20120803 19:58:00 guglielmoz
IRAN/DIRITTI UMANI/MARCENARO (PD), "CURE MEDICHE A NARGES MOHAMMADI PRECEDANO ATTO DI CLEMENZA". Dichiarazione del senatore del Pd Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione diritti umani del Senato.
"La notizia che l’avvocato difensore dei diritti umani iraniana Narges Mohammadi possa ricevere cure mediche appropriate fuori dal carcere, seppure attraverso un congedo temporaneo su cauzione, è un fatto molto importante.".
IRAN/DIRITTI UMANI/MARCENARO (PD), "CURE MEDICHE A NARGES MOHAMMADI PRECEDANO ATTO DI CLEMENZA"
Dichiarazione del senatore del Pd Pietro Marcenaro, Presidente della Commissione diritti umani del Senato.
"La notizia che l’avvocato difensore dei diritti umani iraniana Narges Mohammadi possa ricevere cure mediche appropriate fuori dal carcere, seppure attraverso un congedo temporaneo su cauzione, è un fatto molto importante.". Lo dice, in una sua nota, Pietro Marcenaro, presidente della Commissione diritti umani del Senato.
Narges Mohammadi, che soffre di paralisi neuromuscolari temporanee, manifestatesi per la prima volta durante un periodo di detenzione nel carcere di Evin (Teheran) nel 2010, era stata arrestata il 21 aprile 2012 perché cominciasse a scontare una pena a 6 anni di prigione (ridotta in appello dagli iniziali 11 anni della sentenza di primo grado) dovuta alle accuse di “cospirazione contro la sicurezza nazionale per mezzo della partecipazione al Centro dei difensori dei diritti umani” e di “propaganda contro il sistema.”
"Neanche un mese fa – prosegue Marcenaro – avevamo raccolto, fatto nostro e consegnato nelle mani dell’ambasciatore iraniano in Italia l’appello internazionale della Fondazione Langer per un provvedimento di clemenza per motivi umanitari in favore di Narges Mohammadi.".
"Mi auguro che questo congedo temporaneo possa trovare conferma, oltre i 10 giorni concessi per cure mediche, e che le autorità iraniane procedano alla sua liberazione. Ribadisco – conclude Marcenaro – che un dialogo aperto e franco tra l’Iran e la comunità internazionale può nascere soltanto da gesti di distensione e disponibilità a cominciare proprio dal rispetto dei diritti umani e delle carte internazioni che l’Iran ha sottoscritto e ratificato."
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