10879 Presidio a Londra in difesa della Costituzione italiana

20131011 10:34:00 redazione-IT

Le sezioni territoriali del Partito dei Comunisti Italiani, Partito Socialista Italiano e Sinistra Ecologia Libertá nel Regno Unito convocano un presidio sabato 12 ottobre alle ore 15 in concomitanza con la manifestazione nazionale "La Via Maestra" per manifestare a difesa dei valori contenuti nella Costituzione e per esprimere il proprio dissenso nei confronti delle modalitá con cui l’Esecutivo ha deciso di introdurre modifiche alla Carta, esautorando il Parlamento della propria funzione.

Il ritrovo sará presso lo Speakers’ Corner in Hyde Park da cui proseguiremo verso la sede di J P Morgan International Bank, istituto bancario che non piú di sei mesi fa auspicava in un proprio rapporto che le costituzioni dei paesi dell’Europa mediterranea fossero modificate e mondate degli articoli e dei principi introdotti sotto l’influenza dei partiti e delle organizzazioni socialiste e di sinistra. Come cittadini italiani non accettiamo le ingerenze esterne nella definizione di quali siano i valori fondanti della nostra Repubblica, men che meno da parte di un’istituto bancario che ha contribuito a gettare le economie occidentali nella crisi.

——————

[b]GIÙ LE MANI DALLA COSTITUZIONE!
PER LA DIFESA DEL NOSTRO MODELLO SOCIALE E DELLA DEMOCRAZIA[/b]

Le sezioni britanniche di Sinistra Ecologia e Libertà, Partito dei Comunisti Italiani e Partito Socialista Italiano invitano i connazionali presenti nel Regno Unito e le loro organizzazioni a partecipare al presidio in difesa della Costituzione che si terrà sabato 12 ottobre presso lo
Speakers’ Corner di Hyde Park, Londra, alle ore 15. Il presidio si sposterà successivamente all’esterno della JP Morgan international Bank Ltd in Knightsbridge.

Nel corso degli oltre sessantacinque anni in cui è stata in vigore, la Costituzione italiana è stata oggetto di numerose proposte di riforma degli aspetti di riguardano l’assetto istituzionale del Paese; proposte che in taluni casi sono state attuate secondo le modalità previste dalla Costituzione stessa e sottoposte alla ratifica del voto popolare. Nel clima del governo delle larghe intese e di fronte alle pressioni interne ed esterne per stravolgerne anche gli articoli che sanciscono principi quali la centralità del lavoro, la funzione sociale delle imprese, la separazione dei poteri o la tutela del paesaggio e del territorio l’Esecutivo in carica ha forzato la mano, espropriando il Parlamento, luogo della rappresentanza democratica dei cittadini, della titolarità di discutere ed elaborare le proposte, affidandole ad un gruppo di figure non elette. Per riaffermare la necessita di garantire il dibattito in maniera democratica e trasparente e per esprimere la propria opposizione a modifiche ai principi fondanti contenuti nella Costituzione imposte da organismi
internazionali non rappresentativi della volontà popolare migliaia di nostri concittadini scenderanno per le vie di Roma, rispondendo all’appello di esponenti del mondo accademico, di alcune sigle sindacali, di partiti e di associazioni di rango nazionale e locale.

Con il medesimo spirito scenderemo anche noi in strada in Londra, partendo dal luogo simbolo della libertà di espressione e di dissenso, lo Speakers’ Corner, e concludendo con un presidio fuori della sede di un’istituto bancario, J.P. Morgan, che lo scorso maggio è divenuto simbolo delle ingerenze della Finanza nella società e nei processi democratici, allorché pubblicò un rapporto in
cui auspicava un superamento delle costituzioni dei paesi dell’Europa meridionale ree di essere intrise dei valori emersi durante le lotte alle dittature fasciste del XX secolo ed eccessivamente influenzati dai principi del Socialismo. In particolare i relatori del rapporto identificavano nell’Italia un luogo favorevole in cui attuare lo scardinamento di tali valori. Sabato 12 ottobre ribadiremo a JP Morgan ed a coloro che ne condividono l’analisi che non spetta alle banche, causa della attuale
crisi economica, di imporre l’agenda politica ed economica agli stati sovrani; la nostra Costituzione è figlia di una sintesi dei valori di tutti coloro che tra il 1943 ed il 1945 si batterono contro il Fascismo e spetta al popolo ed al Parlamento, suo organo di rappresentanza, decidere se essi siano superati o meno.

Per ulteriori informazioni:

Andrea Pisauro -andrea.pisauro@gmail.com

Simone Rossi – 07874907882
rossimone77@gmail.com

Giampiero Giacomel – 07417546485
giacomelgiampiero@gmail.com

 

Views: 4

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.