20120917 11:14:00 redazione-IT
A nome della FIEI e della FILEF desidero esprimere alla figlia Silvia e a tutta la famiglia Finzi, le nostre sentite condoglianze per la scomparsa di Elia, un esempio di impegno civile e sociale, di attivismo interculturale che resterà nella memoria di tutta l’emigrazione italiana nel mondo e di quanti si impegnano per il positivo sviluppo delle relazioni tra Europa e mondo arabo, dentro quel grande contenitore di umanità che è il Mediterraneo.
La vita di Elia Finzi è stata una delle manifestazioni più alte di ciò che significa la "risorsa emigrazione", oggi relegata purtroppo in angusti ambiti mercantili, mentre storicamente la sua più profonda e significativa manifestazione è stata e continua ad essere quella di una diaspora che costruisce ponti di comunicazione, di relazioni, di comprensione e cooperazione tra popoli e culture diverse.
In tutto ciò, Elia Finzi è stato un maestro. Le indicazioni e la pratica di lui, come di altri esponenti dell’emigrazione che ci hanno recentemente lasciati, costituiscono un patrimonio che deve continuare ad essere il nostro riferimento precipuo per il futuro.
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Rodolfo Ricci
(Coordinatore nazionale FILEF / Segr. FIEI)[/i]
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