9991 L.Garavini: gli italiani meritano una legge elettorale migliore in Italia ed all’estero.

20120710 19:31:00 red-roma

L’On.LAURA GARAVINI,PD eletta nella circoscrizione Estero-Europa raccoglie il richiamo e la sollecitazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a riformare la legge elettorale. Tutti gli italiani meritano una democrazia migliore. La legge elettorale nazionale, il cosidetto "Porcellum", è un’esperienza molto negativa e da archiviare.
Nello stesso tempo deve essere rivista e migliorata anche la legge che disciplina il voto dei quattro milioni e mezzo di italiani residenti all’estero. Serve una riforma del sistema di voto che lo renda più sicuro, senza rinunciare a garantire l’effettività del diritto a tutti i cittadini”.
Difendere e realizzare al più presto le elezioni per la rappresentanza degli italiani all’estero, COMITES E CGIE, parte decisiva per tutelare e dare voce all’emigrazione.

Il Presidente della Repubblica ha sollecitato le forze politiche a riformare la legge elettorale, questo autorevole richiamo non deve essere lasciato cadere nel vuoto. Tutti gli italiani meritano una democrazia migliore. La legge elettorale nazionale, il "Porcellum", è un’esperienza da archiviare. Esordisce cosi l’On. Laura Garavini eletta nelle liste del Partito Democratico (PD).

Anche la legge che disciplina il voto dei quattro milioni e mezzo di italiani residenti all’estero deve essere riformata. Serve una riforma del sistema di voto che lo renda più sicuro, senza rinunciare a garantire l’effettività del diritto a tutti i cittadini”. Questo il messaggio che l’On. Laura Garavini, ha inviato al convegno, promosso ieri dal Centro Altreitalie, sulla legge che ha introdotto il voto per corrispondenza e la rappresentanza parlamentare espressa nella circoscrizione Estero.

“La circoscrizione Estero – per Garavini – rappresenta lo strumento più adeguato per garantire la rappresentanza dei cittadini residenti fuori dai confini nazionali. E il voto per corrispondenza è il modo migliore per assicurare a tutti la possibilità di esprimere la propria volontà".

“Il vero problema – ha ribadito la parlamentare – non è il voto per corrispondenza, ma la sua messa in sicurezza. Attraverso i nostri capigruppo PD di Camera e Senato abbiamo proposto soluzioni concrete e ragionevoli. Prima di tutto proponiamo che i cittadini che intendono votare all’estero debbano farne formale richiesta. Un modo semplice per garantire la legalità del voto ed evitare la dispersione e lo scambio dei plichi elettorali”, ha spiegato Laura Garavini, che si è detta favorevole anche alla sperimentazione del voto elettronico, “purché venga adottato con sufficienti garanzie di certificazione e su richiesta dell’elettore”.

La deputata PD ha infine ribadito l’importanza degli organismi di rappresentanza – Comites e Cgie – che “consentono ai parlamentari eletti all’estero, grazie al collegamento diretto con le collettività, di svolgere al meglio il loro compito

 

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