11760 PD – PARLAMENTARI ESTERO

20150730 22:44:00 guglielmoz

1 – FEDI (PD): Positiva e utile la ratifica dell’accordo di libero scambio tra l’UE e la repubblica di COREA
2 – Quintana di Ascoli Piceno – Emozioni senza Tempo . Una bella iniziativa per tutti gli italiani all’estero e per i marchigiani in particolare!
3 – FEDI (PD): La ratifica dell’accordo Italia-Russia sul riconoscimento dei titoli di studio rappresenta un nuovo impulso allo sviluppo dei rapporti tra i due paesi.

1 – FEDI (PD): POSITIVA E UTILE LA RATIFICA DELL’ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO TRA L’UE E LA REPUBBLICA DI COREA
L’On. Marco Fedi è intervenuto in Aula per fare la dichiarazione di voto per conto del Gruppo PD sull’accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Repubblica di Corea.
Il provvedimento, in linea con i principi dell’Organizzazione mondiale del commercio, prevede la creazione di una zona di libero scambio fra l’Unione europea, i suoi Stati membri e appunto la Repubblica di Corea.
In risposta alle criticità sollevate dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle e SEL su aspetti attinenti all’ambiente, alla sicurezza, al contrasto della criminalità organizzata e alla tutela dei diritti umani, l’On. Fedi ha affermato che simili problematicità non si superano indebolendo le ragioni del libero scambio Così come non è indebolendo le ragioni del libero scambio che si rafforzano qualità ed opportunità del made in Italy nel mondo.
Il provvedimento, ha ricordato il parlamentare del PD, punta alla rimozione della quasi totalità degli ostacoli tariffari e non tariffari fra le aree economiche, all’adeguamento di standard ed alla regolamentazione di importanti settori strategici, quali quelli farmaceutici, automobilistici e di elettronica di consumo.
Tra l’altro, i precedenti sono eloquenti sui benefici che ne possono derivare. A tre anni dall’entrata in vigore del trattato per il libero scambio tra Unione Europea e Repubblica di Corea, si è passati da un deficit a un surplus di 3,6 miliardi di euro, con un aumento delle esportazioni UE verso la Corea del 35%.
Questi dati confermano che gli accordi di libero scambio (Free Trade Agreements – FTA) sono uno dei modi migliori per aprire i mercati esteri agli esportatori e per indurre alla riduzione delle barriere commerciali.
Gli accordi, infatti, proteggono gli interessi e gli investimenti esteri oltre a favorire un migliore e moderno quadro legislativo nazionale ed un maggiore rispetto delle norme nel paese partner dell’accordo.
La riduzione delle barriere commerciali e la creazione di un ambiente più stabile e trasparente per il commercio e gli investimenti rendono più facile ed economico per le imprese straniere esportare i loro prodotti e servizi nel mercato del paese partner.
“Per quanto concerne l’Unione Europea – ha ricordato Fedi – è importante ricordare che la politica commerciale è una sua competenza esclusiva.
“Venendo al nostro Paese – ha concluso il deputato eletto nella ripartizione asiatica – con la ratifica di questo accordo, continuiamo a rafforzare la nostra posizione di ambito UE, a garantire la nostra presenza nel pieno del negoziato per i futuri accordi, al fine di tutelare sempre meglio i marchi di qualità delle nostre esportazioni e proteggere il “made in Italy” e le imprese che lo producono, sia in Italia che quando investono all’estero. Il voto favorevole del Gruppo del PD risiede inoltre nel fatto che le ragioni del Free Trade Agreement sono anche legate alla lotta congiunta al crimine organizzato, agli impegni per contrastare i cambiamenti climatici ed alla tutela dei diritti umani”.
Roma, 29 luglio 2015
Segreteria On. Marco Fedi – Palazzo Valdina – Piazza Campo Marzio, 42 – 00186 Roma – Italia – Email: fedi_m@camera.it

2 – QUINTANA DI ASCOLI PICENO – EMOZIONI SENZA TEMPO . UNA BELLA INIZIATIVA PER TUTTI GLI ITALIANI ALL’ESTERO E PER I MARCHIGIANI IN PARTICOLARE!
Da quest’anno è possibile seguire la radiocronaca della Quintana. Le trasmissioni in streaming tramite internet offerte da RADIOASCOLI
In occasione della prossima Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, Radio Ascoli (radio ufficiale della manifestazione da vari anni) in accordo con l’ente organizzatore ha deciso di realizzare alcune iniziative per consentire la partecipazione all’evento anche a persone residenti in altre città, con una attenzione particolare ai tanti emigrati del nostro territorio.

In particolare saranno realizzate le seguenti trasmissioni in streaming tramite internet:

1 agosto dalle 19.45 c.a (ora locale CEST, ovvero UTC+2):
Diretta televisiva della Offerta dei Ceri (cerimonia che comprende il sorteggio dell’ordine di partenza, la benedizione dei cavalieri e la lettura del bando). La diretta verrà realizzata in lingua italiana, con le spiegazioni delle fasi più importanti in lingua inglese.
La diretta verrà resa disponibile nei giorni successi in podcasting raggiungibile dal sito www.radioascoli.it
2 agosto dalle 17.00 c.a. (ora locale CEST, ovvero UTC+2):
Diretta audio della Giostra della Quintana in lingua italiana ed inglese (su due canali streaming separati, ciascuno dedicato ad una lingua)
Un invito a seguire questa iniziativa è rivolto a tutti marchigiani all’estero!
ISTRUZIONI OPERATIVE
Per seguire le dirette tramite qualunque sistema operativo, da computer o smartphone, senza necessità di installare alcun programma aggiuntivo sugli apparati:
seguire i link nella home page: www.radioascoli.it
Oppure tramite i seguenti link diretti. Per la diretta Video della Offerta dei Ceri:
http://players2.fluidstream.it/RadioAscoli/tv/frame.html
Diretta audio in italiano della Giostra della Quintana:
http://players.fluidstream.it/RadioAscoli/
Diretta audio in inglese della Giostra della Quintana):
http://players.fluidstream.it/RadioAscoliLive/
Se qualche ente/associazione desidera inserire il link sulle proprie pagine web, basta seguire le istruzioni contenute nel file readme.txt contenuto nel seguente file:
https://www.dropbox.com/s/j5uvfoxxmghg9qr/quintana_istruzioni.zip?dl=0
Vedi anche: www.quintanadiascoli.it

3 – FEDI (PD): LA RATIFICA DELL’ACCORDO ITALIA-RUSSIA SUL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO RAPPRESENTA UN NUOVO IMPULSO ALLO SVILUPPO DEI RAPPORTI TRA I DUE PAESI
L’On. Marco Fedi è intervenuto in Assemblea per conto del Gruppo del PD per annunciare il voto favorevole al provvedimento di ratifica dell’accordo tra il nostro Paese e la Federazione russa sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio.
Si tratta di un atto significativo in quanto tra i due Paesi, oltre ai rapporti di politica internazionale e a quelli commerciali ed economici, già esistono una consolidata collaborazione culturale e una cooperazione scientifica e nella ricerca, di cui l’accordo sul riconoscimento dei titoli di studio rappresenta una coerente evoluzione.
Fedi, nel suo intervento, ha richiamato i dati concreti della questione: 1.500 sono gli studenti russi iscritti nelle nostre università e 423 gli accordi di collaborazione tra università italiane e russe.
La definizione della corrispondenza fra crediti e contenuto dei corsi di formazione spetta alle singole istituzioni universitarie, che sono al riguardo autonome.
“La nuova intesa – che si sostituisce ad un accordo del 1998 ormai obsoleto – consentirà agli studenti di una delle due Parti in possesso del titolo finale degli studi secondari superiori di essere ammessi alle istituzioni universitarie dell’altro Stato contraente”, ha affermato l’On. Fedi.
“L’Accordo è finalizzato a disciplinare il reciproco riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio universitario ai fini dell’accesso e della prosecuzione degli studi nelle istituzioni universitarie. Esso – ha proseguito il parlamentare – favorirà, proprio in ragione dell’elevato numero di studenti di lingua italiana nelle scuole superiori e nelle università russe e del crescente numero di studenti russi che si iscrivono presso i nostri atenei, l’aumento del tasso di internazionalizzazione dei nostri atenei nonché un’ulteriore diffusione della lingua italiana: in questi ultimi anni si è infatti registrato un significativo incremento dello studio dell’italiano.
Auspichiamo dunque una rapida approvazione della ratifica – ha concluso il parlamentare a nome del PD – che la controparte russa ha già fatto nel 2010, col triplice obiettivo di incrementare la presenza di studenti russi in Italia, di provvedere all’internazionalizzazione delle nostre università e di promuovere la diffusione della lingua italiana”.

 

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