10044 L.Sandirocco: il cordoglio di E.Marino (PD), G.Cretti(fusie), M.Brosio (CGIE)

20120716 18:11:00 red-roma

Messaggio di cordoglio per la scomparsa di Luigi Sandirocco, lo ricordano EUGENIO MARINO, responsabile italiani all’estero per il Partito Democratico, GIANGI CRETTI, presidente della Fusie (federazione stampa all’estero) e MARIO BROSIO,componente del Consiglio Generale Italiani all’estero (Cgie).
Continuano le testimozianze di dolore per la scomparsa di Luigi Sandirocco e nello stesso tempo i riconoscimento del ruolo da lui avuto , dalla diresione della Filef al Cgie, nel difendere e promuovere l’emigrazione italiana in tutto il mondo.
Molte testimonianze vengono da persone molto più giovani di lui, ma che ne hanno conosciuto il carisma ed il suo contributo politico.
La presenza politica di L. Sandirocco non scompare con la sua morte, ma continua a vivere in chi lo ha conosciuto

MARINO (PD): UN’EREDITÀ POLITICA DA RACCOGLIERE e COLTIVARE
"La morte di Sandirocco lascia una grande tristezza in me e un esempio e un’eredità politica da raccogliere e coltivare soprattutto tra i giovani che si avvicinano alla politica e al nostro Partito all’estero".

Sono le parole con le quali Eugenio Marino, responsabile nazionale per il PD all’estero, ha accolto la notizia della morte di Luigi Sandirocco.

Notizia che ha raggiunto i delegati dell’Assemblea della Circoscrizione estero mentre erano in corso i lavori dei delegati provenienti da tutto il mondo, che hanno immediatamente interrotto ogni attivtà per osservare un minuto di silenzio.

"È stato un atto dovuto e di rispetto", ha spiegato Marino, "sia all’uomo che al dirigente politico che i delegati di tutto il mondo hanno sentito di dover tributare in quel momento".

"Non ho avuto la fortuna di frequentare molto Sandirocco, poiché", ha detto ancora Marino, "ho iniziato il mio lavoro di responsabile per gli italiani all’estero quando lui era già anziano e sofferente, ma ho comunque di lui il ricordo della persona seria e coerente, del rappresentante politico e istituzionale e del dirigente di Partito e di associazione capace di conservare e far rispettare le proprie idee insieme all’uomo del dialogo".

"Penso che Sandirocco debba rappresentare per il PD all’estero, che oggi è in lutto, un punto di riferimento etico, culturale e politico, un esempio di militanza e di stile da conservare come patrimonio comune", ha concluso Marino, che ha rivolto "anche a nome del PD all’estero le più sentite condoglianze ai figli e alla moglie

SCOMPARSA SANDIROCCO: IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE CRETTI (FUSIE)
"Ho avuto modo di conoscere Luigi Sandirocco e il privilegio di quella schiera che lo chiamava con rispettoso affetto Gigetto".

A scrivere è Giangi Cretti, presidente della Fusie e consigliere del Cgie, che oggi ricorda Luigi Sandirocco, scomparso il 12 luglio scorso. Sandirocco, deputato, consigliere Cgie, e storico presidente della Filef, proprio in quest’ultima vesta fu tra i fondatori della Fusie nel 1982.

"Di lui – ricorda Cretti – mi colpivano la leggerezza, veicolata su un sorriso benevolmente ironico, con la quale sapeva riflettere la profondità del suo pensiero, che sentivi frutto di solide convinzioni maturate in una lunga esperienza di vita sinceramente proiettata verso gli altri. Ricordare quella sua signorilità – conclude – mi conferma quanto difficile sia oggi, consapevoli che davvero ne varrebbe la pena, individuarne degna eredità.

SALUTO AD UN GALANTUOMO
di Mario Bosio* –
Sapevo da tempo che l’on. Sandirocco aveva problemi di salute.
Facevamo parte, nel CGIE, della stessa Commissione, la V^ “Lavoro, Formazione, Impresa, Cooperazione”.
Non avevamo nulla in comune, certo non le esperienze di vita e le opinioni politiche, ma erano sufficienti pochi minuti insieme per apprezzarne la profonda sensibilità, il grande buon senso, la capacità di capire con umiltà e disponibilità l’interlocutore.
Di quella Commissione sono il Segretario e cerco di sintetizzare il frutto delle discussioni e dei dibattiti, talvolta animati, che ne animano l’azione.
Quante volte mi ha aiutato a smussare gli angoli, a mettere a frutto la sua lunga esperienza politica per trovare la formulazione più appropriata di proposte e delibere.
Ebbene è così che vorrei ricordarlo, per la profonda umanità, per la umiltà con cui ascoltava e la disponibilità con cui suggeriva.
Voglio salutare con questi sentimenti un galantuomo di cui la politica avrebbe ancora bisogno.
Con questi sentimenti esprimo le più profonde condoglianze alla Sua famiglia.
*Segretario della V^ Commissione del CGIE

 

Views: 3

AIUTACI AD INFORMARE I CITTADINI EMIGRATI E IMMIGRATI

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.