20140624 10:54:00 redazione-IT
Un’iniziativa del Comites di Marsiglia in collaborazione con Anpi, Filef , Inca, Ital, Uim e Istituto di Cultura, che ha ospitato l’evento.
[b]L’intervento di Rodolfo Amadeo, della Filef Liguria[/b]
MARSIGLIA – Nella giornata del 14 giugno si è svolta, nella sala teatro Amerigo Vespucci all’Istituto Culturale Italiano di Marsiglia, una giornata all’insegna dell’approfondimento storico avente come filo conduttore il contributo italiano alla Resistenza francese in Provenza e nella Corsica settentrionale.
Tale evento, organizzato dal Com.It.Es.di Marsiglia, in collaborazione con l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), la Filef (Federazione Italiana Lavoratori emigrati e Famiglie), il Patronato Inca, il Patronato Ital-Uil, l’Uim (Unione Italiani nel Mondo) e l’Istituto Culturale Italiano, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia, è stato contrassegnato dal succedersi di due differenti momenti.
Durante la prima parte del progemma, il colloquio al quale sono intervenuti il console generale d’Italia di stanza a Marsiglia Paolo De Nicolo, il presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Imperia l’on. Rainisio, due personalità accademiche di grande rilievo, il professor Robert Mencherini e lo storico Georges-Picot, l’ideatore del progetto Rodolfo Amadeo, moderati dal presidente del Com.It.Es. di Marsiglia Iandolo Gerardo
E’ stata un’occasione per conoscere meglio taluni personaggi simbolo della storia della liberazione nella parte meridionale della Francia, come Giuliano Pajetta, Charles Barontini, Alfonso Osvaldo del Vicario; di quest’ultimo, in particolare, sopravvissuto eroicamente al plotone di esecuzione nazista a Lambruisse, nelle alpi di Haute provence, è stata letta una poesia inedita da parte dal presidente Com.It.Es. Iandolo, il quale ha altresì voluto omaggiare la sua figura attraverso ricordi personali.
Vivace è stata la partecipazione del pubblico presente in sala, sintomo del desiderio di riscoperta di avvenimenti appartenenti alla storia locale di un passato non remoto, sovente trascurati in nome della storia globale.
Apprezzata è stata la presenza dei presidenti Comites Francia, venuti a Marsiglia in occasione della riunione del Comitato dei Presidenti.
La seconda fase del programma è stata segnata dall’inaugurazione di due esposizioni, le quali saranno visibili al pubblico fino al 29 giugno ; la prima di esse intitolata “Des étrangers antifascistes, antinazis et républicains en Provence entre exil, internement, répression et Résistance, 1940-1944 “ e presentata dall’associazione Amis du Musée virtuel de la Résistance en Provence-Alpes-Côte d’Azur (MUREL), la seconda intitolata “Resistenza, Les Italiens dans la Résistance en Pays d’Arles a cura de l’Association pour un musée de la Résistance et de la Déportation du pays d’Arles. Entrambe offrono una dettagliata immagine del movimento di resistenza nella regione Provence – Corse, dando risalto, in particolare, alle vite di giovani combattenti che hanno creduto e sostenuto l’ideale della libertà in terra straniera, dall’austriaca Mélanie Berger condannata ed internata, al console generale del Messico a Marsiglia Gilberto Bosques che svolse un ruolo essenziale nell’assistenza nei confronti di numerosi repubblicani spagnoli.
La manifestazione si è conclusa con un piacevole aperitivo sulle note di alcune canzoni partigiane, da Fischia il vento alla più celebre Bella Ciao e le Chant des Partisans, espressioni di un passato che, grazie a questa iniziativa, cerca di uscire da un oblio che dura ormai da troppo tempo.
(Salvatore Coppola*/Inform/Eminews)
*Studente Erasmus
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[b]Leggi e scarica l’Intervento di Rodolfo Amadeo.[/b]
In Italiano
"[b]Il Contributo dell’emigrazione italiana alla resistenza in Francia e Provenza.[/b]"
In Francese
"[b]LA CONTRIBUTION DE L’EMIGRATION ITALIENNE A LA RESISTANCE FRANCAISE[/b]"
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