10491 Vigilare attentamente, affinché le operazioni di voto si svolgano nella piena legalità

20130208 16:24:00 redazione-IT

[b]Laura Garavini a Klingnau, ospite dell’Associazione delle Famiglie Europee – “ Vigilare attentamente, affinché le operazioni di voto si svolgano nella piena legalità”[/b]
“Nella proposta di riforma costituzionale, esaminata dal Parlamento italiano qualche mese fa, si parlava solo di una riduzione del numero dei parlamentari eletti all’estero e non della loro eliminazione. Ciononostante, per la circoscrizione estero, un pericolo esiste. Periodicamente, in modo trasversale, in Parlamento si alzano voci nettamente contrarie all’elezione di parlamentari all’estero. Vengono da esponenti della destra, del Pdl e della Lega, ma anche dell’Idv”. Lo ha detto Laura Garavini, capolista del Partito Democratico nella Circoscrizione Estero-Europa, intervenendo a Klingnau, ospite del Comitato delle Associazioni Europee.

“Il Partito Democratico difende con decisione il diritto di voto degli italiani all’estero. Un importante diritto strappato a fatica dopo anni di lunghe battaglie”, ha sottolineato Laura Garavini. “Tuttavia, riteniamo che anche per il voto all’estero vada garantita la piena sicurezza. I casi di brogli avvenuti nella tornata elettorale del 2008 – con migliaia di schede firmate dalla stessa mano e schede di colore diverso da quelle ufficiali – sono intollerabili e non devono ripetersi”.

“Mi auguro che questa volta le operazioni di voto si svolgano con la massima regolarità e correttezza. Ancora una volta, però, vi è da temere che non sarà così”, ha aggiunto. “Avrei voluto che si fosse data attuazione alla mozione per la messa in sicurezza del voto per corrispondenza, di cui sono stata prima firmataria”, ha detto la candidata e deputata uscente del PD. “Occorre stabilire l’inversione dell’opzione, prevedendo che chi vuole votare per corrispondenza si debba iscrivere per tempo in un apposito elenco, mentre gli altri avrebbero comunque la facoltà di recarsi in Italia per votare. Dopodiché, occorre prevedere che l’invio del plico all’elettore avvenga con una raccomandata con ricevuta di ritorno, così da evitare che i malintenzionati possano intercettare i plichi elettorali e appropriarsene. In questo modo, sono certa che ridurremmo lo spazio per i potenziali brogli”.

“Intanto, non essendo intervenute modifiche nelle procedure elettorali”, ha concluso Laura Garavini, “invito tutti a vigilare attentamente, affinché le operazioni di voto si svolgano nella piena legalità”.

Roma, 7 febbraio 2013

 

Views: 5

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.