20120710 17:57:00 red-roma
La recente presa di posizione dell’Associazione dei Bellunesi nel Mondo e della altre associazioni venete d’emigrazione contro la cancellazione di “Famiglie” e Circoli all’estero sta ricevendo adesioni da ogni parte del mondo, accompagnate da sconcerto e disapprovazione per un atteggiamento della Regione che l’associazione definisce "assurdo".
Associazione Bellunesi nel mondo ricevuta al Municipio di Belluno dal SINDACO della città, appena eletto, JACOPO MASSARO
BELLUNO aise/eminews – La recente presa di posizione dell’Associazione dei Bellunesi nel Mondo e della altre associazioni venete d’emigrazione contro la cancellazione di “Famiglie” e Circoli all’estero sta ricevendo adesioni da ogni parte del mondo, accompagnate da sconcerto e disapprovazione per un atteggiamento della Regione che l’associazione definisce "assurdo".
Tra adesioni significative, quella dell’on. Franco Narducci, presidente dell’UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati), che afferma che “questo atto lascia trapelare la noncuranza e la mancanza di riconoscenza nei confronti di quelle realtà dell’emigrazione che hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo del Veneto (…). Dove c’è un gruppo – grande o piccolo che sia – di nostri connazionali o loro discendenti che con amore e affetto custodiscono e mantengono vive le radici della loro cultura d’origine e dei luoghi da dove sono partiti i loro progenitori, là c’è un pezzo di Veneto, di Sicilia, di Liguria e in definitiva di tutta l’Italia. Disconoscerli e negare loro dignità è un peccato grave ed ostile che in definitiva penalizza chi lo commette”. E l’on. Ricardo Merlo, argentino di origini venete, presidente del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’estero): “La cancellazione dal registro regionale di quei gruppi (…) è non volere riconoscere l’importanza e il valore di una delle più efficienti “reti” solidaristiche italiane operanti nel mondo (…). Un’amministrazione indifferente a questi argomenti tradisce i propri cittadini, quelli che forse più di tutti amano incondizionatamente la propria terra d’origine, a dispetto della distanza e del tempo”. Infine, un’interrogazione a risposta immediata è stata presentata in Consiglio regionale dal consigliere regionale bellunese Sergio Reolon.
L’ABM RICEVUTA DAL SINDACO DI BELLUNO –
Lo scorso 4 luglio il Comitato Esecutivo dell’Associazione dei Bellunesi nel Mondo è stato ufficialmente ricevuto nel Municipio di Belluno dal nuovo sindaco della città Jacopo Massaro, al quale è stata presentata l’Associazione nella sua struttura, nella sua attività e nelle sue varie articolazioni.
In questa occasione, l’associazione ha consegnato al primo cittadino un promemoria su alcuni problemi da tempo all’attenzione dell’ABM e dello stesso comune, quale la Scuola Superiore per la formazione di manager del turismo, l’auspicabile Museo dell’emigrazione bellunese, un’iniziativa per la comunità di origine bellunese di Sideropolis – Nova Belluno, in Brasile.
L’Abm ha anche chiesto che il Comune possa riconoscere gli immobili dei bellunesi all’estero, iscritti all’AIRE, comunale quale prima casa ai fine della tassazione IMU. Il Sindaco ha assicurato la massima attenzione sui problemi che gli sono stati presentati sui quali – ha garantito – ci saranno degli approfondimenti successivi, pur non nascondendo le difficoltà finanziarie nelle quali opera l’Amministrazione.
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