12137 16 09 23 PD Parlamentari estero

20160926 12:23:00 guglielmoz

1 – L’ON. FRANCESCA LA MARCA CON I CALABRESI DI HAMILTON (ONTARIO) IN OCCASIONE DELLA FESTA ANNUALE DEL “DONNICI SOCIAL CLUB”.
2 – L’ON. FRANCESCA LA MARCA RELATRICE IN AULA PER LA RATIFICA DELL’ACCORDO ITALIA-MESSICO IN MATERIA DI COOPERAZIONE DOGANALE – L’On. Francesca La Marca, su mandato della Commissione Esteri della Camera, è stata relatrice in Aula del provvedimento di ratifica ed esecuzione dell’accordo di mutua assistenza amministrativa in materia doganale, approvato in via definitiva.
3 – FEDI (PD). RELATORE IN AULA SUL DISEGNO DI LEGGE RIGUARDANTE L’ACCORDO FRA ITALIA E VIETNAM IN MATERIA DI COOPERAZIONE NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ. L’On. Marco Fedi è stato relatore nel corso della seduta della Camera di ieri del provvedimento di ratifica ed esecuzione dell’accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica socialista del Vietnam in materia di cooperazione nella lotta alla criminalità
4 – FEDI E LA MARCA (PD): ADDOLORATI PER LA SCOMPARSA DI CARLO AZEGLIO CIAMPI .La scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi ci addolora profondamente. La sua storia professionale e politica è esempio di dedizione, impegno e senso civico.
5 – LA MARCA PARTECIPA A MONTREAL ALL’INCONTRO DEL MINISTRO GENTILONI CON LA COMUNITÀ ITALIANA L’on. Francesca La Marca ha partecipato all’incontro tra il Ministro Gentiloni e la comunità italiana, organizzato dal Circolo PD di Montreal, in collaborazione con gli altri circoli e con la segreteria nazionale del Canada. La manifestazione si è svolta sabato 17 settembre nei locali della Chiesa di Santa Caterina da Siena, dove sono confluite circa 400 persone
6 – Il saluto del Presidente Ciampi alla comunità italiana all’estero nel 1999 a Parigi – Un testamento politico e morale. On. G. Farina.
7 – FEDI (PD): DUE GIORNI DI INCONTRI AD ADELAIDE DEDICATI AI RAPPORTI TRA ITALIA E AUSTRALIA
Intenso programma di lavoro per l’on. Marco Fedi, in questi giorni ad Adelaide per incontri prevalentemente dedicati ai rapporti bilaterali Italia-Australia e, in particolare, con il South Australia[s]

1 – L’ON. FRANCESCA LA MARCA CON I CALABRESI DI HAMILTON (ONTARIO) IN OCCASIONE DELLA FESTA ANNUALE DEL “DONNICI SOCIAL CLUB”, 12 SETTEMBRE 2016 –
presso la sede del "Donnici Social Club", si è tenuto a Hamilton (Ontario) il consueto incontro annuale di questa associazione socio-culturale di origine calabrese. L’evento si rinnova ininterrottamente ormai da 41 anni e si svolge nell’ambito di "Festitalia Hamilton", che dura tutto il mese di settembre. Circa 400 persone si sono ritrovate alla cena celebrativa in stile tipicamente calabrese, preparata e servita dai volontari dell’associazione.
Oltre agli associati e ai loro familiari, sono stati presenti i rappresentanti di varie associazioni, come "Sons of Italy", Famee Furlane, il Venetian Club, la Federazione abruzzese ed altre associazioni di Hamilton e dintorni. Tra le autorità che con la loro presenza hanno dato un riscontro di importanza all’evento, si segnalano il sindaco di Hamilton Fred Eisenberger, alcuni membri del Parlamento provinciale, il capo dell’NDP dell’Ontario, l’on. Andrea Horwath, l’ex sindaco Larry Di Ianni, il sig. Angelo Di Ianni, il sig. Sam Cino, il console onorario Giuseppe Patricelli e altri membri dell’esecutivo di "Festitalia Hamilton".
Nell’occasione, il Presidente dell’associazione, insieme al sig. Angelo Di Ianni, ha dato l’avvio ad una raccolta di fondi per le vittime dei terremoto avvenuto nell’Italia centrale. L’associazione ha inoltre fatto, secondo una consuetudine consolidata, due donazioni di benevolenza, ad un ospedale pediatrico della zona e ad un sodalizio di assistenza ai poveri.
Assieme alle altre autorità presenti, l’on. La Marca ha preso la parola per portare il suo saluto ai presenti. Nel suo intervento, la parlamentare ha espresso la sua emozione e il suo compiacimento nel trovarsi in una comunità così unita, accogliente e generosa, come i molteplici impegni di solidarietà dimostrano. Ha ringraziato i presenti per la raccolta fondi a sostegno delle persone colpite dal recente terremoto, sottolineando come sia importante che questi innumerevoli rivoli di solidarietà che si stanno sviluppando in Italia e nel resto del mondo possano confluire in un fiume capace di dare ristoro al grande impegno che aspetta il Governo italiano per ricostruire le zone colpite e mettere in sicurezza le zone appenniniche più esposte.
La Marca ha concluso il suo intervento ricordando la prossima scadenza referendaria sulla riforma costituzionale, auspicando altresì una larga e consapevole partecipazione al voto e una conferma dello sforzo di rinnovamento e di innovazione che con la riforma si compie. On. Francesca La Marca

2 – L’ON. FRANCESCA LA MARCA RELATRICE IN AULA PER LA RATIFICA DELL’ACCORDO ITALIA-MESSICO IN MATERIA DI COOPERAZIONE DOGANALE – L’On. Francesca La Marca, su mandato della Commissione Esteri della Camera, è stata relatrice in Aula del provvedimento di ratifica ed esecuzione dell’accordo di mutua assistenza amministrativa in materia doganale, approvato in via definitiva. ROMA, 14 SETTEMBRE 2016
Con l’accordo, si perfeziona l’impegno dei due Paesi a fornirsi reciproca assistenza e cooperazione per assicurare la corretta applicazione delle rispettive legislazioni e migliorare le azioni di accertamento e repressione delle violazioni perpetrate a danno delle normative doganali. In concreto, le autorità doganali si impegnano a scambiarsi documenti e ad esercitare una particolare sorveglianza su persone e merci presumibilmente coinvolte in violazioni di legge.
L’accordo, in particolare, consentirà altresì di migliorare il contrasto al traffico illecito degli stupefacenti, ma, nello stesso tempo, è diretto anche ad agevolare e semplificare le procedure doganali connesse a ogni legittima transazione, rendendo più trasparente l’interscambio commerciale e meno oneroso il compito degli operatori.
Nella sua relazione, la parlamentare ha ribadito che l’intesa “consentirà di perfezionare ulteriormente la cornice giuridica di supporto al complesso delle relazioni economico-commerciali bilaterali tra il nostro Paese e gli Stati uniti messicani. Tali relazioni hanno conosciuto un notevole incremento nel corso degli ultimi anni, ma le potenzialità di ulteriore sviluppo restano ancora notevolissime. Evidenzio, al proposito, che l’interscambio commerciale bilaterale è superiore a quello che l’Italia ha con qualsiasi altro Paese latinoamericano.
Alla base di questa evoluzione positiva – ha continuato la relatrice – ci sono le opportunità offerte dalle politiche economiche del Messico. Va ricordata, infine, anche la significativa complementarietà economica che si registra tra il nostro Paese ed il Messico, alla quale corrisponde una comunanza di vedute ed una valutazione comune sui più importanti problemi dell’agenda internazionale, come è stato rilevato dal Presidente della Repubblica Mattarella nel corso della sua visita nel paese latinoamericano”.
On./Hon. Francesca La Marca

3 – FEDI (PD). RELATORE IN AULA SUL DISEGNO DI LEGGE RIGUARDANTE L’ACCORDO FRA ITALIA E VIETNAM IN MATERIA DI COOPERAZIONE NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ. L’On. Marco Fedi è stato relatore nel corso della seduta della Camera di ieri del provvedimento di ratifica ed esecuzione dell’accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica socialista del Vietnam in materia di cooperazione nella lotta alla criminalità. ROMA, 15 SETTEMBRE 2016
Nella sua relazione l’on. Fedi ha ricordato all’Assemblea che “l’Accordo è volto ad intensificare la collaborazione bilaterale per il contrasto alla criminalità organizzata transnazionale, al traffico illegale di sostanze stupefacenti e psicotrope, alla tratta di esseri umani, al traffico dei migranti, al terrorismo e ad altri reati in un contesto internazionale che ne richiede l’intensificazione, anche alla luce degli sviluppi del terrorismo internazionale.
“Questa intesa appare necessaria al fine di pervenire ad una cooperazione bilaterale di polizia più aderente alle attuali esigenze di entrambi i Paesi, in relazione alle previsioni dei rispettivi ordinamenti giuridici e degli obblighi internazionali in materia.
Le autorità competenti all’attuazione dell’Accordo sono individuate rispettivamente nel Ministero dell’interno italiano e nel Ministero della pubblica sicurezza vietnamita.
L’intesa definisce le forme della cooperazione. Si prevedono, tra le altre, misure quali lo scambio di informazioni e di prassi operative e la formazione delle forze di polizia. Sono disciplinate le modalità per le richieste di assistenza e per la loro esecuzione e i casi in cui si può opporre un rifiuto a tali richieste, più precisamente nel caso di possibili pregiudizi per i diritti umani o per la sovranità, la sicurezza e l’ordine pubblico di una delle parti”.
Altre disposizioni dell’Accordo sono dedicate alle misure di protezione dei dati personali nelle operazioni di scambio di informazioni e alle modalità di incontro delle autorità competenti dei due Paesi al fine della reciproca collaborazione.
L’on. Fedi, infine, ha ricordato che il Vietnam rappresenta un Paese in grande crescita economica, che ha avviato un significativo processo di riforme interne e di ricollocazione strategica dal punto di vista delle alleanze internazionali, testimoniato anche dall’Accordo quadro globale di partenariato e cooperazione con l’Unione europea, che peraltro rappresenta anche un modello innovativo per le relazioni bilaterali tra l’Unione europea e i Paesi del sud-est asiatico.

4 – FEDI E LA MARCA (PD): ADDOLORATI PER LA SCOMPARSA DI CARLO AZEGLIO CIAMPI .La scomparsa di Carlo Azeglio Ciampi ci addolora profondamente. La sua storia professionale e politica è esempio di dedizione, impegno e senso civico. Ciampi ha dato molto all’Italia con la sua azione antifascista ed ha contribuito alla costruzione di una moderna democrazia ricoprendo le massime responsabilità ai vertici economici ed istituzionali.
Il Presidente Emerito Ciampi lascia un vuoto incolmabile. È stato uomo di Governo e delle istituzioni ed è sempre riuscito a caratterizzarle con la sua sobrietà, il suo senso dello Stato, il suo amore per l’Italia e per gli italiani e la sua convinta adesione al progetto europeista.
Sentiremo la sua mancanza sia come parlamentari che italiani e cittadini residenti all’estero. I deputati Marco Fedi e Francesca La Marca

5 – LA MARCA PARTECIPA A MONTREAL ALL’INCONTRO DEL MINISTRO GENTILONI CON LA COMUNITÀ ITALIANA . L’on. Francesca La Marca ha partecipato all’incontro tra il Ministro Gentiloni e la comunità italiana, organizzato dal Circolo PD di Montreal, in collaborazione con gli altri circoli e con la segreteria nazionale del Canada. La manifestazione si è svolta sabato 17 settembre nei locali della Chiesa di Santa Caterina da Siena, dove sono confluite circa 400 persone. Erano presenti alcuni ministri della Provincia del Québec, il sindaco della città, i parlamentari italo-canadesi, l’ambasciatore e i tre consoli italiani in Canada, i rappresentanti dei COMITES di Montreal e Ottawa, il componente canadese del CGIE, esponenti del Congresso italo-canadese, oltre al segretario nazionale del PD e a quelli dei quattro circoli presenti nel paese. 19 SETTEMBRE 2016
Sono intervenuti il segretario del PD di Montreal, che ha fatto gli onori di casa, il segretario nazionale, il rappresentante del CGIE e l’on. La Marca.
Nel suo intervento, la parlamentare si è soffermata sulla prossima scadenza referendaria, riconoscendo nella riforma costituzionale la possibilità di far compiere al paese un grande passo in avanti in direzione di un’Italia più semplice, più veloce, più efficace nelle sue decisioni ed azioni e, per questo, anche più apprezzata a livello internazionale. Questa riforma non è certo una pozione magica, ma ci consente di camminare nella direzione giusta. Per decenni si è parlato di modernizzare il sistema politico italiano. Ebbene, ora abbiamo l’occasione di farlo per davvero”.
La parlamentare si è fermata poi sul rapporto tra riforma costituzionale e italiani all’estero: “Essa contiene motivi di considerazione e rispetto nei nostri confronti, gli stessi motivi che mi hanno indotta a presentare una proposta di legge, sostenuta da 326 colleghi – la maggioranza assoluta del Parlamento – di tutti gli schieramenti, che mira ad istituire una giornata nazionale per gli italiani nel mondo. La riforma, infatti, mantiene nel nuovo assetto la circoscrizione Estero. Non era scontato, anzi… Il riconoscimento di piena cittadinanza degli italiani all’estero con questa riforma viene non soltanto ribadito, ma rafforzato: i 12 eletti all’estero presenti nella nuova Camera parteciperanno di pieno diritto, con il loro voto di fiducia, alla nascita e alla vita del governo nazionale, nonché alle decisioni fondamentali dello Stato.
La conservazione dei 6 senatori, ha spiegato la parlamentare, era praticamente impossibile nel momento in cui il Senato diventava la Camera dei territori metropolitani, per la difficoltà di configurare un “territorio” grande quanto il mondo, nel quale Stati sovrani sono gelosi delle loro prerogative.
L’on. La Marca ha chiuso il suo intervento con queste parole: “Votando SI’, diremo SI’ ad un’Italia più dinamica, più efficiente, più moderna; SI’ al futuro dell’Italia, un grande Paese che appartiene a tutti, anche a noi italiani all’estero”.
Concludendo l’incontro, il Ministro Gentiloni ha espresso parole di riconoscimento alla grande comunità italiana in Canada, affermando che gli italiani hanno molto da imparare da loro. Egli ha insistito sul fatto che l’Italia deve essere sempre più consapevole del valore delle sue comunità all’estero. Nell’ultima parte del suo discorso si è soffermato sul referendum di autunno, spiegandone i contenuti e le ragioni per le quali è importante non vanificare questa significativa occasione per il paese.
Il Ministro, a latere dell’iniziativa rivolta alla comunità, si è incontrato, assieme ai rappresentanti diplomatici, con gli esponenti del COMITES di Montreal e con il componente canadese del CGIE. Successivamente, ha voluto essere informato dal segretario nazionale del PD, dai segretari dei circoli e dalla stessa onorevole La Marca delle tematiche più significative a livello comunitario, verso le quali ha promesso attenzione e impegno, riconoscendo infine il valore aggiunto costituito dal PD in Canada.
On./Hon. Francesca La Marca

6 – Il saluto del Presidente Ciampi alla comunità italiana all’estero nel 1999 a Parigi – Un testamento politico e morale. On. G. Farina
La scomparsa del Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha suscitato una forte ondata di emozione in tutta Italia. Mi sono tornate alla mente le immagini e le parole di una sua visita a Parigi nel 1999. In qualità di Segretario europeo del Consiglio generale degli italiani all’estero ho tenuto il discorso di apertura e di benvenuto. Ricordo l’abbraccio, intenso! Di quell’evento, ho conservato il suo saluto alla comunità italiana nella sede dell’Istituto di Cultura. E’ un testamento per tutti gli italiani all’estero.
“Ringrazio il dott. Farina per le bellissime cose che ha detto e che esprimono lo stato d’animo di voi tutti. Una responsabilità grossa sarà sulle spalle di coloro che voi eleggerete nel Parlamento italiano. Mi auguro che da coloro che voi eleggerete venga sentito questo mandato, questa funzione speciale che viene a loro data. E quindi devono essere capaci di arricchire il Parlamento italiano. Devono essere capaci di mantenersi liberi da condizionamenti, pur nelle proprie idee politiche che certamente avranno, ma in grado di apportare al Parlamento italiano una ricchezza rappresentata dalla loro diversità.
Essi sono italiani. Ma italiani che portano nel Parlamento italiano l’esperienza, i problemi, la visione di persone che vivono fuori dai confini dell’Italia. E’ un compito non facile che implica soprattutto e in primo luogo, una grande dirittura morale. E’ sempre fondamentale la dirittura morale ma lo sarà soprattutto per loro. Certo, nel Parlamento italiano non devono essere degli estranei, devono viverlo quel Parlamento, devono dare a quel Parlamento qualcosa in più che quel Parlamento non ha. E cioè l’esperienza di vivere l’Italia in altre realtà sociali, le realtà di tutto il mondo. La nuova realtà europea, e voi certo la sentite, ci sta cambiando. Sono da anni che uso chiamarmi cittadino europeo nato in terra d’Italia. Ormai si avverte questa vera cittadinanza europea, questo legame che ci unisce tutti quanti.
Sono poi contento che questo nostro incontro avvenga nella sede dell’Istituto di Cultura. La cultura la facciamo tutti noi. Investe tutti: sia coloro che si occupano di scienze o di letteratura, sia coloro che vivono le loro professioni, sia coloro che operano nelle imprese industriali, commerciali, in qualunque campo o attività.
Ma la cultura è anche modo di essere, modo di vivere, condotta di vita che si ispira a valori, certamente alimentati da quelle che sono le punte della cultura, da coloro che rappresentano gli aspetti creativi nella poesia, nella speculazione filosofica, nell’arte in generale Ma che è cultura in quanto si diffonde, è partecipata, è sentita da tutto un popolo. La cultura si esprime soprattutto nel lavoro.
Il lavoro è cultura; specialmente al giorno d’oggi lavorare, stare nel mondo della produzione significa per tutti imprenditori e lavoratori, dipendenti o non dipendenti che siano, essere sempre coinvolti in un processo di continuo miglioramento delle loro capacità lavorative
Cultura, lavoro, formazione. Qui mi rivolgo ai vostri figli. I loro genitori, i loro nonni hanno vissuto l’emigrazione nei momenti duri, quando l’emigrazione era costituita da coloro che dovevano lasciare la propria città, il proprio paese perché lì non trovavano possibilità di vita. Non era scelta, era costrizione. Sono venuti in paesi diversi quando ancora le mentalità erano diverse; hanno dovuto subire tutta la durezza dell’inserimento nella nuova realtà.
L’idea d’Europa è nata proprio dalla consapevolezza che bisognava superare quel modo di pensare, quel modo di essere. Io stesso ricordo di essere diventato europeista proprio perché non potesse più accadere quello che era accaduto nella prima metà del secolo. Fra pochi mesi saremo alla fine del secolo.
La festeggeremo ognuno nel modo che riterrà di festeggiarla. Non ho coraggio di dire il nuovo millennio, perché parlare in termini di millenni implica visioni strategiche che solamente uomini che hanno visioni possono e debbono esprimere. Mi limito a parlare del nuovo secolo. Allora il ventunesimo secolo, che sta per aprirsi, deve essere il secolo nel quale far maturare e far diventare produttivi e fecondi i semi che abbiamo cominciato a gettare.
E’ con questo spirito che vi rivolgo il mio saluto. Desidero formulare a tutti gli italiani – a quelli che vivono in terra d’Italia e agli italiani che vivono fuori dei confini fisici dell’Italia ma che fanno parte della realtà italiana – l’augurio di entrare nel nuovo secolo con questi sentimenti e anche con la volontà, la determinazione, la convinzione che la strada che abbiamo imboccato è quella giusta”.
Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, Parigi 22 ottobre 1999 (Istituto di Cultura Italiano)

7 – FEDI (PD): DUE GIORNI DI INCONTRI AD ADELAIDE DEDICATI AI RAPPORTI TRA ITALIA E AUSTRALIA
Intenso programma di lavoro per l’on. Marco Fedi, in questi giorni ad Adelaide per incontri prevalentemente dedicati ai rapporti bilaterali Italia-Australia e, in particolare, con il South Australia.
Un programma promosso da Vincent Tarzia, deputato eletto nel collegio di Hartley, con una forte presenza italiana, per discutere e approfondire la diffusione della lingua e della cultura italiane nel Sud Australia e i rapporti economico-commerciali tra i due Paesi; temi affrontati anche da un forum con la comunità italiana presso il Marche Club. 21 SETTEMBRE 2016
Il primo appuntamento in programma è stato quello con la Norwood Morialta High School. L’occasione ha consentito di prendere visione di un modello di insegnamento bilingue dell’italiano offerto dalla scuola e di discutere della possibilità di avviare progetti di collaborazione con istituzioni scolastiche italiane.
Il secondo appuntamento si è svolto, invece, presso il Parlamento statale con la partecipazione dell’on. Fedi al “Question Time”, al quale hanno fatto seguito l’incontro con il Presidente della Camera, Michael Atkinson, e la colazione di lavoro con parlamentari di maggioranza e opposizione.
La prima giornata si è conclusa con la comunità italiana. Nel corso del partecipato incontro sono stati affrontati temi di stringente attualità, quali il referendum sulla riforma costituzionale, la riforma delle pensioni e le tematiche di sicurezza sociale, esaminate anche in occasione della recente visita delle delegazione INPS. Nel corso del dibattito, un’attenzione particolare è stata data alle questioni della cittadinanza, dei visti di ingresso in Australia e di una maggiore tutela del Made in Italy.
Nella seconda giornata, l’on. Fedi si è dedicato ad una serie di visite ad alcune piccole e medie imprese del South Australia, caratterizzate da qualità, innovazione e competenza. Mercato, Amadio Wines e La Casa del Formaggio rappresentano, infatti, eccellenze nei settori enologico e gastronomico del Sud Australia.
Importante, infine, il forum con i rappresentanti del settore economico-commerciale che ha permesso di riprendere le fila di una discussione avviata lo scorso anno in occasione della visita di una delegazione guidata dal Premier dello Stato.

 

Views: 8

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.