10693 NO del SENATO al REDDITO MINIMO

20130628 13:05:00 guglielmoz

CON 181 VOTI CONTRARI (Pd-Pdl e Scelta Civica) il Senato boccia la mozione sul reddito di cittadinanza proposta dal Movimento Cinque Stelle. Solo 50 i voti favorevoli (M5S e Sel, astenuta la Lega) per la mozione che chiedeva al governo di introdurre un reddito minimo garantito “predisponendo un piano che individui la platea degli aventi diritto” e che, ieri mattina, era stata annunciata sul blog di Beppe Grillo.

Una mozione diversa rispetto a quella postata sul blog. Nel post del comico genovese, infatti, si faceva riferimento a un reddito di cittadinanza. Nella mozione, invece, si fa parla di reddito minimo garantito. Differenza non di poco conto (soprattutto economico): se il reddito minimo garantito è rivolto a chi non trova lavoro o non riesce a raggiungere un certo salario, il secondo è destinato a tutti i cittadini italiani che non hanno altre entrate. Dopo il voto, duri i commenti degli esponenti del M5S. In primis quello di Beppe Grillo che su Twitter posta una foto del cartellone elettronico di Palazzo Madama con su scritto “Al Senato bocciato il reddito di cittadinanza. I responsabili? Pd, Pdl e Lega”, seguito immediatamente da un post sul suo blog. Critico (soprattutto verso il Partito democratico) anche il capogruppo del Movimento, Nicola Morra, primo firmatario della mozione: “Nessuno deve rimanere indietro, era lo slogan del nostro movimento – dice il senatore – per lanciare con forza il tema del reddito di cittadinanza. Bersani a pochi giorni dal voto di febbraio provò a copiare i 5 stelle. Quella del Pd era una evidente capriola propagandistica. Oggi al Senato ne abbiamo avuto la p rova ”. Una mozione, quella sul reddito di cittadinanza, che secondo Morra ci poteva mettere in linea con gli altri Paesi europei perché seguiva le direttive e le risoluzioni del Parlamento Europeo. “Siamo una repubblica parlamentare – continua -. Nulla impediva al Partito democratico di votare la nostra mozione come il Movimento Cinque Stelle con spirito costruttivo vota proposte condivisibili presentate da altre forze di governo o opposizione. Idee non ideologie”. Il voto contrario dei senatori del Pd, conclude il capogruppo, è la prova che “i partiti del governo Letta lasciano indietro i cittadini in difficoltà”.

 

Views: 2

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.