10056 Norberto Lombardi: in memoria di Luigi Sandirocco un compagno di lotta ed un maestro di vita.

20120719 12:02:00 red-roma

Norberto Lombardi componente del Cgie e per molti anni responsabile degli italiani all’estero del PCI,PDS,PD, ricorda Luigi Sandirocco e partecipa al dolore della famiglia e di tutti coloro che l’hanno conosciuto e con lui hanno lavorato.
E possibile trovare piu indietro, in questa schermata e nelle precedenti, altri ricordi di Luigi Sandirocco, messaggi di cordoglio ed anche articoli di Sandirocco e sulla sua storia politica.
Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza della lunga esperienza di vita politica di Luigi, puo collegarsi, direttamente da questo sito, a : http://www.filef.info/ oppure
www.cambiailmondo.org
e potrà disporre di un archivio molto ricco di articoli,libri e filmati da consultare e riprodurre, eventualmente citando la fonte.

Mi è molto difficile trovare le parole per esprimere il profondo dolore che mi ha dato la notizia della scomparsa di Gigetto Sandirocco. L’ho conosciuto nei primi anni settanta, in occasione di un brutto incidente capitato ad un nostro compagno. Mi apparve allora umano, intelligente, cortese, determinato.

Così è rimasto per tutta la vita. Negli anni successivi ho scoperto e apprezzato la sua capacità di ragionamento e la sua parola misurata e suadente.

Sempre disponibile per gli impegni che valesse la pena assumere e difendere, ha dato a molti di noi una vivente lezione di comprensione e di solidarietà con il mondo dell’emigrazione. In questo, per molte generazioni è stato un Maestro.

Egli è stato certamente uno dei più autorevoli dirigenti "nazionali" che il movimento politico e quello associativo hanno espresso nella seconda parte del secolo scorso. Eppure, non è restato confinato in un tempo determinato e lontano, perché ha saputo rinnovarsi e intercettare i motivi più nuovi e le correnti più veloci. Anche per una curiosità e un’apertura di carattere, che rendevano la sua amicizia preziosa e la sua compagnia amabile e gradita. L’età avanzata e le sue precarie condizioni di salute da qualche tempo non facevano presagire nulla di buono. Eppure, ora che la notizia è arrivata, ci sentiamo come privati di qualcosa che ci appartenesse. Non sarà facile abituarsi all’idea che Gigetto Sandirocco non c’è più. In un momento così difficile come quello che attraversiamo, ci aiuterà forse ricordarlo com’era veramente e ringraziarlo, anche solo con un pensiero, per quello che ci ha dato".

Norberto Lombardi

 

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