedicati agli italiani residenti all’estero, e per 1.000.000 di euro ad integrare la dotazione finanziaria dei contributi diretti in favore della stampa italiana all’estero.
Il disegno di legge di Bilancio interviene anche sulla disciplina vigente riguardante le detrazioni per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica, recupero edilizio e misure antisismiche (misure che possono interessare i nostri connazionali proprietari di immobili in Italia). È prorogata infatti fino al 31 dicembre 2017 (31 dicembre 2021 per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio) la misura della detrazione al 65 per cento per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus).
Infine, in materia di ricerca si modificano i vigenti incentivi per il rientro in Italia di docenti e ricercatori residenti all’estero, rendendo strutturale la misura che consente di abbattere, per un determinato periodo di tempo, la base imponibile a fini IRPEF e IRAP in favore dei predetti soggetti ed inoltre si diminuisce, a determinate condizioni, la base imponibile dei lavoratori, specializzati e non, che sono rientrati o rientrano in Italia.
I deputati del PD Estero: Fedi, Porta, Farina, Garavini, La Marca, Tacconi

5 – NEL COLLOQUIO TRA L’ON. LA MARCA E L’AMBASCIATORE CANADESE MCGOVERN I TEMI DEI VISTI DI INGRESSO, DEL CETA E DELLE PATENTI DI GUIDA . Tenendo fede all’impegno di periodici contatti con le autorità diplomatiche italiane e canadesi, l’on. Francesca La Marca ha avuto un pacato e costruttivo colloquio con l’Ambasciatore di Ottawa a Roma Peter McGovern. ROMA, 19 DICEMBRE 2016
I temi affrontati hanno riguardato la politiche dei visti di ingresso in Canada, le prospettive di applicazione dell’accordo CETA tra il Canada e i Paesi europei e la questione del reciproco riconoscimento delle patenti di guida, su cui la parlamentare italiana nel recente passato ha assunto diverse iniziative parlamentari.

Per quanto riguarda i visti di ingresso in Canada, ambiti da un consistente numero di italiani desiderosi di cercare nel paese nordamericano opportunità lavorative e professionali, l’Ambasciatore ha confermato che si è nel vivo della transizione tra l’impostazione data alla questione dal precedente governo conservatore e quella che si propone di dare l’attuale governo liberale di Trudeau. Alla luce delle posizioni espresse da autorevoli esponenti del governo liberale, è legittimo attendersi un aumento del livello delle quote di ingresso e dei visti di vacanze-lavoro per i giovani, di cui anche gli italiani potrebbero usufruire. Solo il compimento di questa fase di transizione, comunque, potrà consentire di avere elementi concreti di valutazione, che sono dunque rinviati ai prossimi mesi.

Dopo lo sblocco dell’Accordo CETA tra Paesi europei e Canada e in vista della ratifica che i diversi partner dovranno operare, c’è la comune intenzione di procedere all’applicazione in via provvisoria di molte delle sue clausole. In ogni caso, l’intento del Governo Renzi e, a maggior ragione, di quello Gentiloni è di chiedere al Parlamento di compiere l’atto di ratifica da parte italiana in tempi ragionevolmente brevi, prima comunque che possa interrompersi la legislatura e incorrere in un un rinvio sine die.

Circa gli accordi con il Governo federale e con quelli provinciali, titolari della materia in tema di mobilità e circolazione, in tema di patenti di guida, si deve registrare la posizione del Governo del Québec in merito alla differenziazione tra alcune tipologie di patenti. Su questo sono in corso contatti sia tra governo federale e governo provinciale, sia tra quest’ultimo e le autorità diplomatiche e consolari italiane, volti allo sblocco della situazione. Dopo ulteriori verifiche con altri interlocutori, pare si possa dire che sia alle viste un accordo conclusivo con il Governo del Québec. Intanto, sembrano fare passi in avanti i contatti bilaterali tra i due Stati, diretti a definire un accordo quadro che potrà essere di utile riferimento per i successivi accordi con i governi provinciali.

L’on. La Marca, dal canto suo, ha espresso l’augurio che questa lunga partita giunga al suo compimento e ha ribadito il suo impegno diretto affinché le ultime remore siano superate, a beneficio dei numerosi cittadini sia canadesi che italiani che da tempo aspettano e sollecitano una positiva conclusione della vicenda.

 

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