10096 Manifestazione italiana di protesta a Bedford

20120728 10:59:00 redazione-IT

La Comunita’ italiana di Bedford e dell’ East Anglia scendera’ nelle strade di Bedford, il 9 settembre (domenica), per protestare contro la complete chiusura dello sportello consolare di Bedford, che serve da piu’ di 50 anni una delle piu’ grandi comunita’ d’italiani in Gran Bretagna.

Molte associazioni italiane locali, fra cui COMITES,Associazione Molisana Bedfordshire, ACLI, Circolo Di Pietro-Bedford, Patronato INAS (FNP) e Voce Scolastica Italiana si sono unite per organizzare la protesta.

La manifestazione partira’ alle11.00dalla Bedford Railway Station, passera’davanti la chiesa italiana, l’attuale sede dello Sportello consolare, ed anche Greyfriars, dove la statua dello scultore Giuseppe Martignetti e’ eretta. Inaugurata 2009, la statua venne descritta come ‘un ricordo tangibile di sacrificio e di lotta,ambizione e realizzazione, un luogo per riflettere sul passato e guardare al futuro’. La manifestazione si concludera’ in Midland Road.

Il Presidentedel Circolo Di Pietro-Bedford e dell’Associazione molisana Bedfordshire, Dott.Luigi Reale, afferma, “la Comunita’ italiana non ha mai organizzato un amanifestazione di protesta prima. La chiusura dello Sportello Consolare, colpisce le persone piu’ vulnerabili della nostra realta’ – gli anziani. Il Governo italiano si nasconde dietro i ‘tagli generali e la riduzione delle spese’, ma l’ufficio di Bedford produce almeno tre volte di piu’ di quanto costi mantenerlo.Questa non e’ una decisione per risparmiare soldi ma una crudele decisione politica.Gli italiani che necessitano dei servizi consolari dovranno recarsi a Londra oppure telefonare: la linea addebita 75 pence (circa 1 euro) al minuto, mentre si ascoltano musichette per avere il privilegio difare la fila.”

La Comunita’ italiana si mobilitera’ contro questo e la sua voce sara’ ascoltata.

Per maggiori informazioni e foto, contattare:

Angie Voluti or Luigi Reale
AV PR Tel. 0044 (0) 1234 352 550
The Studio Email: luigi.reale@btinternet.com
194a Upper Richmond Road West,
London
SW14 8AN
Tel. 00 44 (0) 203 632 5924/Mob. 00 44 (0) 7415 095 543
Email: angie@angievoluti.com
Website: www.angievoluti.com

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Si stima che vivano nell’ area consolare di Bedford circa 20.000 famiglie italiane. Quest’area include citta’ come Peterborough, Luton, Milton Keynes, Northampton, Kettering, Hitchin, Norwich, Ipswich, Cambridge e naturalmente Bedford, che ospita la concentrazione piu’ ampia d’italiani. Lo sviluppo di questa realta’ e’ legato alla vasta immigrazione degli italiani in Gran Bretagna nel dopoguerra, per lavorare nelle grandi fabbriche dei mattoni, poi incentivata dall’immigrazione a catena di questi primi numerosi nuclei e dalle loro famiglie.
La Comunita’ italiana di Bedford riveste una posizione particolare nella storia dell’immigrazione in Gran Bretagna. Teri Colpi, nel suolibro (1991), descrive lo sviluppo di questa realta’ come unica, che non ha oggi paragon nella storia del Paese, in termini di dimensioni, tipo d’istituzioni e stile di vita.

Note storiche:
• Alla fine degli anni ’50 venne istituito un Vice Consolato italiano, per far fronte alle molteplici esigenze di questa specifica comunita’. Al momento vi sono16.000 persone con un passaporto italiano nella zona.
• Nel Vice Consolato, negli anni ’90, vi lavoravano a tempo pieno sette persone; tre di queste a contratto assunte localmente, Quattro invece inviate dal Ministero degli Affari Esteri di Roma. Lo staff e’responsabile per un ampio numero di servizi vitali alla Comunita’. Questi servizi sono legati prevalentemente alla struttura burocratica italiana, ma agiscono anche come rappresentanza diplomatica nella zona.
• Nel 2008, il Governo italiano, seguendo un piano di riordino delle sedi diplomatiche all’estero, ha deciso di chiudere il Vice Consolato e sostituirlo con un Ufficio chiamato ‘Sportello consolare’, alle dirette dipendenze del Consolato Generale di Londra, per svolgere tutte quelle pratiche‘in loco’essenziali; la struttura e’ composta solo da i tre dipendenti a contratto locale.
Se il piano andra’ in porto, quest’ultimo baluardo a Bedford sara’ abbattuto. Tutti gli italiani dell’East Anglia dovranno andare a Londra a loro spese, per avere dei servizi a cui non possono rinunciare. Per molti anziani della Comunita’ questo sara’ un dramma, poco pratico e di certo non accettabile. Per esempio: un biglietto del treno di seconda classe andata e ritorno da Bedford per Londra costa attualmente 42.00£ e da Peterborough 90.00£ (circa 115 euro). L’ufficio di Londra, senza dubbio, avra’ orari limitati d’apertura al pubblico e molte delle persone anziane della Comunita’dovranno essere accompagnate, cio’ raddoppiera’ i costi di trasporto per le famiglie, in particolare se hanno problemi fisici di mobilita’.

Note di profilo: Dott. Luigi Reale, un membro attivo della Comunita’ italiana di Bedford, presidente dell’Associazione molisana Bedfordshire e del Circolo Di Pietro – Bedford, ha condotto una campagna contro sia la chiusura dello Sportello consolare in Bedford che contro i tagli ai corsi di lingua e cultura italiana. Luigi ha ispirato due interrogazioni parlamentari a risposta scritta presso il Parlamento italiano, cui il Ministro degli Esteri ha dovuto rispondere. In Inghilterra, ha promosso l’unione di diverse organizzazioni italiane al fine di combattere per queste cause.

Obiezioni alla decisione (da Dott.Reale):
• I tre impiegati a contratto locale saranno spostati su Londra, quindi non ci sara’ risparmio sui loro salari.
• Ci sara’ una nuova sede a Londra, che sara’ notoriamente molto piu’ costosa degli uffici a Bedford.
• Profitti/costi durante un periodo di 10 anni: ci sono 16.000 persone con un passaporto italiano alle dipendenze dell’ufficio di Bedford. Se ognuna di queste persone rinnovasse il passaporto almeno una volta in 10 anni ed il costo, di un passaporto standard, rimanesse a 64.40£ come adesso, allora il profitto soltanto per questo servizio vitale, sarebbe di oltre 1 milione di sterline a favore del Governo italiano. Ulteriori servizi sono, ovviamente, anche a pagamento. In contrasto, l’ufficio di Bedford, attualmente, spende per l’affitto dei locali 360.000£ per dieci anni. Ci sono 10.000 (su 16.000) italiani che hanno il doppio passaporto. Messi in difficolta’, potrebbero non rinnovare quello italiano, di conseguenza il Governo italiano perdera’ circa 640,000£ solo in tasse sul passaporto.

 

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