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20130917 08:58:00 guglielmoz

AUSTRALIA
EMIGRAZIONE, Giacobbe (pd) ad Adelaide: forte impegno contro chiusura consolati
CONSOLATI, Giacobbe (pd): lavoriamo / per “salvare” Adelaide e Brisbane
GERMANIA
AMBURGO – Resoconto dell’ Assemblea del Comites di Amburgo
HANNOVER
Incontro con la collettività italiana presso la sede del Comites di Hannover con Ambasciatore Elio Menzione ed il corpo consolare.
EINE ITALIENERIN WILL NACH HESSEN – UNA ITALIANA VUOLE VENIRE IN ASSIA
COSTARICA
Il Costa Rica è considerato “il Paese più felice del mondo
Roma-NY / Il Primo premio alla scuola digitale. La scuola per tutti.

AUSTRALIA
Comunicato stampa
EMIGRAZIONE, GIACOBBE (PD) AD ADELAIDE: FORTE IMPEGNO CONTRO CHIUSURA CONSOLATI
"Forte impegno contro la chiusura dei consolati, potenziamento dei corsi di lingua italiana, promozione della cultura e incentivazione dei scambi commerciali tra Australia e Italia. E poi le pensioni, sulle quali il nostro occhio rimane vigile. Su questi temi ci stiamo impegnando in parlamento a difesa dei diritti degli italiani all’estero e su questi temi daremo risposte alle nostre collettività". Con queste parole Francesco Giacobbe, senatore del PD eletto all’estero, si è rivolto ai tantissimi connazionali che hanno affollato la Payneham Public Library di Adelaide per un incontro con la comunità italiana.
Roma, 3 settembre 2013

CONSOLATI, GIACOBBE (PD): LAVORIAMO / PER “SALVARE” ADELAIDE E BRISBANE "L’attenzione è alta e stiamo lavorando intensamente per fare tutto il possibile per scongiurare le chiusure totali dei consolati di Adelaide e Brisbane”. Così Francesco Giacobbe, senatore del Partito Democratico eletto nella ripartizione Africa-Asia-Oceania-Antartide, in relazione alle soppressioni delle sedi consolari australiane decise dal Ministero degli Affari Esteri.
“Ho trascorso il mese di agosto a studiare possibili soluzioni e ad approfondire i motivi che hanno spinto il MAE a prendere queste scellerate decisioni – spiega Giacobbe –. Le sedi di Adelaide e Brisbane vanno salvaguardate ed è quello che spiegherò con forza nei prossimi giorni nel corso di una riunione presso l’Ambasciata di Canberra”. “Il mio impegno sarà sempre più forte e determinato – sottolinea ancora il senatore democratico –. Il 31 agosto mi recherò ad Adelaide per incontrare la comunità italiana e qualche giorno dopo farò tappa anche a Brisbane per spiegare ai miei connazionali quanto stiamo facendo a difesa dei loro diritti”.

GERMANIA
EINE ITALIENERIN WILL NACH HESSEN – UNA ITALIANA VUOLE VENIRE IN ASSIA
La deputata del PD Laura Garavini sceglie la vita politica tedesca a quella italiana?
In un articolo del giorno 11 settembre apparso su N-TV (http://mobil.n-tv.de/politik/Eine-Italienerin-will-nach-Hessen-article11337706.html) si apprende che L’onorevole Garavini ha scelto di abbandonare la vita politica italiana per quella tedesca. Cosa dicono di questa sua scelta i suoi elettori e lo stesso partito che l’ha fatta crescere? Cosa significa questo per il voto all’estero?
Nell’articolo, l’onorevole mette in risalto la differenza di stile esistenti nella vita politica delle due nazioni:” in Italia tutto è affrontato in modo emozionale, dopo due giorni non si ricordano nemmeno i motivi della discordia………nel suo partito purtroppo ci sono troppe liti tra le correnti e troppi attacchi ai vertici che appartengono al quotidiano". E`a causa di queste distanze che il PD non ha vinto le elezioni provocando le dimissioni di Bersani…….. E` triste che si confonda il dibattito democratico come una banale guerra di correnti, spiace altresì apprendere che in Germania la nostra Deputata è contenta di trovare molta lealtà all’interno del suo nuovo partito.
La SPD dell’Assia, se vincesse le elezioni, cosa che le auguriamo, la farà Ministro per l’integrazione di quella Regione

AMBURGO – Resoconto dell’ Assemblea del Comites di Amburgo a cui hanno Partecipato anche il Console Generale di Hannover Gianpaolo Ceprini ed il Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano
Si è tenuta ad Amburgo, presso il Circolo sardo "Su Nuraghe", la periodica riunione del COMITES di Amburgo alla quale, oltre ai Membri del Comitato, hanno preso parte anche il Console Generale di Hannover Gianpaolo Ceprini ed il Presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano.
Una riunione che aveva all’ordine del giorno numerosi punti che stavano particolarmente a cuore alla Comunità italiana della ex circoscrizione di Amburgo. Infatti, dalla chiusura dell’ex Consolato Generale di Amburgo, ormai la Collettività italiana si deve rivolgere al Consolato Generale di Hannover per tutto ciò che riguarda i servizi consolari, ossia dalla scuola ai passaporti le richieste vengono gestite da quel Consolato Generale. Tra i primi punti discussi vi è stato l’argomento scolastico, ovvero, le valutazioni del corso di italiano che il nuovo Ente gestore, lo IAL di Stoccarda, sembrerebbe non aver fatto inserire nelle votazioni curricolari ma avrebbe distribuito delle pagelle il cui valore è ben diverso per gli allievi del corso di lingua e cultura italiana Altro argomento discusso i servizi erogati dallo sportello consolare attivato presso l’Istituto di cultura di Amburgo. Sportello attivo solo un giorno la settimana, il martedì, che risulta essere totalmente insufficiente per tutta la collettività italiana di Amburgo che conta circa 8500 connazionali.
Altro argomento evocato il corrispondente di Lubecca che supplirebbe alle saltuarie visite del Consolato per il disbrigo delle pratiche in quella città. Attualmente la scelta del corrispondente è contestata da uno dei membri del Comites che vorrebbe fosse sostituito da altro soggetto che presterebbe tale attività onorifica ogni quindici giorni differentemente da quello che attualmente lo svolge a tempo pieno per diversi giorni la settimana ma che non sembrerebbe, secondo lui, gradito.
Nota, dolente, infine, gli insufficienti stanziamenti del Ministero a favore del COMITES che vorrebbe poter fare molto di più a favore della Collettività, ivi compresa quella di recente arrivo, con l’attuazione di programmi specifici per il loro inserimento nella collettività tedesca.
A tutti questi argomenti il Console generale ha dato puntuali risposte, a partire dalla questione scolastica dove, sembrerebbe, che il Dirigente scolastico, in una recente riunione tenuta con insegnanti ed Ente Gestore, dovrebbe aver chiarito questo importante aspetto del voto nel curricolo scolastico affinché faccia media nella pagella tedesca.
Sulla questione dello "sportello" provvisoriamente aperto presso l’IIC di Amburgo la totale mancanza di personale non gli consente assolutamente di poter aderire alla richiesta tanto che spera nella prossima apertura del Consolato Generale onorario per venire incontro alle esigenze della Collettività amburghese.
Sul corrispondente di Lubecca è rimasto sbalordito nell’apprendere delle proteste del Membro del Comites anche perchè la prima selezione effettuata aveva considerato proprio il soggetto da lui segnalato che poi si era rifiutato di accettare l’incarico. Quanto alla nuova proposta da lui avanzata, essa era da ritenersi impercorribile attesa la scarsa disponibilità del nuovo candidato. Una presenza ogni 15 giorni vanifica tale servizio a favore del connazionale che a queste condizioni preferisce certamente recarsi ad Hannover.
In chiusura il Presidente del Comites di Hannover ha fatto notare la carenza dei fondi assegnati dal MAE al Consolato Generale per l’assistenza diretta da destinare ai connazionali indigenti . Troppo dislivello se si confrontano con le risorse messe a disposizione degli altri consolati i n Germania e se si tiene conto anche dei nuovi arrivati che con sempre maggiore frequenza hanno bisogno di un aiuto economico per rimpatriare.
A proposito dei nuovi arrivi, il Comites di Amburgo e quello di Hannover organizzeranno insieme, per la fine del 2013, una tavola rotonda che tematizza proprio la nuova emigrazione italiana in Germania.
Durante la riunione sono state messe in evidenza altresì le difficoltà che incontrano le associazioni italiane della circoscrizione. Molte sono sparite ed altre navigano in cattive acque. Scarsa la partecipazione dei giovani e quasi nulle ormai le risorse messe a disposizione delle Regioni .

HANNOVER
Incontro con la collettività italiana presso la sede del Comites di Hannover con Ambasciatore Elio Menzione ed il corpo consolare
Lunedì 9 settembre, presso la sede del Comites di Hannover, l’Ambasciatore d’Italia Elio Menzione ha incontrato la collettività italiana. L’Incontro è iniziato alle ore 17,00 alla presenza del Console Generale Gianpaolo Ceprini, dell’addetto alla cultura Laura Todescato, di diversi membri Comites e rappresentanti di associazioni provenienti da tutta la circoscrizione consolare.
A dare il benvenuto il Presidente Giuseppe Scigliano che dopo i saluti di rito ha illustrato all’Ambasciatore le problematiche che attualmente ha la nostra Collettività della Bassa Sassonia dividendoli in tre punti:

Punto 1)
SERVIZI CONSOLARI
Primo argomento i servizi consolari che attualmente "soffrono" per la forte carenza del personale. Infatti, dopo la chiusura del Consolato di Amburgo, dove operavano ben quattordici impiegati, di cui solo solo due assegnati ad Hannover, ora questa sede deve operare anche per quella circoscrizione con un organico che è inferiore anche a quello che la sede aveva prima della fusione. Di conseguenza la struttura consolare soffre di sovraccarico di lavoro. Serve urgentemente altro personale. Lo stesso servizio telefonico, il noto centralino, a causa del poco personale ora non è più efficiente . Dopo l’avvio della fascia oraria, esperimento che aveva dato buoni risultati, gli avvicendamenti di personale hanno assottigliato l’organico che deve fare fronte all’enorme estensione della circoscrizione ( cinque Länder). Conseguenza, i connazionali sono impossibilitati ad avere qualsiasi tipo di informazioni. Si è affrontata altresì la questione della privacy nel salone open space dove viene ricevuto il pubblico, chiedendo una diversa protezione del Connazionale che si vede condizionato da questa forma di ricevimento. Inoltre, è stato chiesto al Console Ceprini di riferire sulla sede che il Comites aveva suggerito di affittare perché centrale e più consona alle esigenze di un Consolato posto nella periferia della Città cosa che arreca maggiori disagi ai Connazionali.
Punto 2
Si è ricordato all’Ambasciatore che tantissimi sono i nuovi arrivi nella circoscrizione e che quotidianamente molti telefonano al COMITES non potendo mettersi in contatto con il Consolato per avere informazioni varie sul loro inserimento in questo territorio. Troppi sono i giovani in cerca di lavoro o di opportunità. Le domande più frequenti oltre al lavoro sono quelle rivolte ai corsi di lingua tedesca. Fa notare che questi sono corsi intensivi (tutti i giorni) offerti quasi gratuitamente dalla Regione ( 1,20 Euro all’ora) e durano sei mesi. I formulari sono anche in lingua italiana. È necessario però fare la richiesta entro i primi tre mesi dal giorno in cui è stata chiesta la residenza. Alla fineviene rilasciato un attestato.
Punto 3
SITUAZIONE SCOLASTICA IN BASSA SASSONIA
Il Presidente del Comites ha reso noto che in Bassa Sassonia la lingua materna nelle scuole elementari ed i corsi di sostegno sono offerti dalla Regione. Infatti diversi sono gli insegnanti italiani che dipendono dalle autorità scolastiche della Regione con contratti a tempo indeterminati. Attualmente però scarso è l’interesse dei bambini italiani e questi insegnanti sono costretti ad insegnare altre discipline. Ha poi illustrato l’accordo sottoscritto dalle forze politiche del nuovo Governo regionale nell’ambito del sistema scolastico:
1) Nella scuola elementare vengono aboliti i voti e saranno inseriti i concetti,
2) Vengono aboliti ( Die Empfehlungen) i consigli che indirizzano i bambini, alla fine della quarta classe della scuola elementare, alle scuole successive ( i più scarsi alle H.S i mediocri alle RS ed i migliori ai Ginnasi);
3) Vogliono accorpare la scuola elementare alle Integrierte Gesamtschule;
4) Vogliono riportare il diploma della maturità nuovamente fino alla tredicesima classe, obbligatorio nelle Gesamtschule e facoltativo nei ginnasi;
5) Vogliono abolire la bocciatura ed investire nel recupero;
6) Vogliono abolire le tasse universitarie;
IL Ministro della Cultura Frauke Ailigenstadt non parla comunque di togliere subito ed ovunque il voto ma solamente di una prospettiva: “Essere bocciati o cambiare scuola deve diventare superfluo. Il modello da seguire è quello dell’Integrierte Gesamtschule perché fino ad oggi hanno dimostrato il loro successo”.
In tal senso esistono in Germania altri esempi già esistenti per esempio ad Amburgo dove da anni non si possono ripetere le classi fino alla nona.
Se sussistono lacune negli alunni, queste devono essere colmate con la frequenza obbligatoria e gratuita al doposcuola offerto dalla scuola.
Nella buona sostanza ci sono tutte le buone premesse per migliorare il sistema scolastico e renderlo più efficiente specialmente nei confronti dei bambini più deboli.
Prima di passare la parola a S.E. Ambasciatore Menzione, il Presidente Scigliano ha ringraziato i presenti (la sala era stracolma di persone, perlopiù rappresentanti di associazioni provenienti non solo da Hannover ma anche da Lubecca, Amburgo, Braunschweig, Osnabrück, Gottinga etc.) per il lavoro sociale che senza scopo di lucro e con passione fanno sul territorio a favore della collettività italiana, elogiando in particolare i membri Comites Claudio Provenzano ( cura particolarmente il rapporto con i giovani) e l’avvocato Elena Sanfilippo (è diventata l’avvocato di fiducia del Consolato).
L’Ambasciatore nel salutare i presenti si è complimentato con il Comites di Hannover per la sua attività che ha buoni riscontri sul territorio. Ha poi riferito ai presenti in merito alle visite che avrebbe fatto il giorno successivo al Presidente del Land, Weil, ed al Rettore dell’Università proprio per rafforzare gli interventi che entrambi possono fare a favore della nostra Collettività e per la nostra lingua e cultura. Non ha mancato di ricordare, in merito alla situazione dell’organico del Consolato, gli interventi da lui effettuati presso la competente direzione generale per consentire un rafforzamento della sede. Purtroppo le attuali difficoltà economiche, purtroppo ancora forti, non consentono di sperare in una inversione di tendenza.
Sulla questione dei nuovi arrivati ha ricordato che tra i punti in discussione con il Presidente Weil c’è proprio il progetto teso a facilitare la loro integrazione sul territorio della Bassa Sassonia a partire da una puntuale informazione associata a corsi formativi per il loro inserimento nel mondo lavorativo.
Complimentandosi con la notevole partecipazione della Collettività e per la calorosa accoglienza ha passato la parola al Console Generale che ha risposto alle domande poste dal Presidente del Comites.
Il Console in merito alla nuova sede ha detto che il Ministero, per mancanza di fondi, ha dovuto negare la possibilità ad un trasferimento presso la sede indicata dal Comites. Quanto alle lamentele per il Servizio LAS ha fatto presente di aver assegnato questo incarico ad altro funzionario che gestirà il servizio con la dovuta attenzione ai casi che si presenteranno. Sul problema dell’organico ha pregato la Collettività di dare collaborazione all’attuale situazione augurandosi che la prossima apertura del Consolato onorario di Amburgo possa decongestionare la situazione.
Nel ringraziare il Presidente del Comites per la sua attività svolta a favore della Collettività della Bassa Sassonia con abnegazione e professionalità l’Ambasciatore d’Italia gli ha consegnato una medaglia ricordo da parte del Console Generale e dell’addetta alla Cultura.
Dal pubblico numerose le domande su temi diversi tra cui: il ruolo dei patronati, lo sfruttamento della manodopera, la scarsità delle manifestazioni culturali ad Hannover.
Tantissimo l’interesse mostrato dai presenti che hanno accolto calorosamente il nostro Ambasciatore ed il corpo consolare. L’Ambasciatore ha risposto con altrettanto calore e sensibilità esprimendo apprezzamento anche sulla buona riuscita di tale incontro.
La manifestazione è terminata con un momento conviviale offerto dal Comites di Hannover e con due bellissime torte offerte da Renato Dal Cin, noto gelataio proprietario di diverse gelaterie in Hannover e dintorni, sulle quali era visibile il nostro tricolore.

COSTARICA
Il Costa Rica è considerato “il Paese più felice del mondo”. Ma è davvero così? In tre giorni, dal 17 al 19 settembre, l’Ambasciatore del Costa Rica Jaime Feinzaig Rosenstein e Roberto Speciale presidente di Fondazione Casa America, assieme ad altri ospiti, proveranno a dimostrarlo al pubblico. Come? Raccontandoci di uno Stato che ha fatto la scelta di congedare il proprio esercito, che ha gran parte del suo territorio adibito a parchi naturali e un sistema avanzato di tutela ambientale, e che conta su un reddito procapite elevato, relativamente agli standard dell’America Centrale.
Martedì 17 settembre avranno infatti inizio le “Giornate del Costa Rica”, una manifestazione organizzata da Fondazione Casa America in collaborazione con l’Ambasciata del Costa Rica a Roma e con l’Autorità Portuale, la Camera di Commercio e l’Università di Genova.
Martedì 17 l’ambasciatore Feinzaig incontrerà, in mattinata, il presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo. Nel pomeriggio si terrà il primo incontro aperto al pubblico, a Villa Rosazza (piazza Dinegro, 3), sede di Fondazione Casa America, dove verrà inaugurata la mostra fotografica “Costa Rica: el Pais más feliz del mundo” e in conclusione si terrà un aperitivo-buffet. La mostra è visitabile per tutti e tre i giorni della manifestazione, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.
Mercoledì 18 alle ore 10,30 presso la Camera di Commercio di Genova (via Garibaldi,
4) l’Ambasciatore incontrerà il presidente di WTC Genoa Achille Massimo Giacchetta e le aziende genovesi nel meeting “Opportunità economiche con il Costa Rica”. Alle ore 17,00 Villa Rosazza ospiterà la conferenza “La presenza italiana in Costa Rica”. Relatori saranno i professori Franco Sborgi, Gabriella Airaldi e Andrea Mignone dell’Università di Genova.
Ultimo appuntamento giovedì pomeriggio alle 17,00, “Biodiversità, parchi e e turismo in Costa Rica”, sempre a Fondazione Casa America, con la proiezione di filmati turistici e la presentazione del libro di Bepi Costantino “Costa Rica: il Paese più felice del mondo”, in presenza dell’Autore, con la moderazione di Carlotta Gualco, coordinatore alle attività di Fondazione Casa America, e gli interventi di Olger Arias Sánchez, addetto culturale dell’Ambasciata del Costa Rica, del professor Mauro Giorgio Mariotti e della dottoressa Chiara Montagnani dell’Università di Genova

Roma-NY / Il Primo premio alla scuola digitale. La scuola per tutti.
Roma, 28 settembre.
(Auditorium- V. del Serafico 1, ore 17.30)
Avvio del nuovo anno scolastico con un premio che dall’Italia vola negli States grazie al lavoro instancabile di tre mamme.
Le nuove metodologie e le ultime tecnologie per studiare senza fatica saranno presentate nel corso della 5° Edizione del GLOBO TRICOLORE 2013.
Il Premio,il primo nel suo genere e nella lingua dei segni LIS,sarà presentato dalla conduttrice del TG1 Adriana Pannitteri il 28 settembre all’Auditorium del Seraphicum di Roma. Patrizia,Enrica,Emanuela sono tre mamme che hanno scoperto le nuove tecnologie e ora vogliono dimostrare come autismo,disturbi di apprendimento,concentrazione e dislessia non siano più un problema a scuola. La nuova didattica semplifica la vita a genitori,insegnanti e a tutti gli studenti. Una scuola per tutti è quella dell’inclusione.
Tra i vincitori:il primo tablet per la scuola,l’ APP per lo smartphone,i nuovi software per scuole,Universita’ e i doposcuola per un apprendimento facile e veloce.
Dopo 5 anni Patrizia Angelini,Presidente e ideatrice del Premio passerà il testimone a Massimo Veccia,presidente di Learn Italy NY,la prima scuola di Italiano per stranieri Oltreoceano. Poi la 6° Edizione del GT volerà a NY in occasione del COLUMBUS DAY 2014.

 

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