20141117 13:36:00 redazione-IT
In Italia dal 2006 il mercato immobiliare ha vissuto un andamento progressivamente negativo, fino al secondo trimestre del 2014, quando si sono cominciati a registrare modesti segnali di ripresa in alcune macroaree (capeggiate dalla zone Nord-Est della Penisola). In Europa invece l’andamento non è stato omogeneo, considerato che in alcuni Paesi, come la Spagna è stato registrato un progressivo calo dei prezzi, che tuttavia ha alimentato l’interesse di investitori stranieri, mentre in Polonia i prezzi sono rimasti pressoché stabili, con un andamento delle compravendite volatile ma con un trend comunque abbastanza stabile.
In altri Paesi Europei come l’Ungheria invece è stato registrato un calo netto dei prezzi (in media intorno al 10% fino al 20%) per cui per acquistare anche un bilocale (il taglio che continua ad essere il più ricercato un po ovunque) bastano in media 50 mila euro, con tantissimi investitori che, anziché accendere un mutuo, scelgono di fare l’investimento attraverso la cessione del quinto dello stipendio, eleggendo poi l’immobile come momentanea ‘casa delle vacanze’ della famiglia dal momento che il mercato degli affitti è praticamente fermo (con una media di 100-300 euro di affitto mensile).
Se si getta uno sguardo fuori dall’Europa invece si scopre un mercato molto più dinamico, come nel caso della Tunisia e del Messico, dove anche il settore edile, e di conseguenza il mercato delle nuove abitazioni, si dimostra particolarmente vivace. In particolare in Tunisia, nell’ultimo biennio è stato registrato un ulteriore aumento dei prezzi dell’8%. Il mercato immobiliare attira soprattutto investitori stranieri, e tra questi i più numerosi sono gli italiani insieme ai francesi.
Invece per quanto riguarda il Messico, l’attenzione degli investitori si concentra soprattutto nelle zone centrali delle grandi città (come Citta del Messico), con una netta preferenza per i trilocali, molto apprezzati dal punto di vista degli affitti (con un rendimento di circa l’8% annuo). In crescita anche le quotazioni immobiliari delle città turistiche della Thailandia, capeggiate da Phuket. Anche qui il rendimento degli affitti (soprattutto degli affitti brevi) permette di raggiungere rendimenti dell’8%.
http://www.spaziomutui.com/cessione-quinto.htm
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