9983 Lettera aperta al Presidente De Filippo, Regione Basilicata

20120709 12:34:00 red-roma

Il presidente della Federazione dei Lucani in Svizzera,Giuseppe Ticchio, scrive al Presidente della Basilicata, De Filippo, a proposito dello smantellamento dei servizi essenziali ed invita la Regione a mobilitare forze sociali e politiche per reagire e non tornare indietro, ai tempi che videro tanti emigranti partire per cercare lavoro ed una vita migliore.
L’unica speranza, per addolcire la nostra lontananza, dice il Presidente dei Lucani in Svizzera, l’abbiamo trovata in un filo, lungo tutti i chilometri che ci separano dalla nostra Regione e dai Comuni d’origine, la speranza era ed é ancora racchiusa in queste poche parole: "quando saremmo tornati avremmo trovato una grande Regione dei grandi Comuni grazie anche hai nostri sacrifici".

Signor Presidente De Filippo da un po` di tempo a questa parte leggere la stampa Regionale é diventato un’incubo, perché immancabilmente si incorre in notizie di smantellamento della nostra Regione. Detto da un cittadino residente fuori dai confini ha il sapore della sconfitta totale, quando siamo partiti dai nostri Comuni e, ovviamente, dalla nostra Regione, siamo partiti con il cuore in gola, visto che lasciavamo affetti famigliari e territoriali, storia e cultura, in altre parole un vero e proprio sradicamento. L’unico punto di speranza per addolcire la nostra lontananza l’abbiamo trovato in un filo, lungo tutti i chilometri che ci separano dalla nostra Regione e dai Comuni d’origine, la speranza era ed é ancora racchiusa in queste poche parole: "quando saremmo tornati avremmo trovato una grande Regione dei grandi Comuni grazie anche hai nostri sacrifici".

Purtroppo Signor Presidente questo miraggio di trovare, al nostro rientro, una grande Regione e dei grandi Comuni si va sempre di più affievolendo, fino a pensare, probabilmente prossimamente non troveremo neanche la nostra Regione e tantomeno i nostri Comuni.
Visto che cio` non si é ancora verificato del tutto, scrivo a Lei affinché, come Governatore di questa piccola-grande Regione, possa recuperare il recuperabile
invitando tutte le Istituzioni Regionali, Consiglio Regionale, le due Provincie, l’Anci, tutti i Parlamentari Senatori e Deputati intorno ad un tavolo per difenderci da tutti questi attacchi estermi.
Chiusura Tribunali, dimezzamento delle Provincie, diminuzioni posti letti negli ospedali, quando addirittura non si proceda alla soppressione degli stessi, chiusura ed accorpamenti di uffici postali, continue sforbiciate ai plessi scolastici, senza dimenticare tutto cio` che fino ad oggi é già avvennuto.
Signor Presidente De Filippo a questo bollettino di guerra bisogna dare risposte ferme ed adeguate. Ora rivolgendomi in prima persona a tutti i gruppi politici della nostra Regione di tutti gli schieramenti che siedono in Consiglio o Parlamento, voglio dire che é inutile che sulla stampa continuiate a fare melina, come su un campo di calcio, aspettando che l’avversario sbagli. Se c`é qualcuno che non ha fatto sbagli, scagli la prima pietra, altrimenti é inutile fare melina. Se veramente credete ancora nella nostra Regione impegnatevi a salvarla dalla disfatta finale.
Signor Presidente De Filippo LE rinnovo l’ appello, riunisca tutti intorno ad un tavolo ed impegniamoci a salvare questa nostra piccola-grande Regione, diamo ancora una opportunità ai suoi abitanti, dentro e fuori dai confini, non metteteci in condizioni di non poter usufruire delle strutture ospedaliere, dei servizi postali, dei plessi scolastici, dei tribunali, del ruolo delle due Provincie, dei servizi autostradali e ferroviari.
Se da parte di tutti c’é la volontà di crederci, evitate polemiche inutili e sterile, tutti noi Concittadini Lucani dentro e fuori i confini, ve ne saremo grati.
Il Presidente della Federazione dei Lucani in Svizzera Ticchio Giuseppe

 

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